NovaraJazz | Storie di Jazz
al 10/02/2023
Storie di Jazz è un ciclo di incontri, a cura di Stefano Zenni, ideato dall’associazione culturale Rest-Art, in collaborazione con il Circolo dei lettori di Novara.
PROGRAMMA 2023
Castello di Novara
venerdì 13 gennaio | ore 18
Tra classica e jazz. Viaggio alla scoperta della “Rhapsody in Blue” di George Gershwin
Era il 1924 quando la “Rhapsody in Blue” venne presentata a New York. Da quel momento, il capolavoro di Gershwin ha conquistato un pubblico sempre più vasto. Partendo dalla genesi dell’opera, ricomponiamo quell’affresco immortale che fonde la frenesia urbana con la malinconia blues.
venerdì 20 gennaio | ore 18
Quel certo swing. Come e perché il jazz ci fa danzare e dondolare
Un viaggio rilassato tra stili musicali, antropologia e neuroscienza, per scoprire l’origine dello swing e dare risposta a interrogativi comuni: come si fraseggia il jazz e come funziona esattamente? Attraverso il suo ritmo travolgente rintracciamo la genesi di questo genere musicale.
venerdì 27 gennaio | ore 18
Shakespeare ed Ellington: il teatro jazz di “Such Sweet Thunder”
“Such Sweet Thunder” è la suite strumentale che Duke Ellington e Billy Strayhorn composero per big band nel 1957 ispirandosi all’opera di Shakespeare. Attraverso l’ascolto guidato, scopriremo come i compositori hanno completamente trasformato la drammaturgia originale.
venerdì 3 febbraio | ore 18
“Ko Ko” di Charlie Parker: tra le pieghe di un capolavoro
Un disco leggendario, meno di tre minuti di musica, un fantasmagorico scrigno di novità del jazz moderno. L’improvvisazione di Charlie Parker rivela un universo di sorprese: idee estemporanee, frasi studiate in anni di lavoro, citazioni da marce e cartoon, dramma e umorismo, astrazione ed energia. Proviamo a riscoprire, nota per nota, questo capolavoro del bebop e capire come nasce un’improvvisazione jazz.
venerdì 10 febbraio | ore 18
Dal minstrel a Philip Roth: il passing “razziale” nel jazz e nella letteratura
C’è chi propone di doppiare i personaggi con attori dello stesso colore della pelle e chi stigmatizza il dipingersi la faccia di nero. Nella storia ci sono neri che si fanno passare per bianchi, e perfino bianchi che si fanno passare per neri., come se “nero” e “bianco” fossero categorie ben definite. Come si fa a diventare un altro, addirittura mutando colore? Nelle culture razziste come quella statunitense è prassi piuttosto comune slittare tra varie identità “razziali”, anche e soprattutto nella musica e nello spettacolo. Un comportamento sociale raccontato dal cinema e dalla letteratura, e che nel jazz si è manifestato in tante forme creative.
