
Fino dal momento della costituzione l’Associazione I-Jazz si è posta il tema della crescita delle attività di musica jazz in Italia, sia dal punto creativo che dal punto di vista dei molteplici soggetti che costituiscono la importante rete delle attività.
Nel corso degli ultimi anni l’attenzione si è focalizzata su vari progetti. Grazie alla disponibilità di fondi specificamente dedicata alla attività jazzistica, sono state evidenziate due importanti criticità: le necessità di implementare gli interventi indirizzati alla scuola intendono con questo una generale disponibilità a supportare, incontri, laboratori, produzioni, seminari che possano introdurre la conoscenza della musica jazz nelle scuole come rete di attività diffuse e sostenibili, e poi l’iniziativa volta alla crescita del settore partendo dalla formazioni di musicisti ed operatori di fronte alle trasformazioni in atto, anche come portato dall’emergenza COVID-19, ma in un quadro in cui una riforma del settore sembra possibile.

L’Associazione Nazionale I-Jazz è stata costituita il 1 febbraio 2008 raccogliendo alcuni dei più conosciuti e seguiti festival jazz Italiani; hanno partecipato all’atto costitutivo 14 manifestazioni musicali in 12 differenti regioni, dal nord al sud, alle isole. Nel 2014 l’associazione ha fatto la scelta di ampliare la propria sfera di azione, raccogliendo l’adesione di molte realtà ed apprestandosi a divenire, sul modello di quanto accade in tutta Europa, una istanza rappresentativa del jazz italiano, idonea ad operare per progetti e per lo sviluppo di idee. Aderiscono all’associazione nel 2021 quasi 70 soggetti che operano in tutte le Regioni italiane, organizzando festival, rassegne, iniziative promozionali, scuole di musica. Ma l’associazione si sta facendo carico anche di un percorso di sensibilizzazione alla qualità del jazz, oltre che alle sue problematiche.
Nel segno del raccordo nazionale e della creazione di un luogo aperto di condivisione per il jazz, nel 2015 I-Jazz progetta e mette on line un portale nazionale dedicato al jazz nella sua accezione più ampia, italiajazz.it: le proposte artistiche, i festival e le rassegne dedicate, gli operatori e i club, le riviste e la letteratura di settore. L’anno 2015 rappresenta un’altra svolta importante per l’Associazione: grazie anche alla sensibilità del musicista Paolo Fresu, I-Jazz ha organizzato e gestito l’evento Il Jazz Italiano per L’Aquila. Negli anni successivi il progetto si è ampliato coinvolgendo gli altri territori colpiti dal sisma, confermando il suo carattere partecipativo e solidale, coinvolgendo per ogni edizione oltre 500 musicisti provenienti da tutta Italia.

I-Jazz ha dato vita ad un intenso programma di iniziative legate alla promozione del jazz in Italia, alla crescita professionale di musicisti ed operatori, alla promozione del jazz italiano all’estero, alla valorizzazione dei giovani talenti under 35. Con il triennio 2018-20 ha ottenuto un significativo riconoscimento dal Ministero della Cultura con il finanziamento del progetto Nuova Generazione Jazz nell’ambito delle risorse del FUS dando vita ad una esperienza di oltre 60 concerti in Italia e all’estero. Porta avanti dal 2017 un programma di formazione professionale per gli addetti ai lavori, con incontri specifici che affrontano i vari aspetti legislativi, amministrativi, previdenziali, gestionali dello spettacolo con l’obiettivo di una maggiore consapevolezza di diritti e doveri.
L’Associazione I-Jazz lavora in stretto contatto con le istanze più rappresentative del mondo del jazz, è fondatrice della Federazione il Jazz Italiano presieduta da Paolo Fresu e con cui realizza progetti sinergici e membro di Europe Jazz Network, la prestigiosa organizzazione europea composta dai principali festival e soggetti jazz con cui sono attive collaborazione finalizzate alla mobilità degli artisti, alla presentazioni di progetti innovativi, al formarsi di condivise esperienze di crescita del fenomeno jazzistico.
