Pubblicato il 13/04/2022
A Brema tutto pronto per la nuova edizione di Jazzahead!. Dal 28 aprile al 1 maggio il mondo del jazz si riunirà allo spazio fieristico della città tedesca per l’annuale fiera del jazz internazionale che ha scelto per questa edizione il claim Together Again. Dopo due anni di edizioni digitali a causa delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19, si torna a vivere questa esperienza dal vivo. E anche l’associazione I-Jazz sarà presente con uno spazio personalizzato in cui esporrà il proprio lavoro e il lavoro dei propri associati, per la prima volta all’interno di una grande area Italia (stand 5B30), studiata e pensata in collaborazione con Puglia Sounds.
Appuntamento fondamentale per la scena jazz internazionale, Jazzahead! non è semplicemente una fiera, ma l’occasione per agenzie, etichette, artisti, rappresentanti dei media, ma anche produttori e organizzatori, di un vero incontro. L’unico evento al mondo a collocare il jazz al centro dell’azione, sia da un punto di vista commerciale e manageriale sia, soprattutto, da quello musicale e spettacolare.
E a Brema arriva anche I-Jazz, che per l’edizione 2022 punta sul proprio progetto di punta, Nuova Generazione Jazz. Un programma di ricambio generazionale, attivo dal 2018, che grazie al sostegno del Ministero della Cultura ha visto decine di giovani talenti del jazz italiano suonare ed esibirsi in molti festival nazionali e in alcune delle migliori location europee.
“Dopo due anni di attesa torniamo a Brema con tanto entusiasmo”, dichiara Corrado Beldì, presidente di I-Jazz, “Porteremo in fiera una generazione di giovani musicisti, che in questi ultimi mesi ha sviluppato progetti nuovi, ed è pronta per un salto di qualità all’interno delle programmazioni europee. A Brema I-Jazz porterà anche il messaggio di un sistema di festival, quasi 90 in tutte le regioni italiane, ricco e sfaccettato, tra i più intraprendenti del contesto europeo”. E a proposito di Nuova Generazione Jazz, Beldì aggiunge: “L’obiettivo è realizzare uno show case in grado di presentare, con cadenza biennale, il meglio del nostro jazz agli operatori internazionali, sul modello della European Jazz Conference 2019, che di certo ha segnato un percorso in questo ambito. E tra qualche mese lanceremo il prossimo bando per la selezione di sei nuovi gruppi, seguendo la consueta logica partecipativa che coinvolge, oltre al sistema dei festival italiani, anche l’associazione dei musicisti MIDJ“.
Sul piano internazionale il momento non è certo semplice, “Senza dubbio – conclude Beldì – ma la prospettiva europea è da sempre al centro della nostra azione, anche all’interno delle attività di European Jazz Network cui partecipiamo in modo attivo. Vogliamo continuare a realizzare attività di scambio con festival di tutta Europa, anche allargandoci verso est, nella speranza che il continente europeo, dalle colonne d’Ercole agli Urali, possa diventare un giorno un territorio politicamente e culturalmente omogeneo, in grado di lavorare, con linguaggi precedenti, su una storia e una cultura comuni”.
Grande determinazione e fiducia si respira anche tra il team di Puglia Sounds/Medimex, come conferma il suo direttore artistico Cesare Veronico: “Dopo due anni di stop riprendiamo la nostra consueta e consolidata attività all’estero portando al Jazzahead! 14 tra artisti e operatori musicali pugliesi. Quest’anno abbiamo pensato anche a qualcosa di nuovo: avremo infatti uno strumento per promuovere i festival che non saranno fisicamente in fiera per aiutare chi verrà nello stand ad avere un quadro più ampio (con contatti e riferimenti) della ricca scena jazz pugliese”.
Su quali progetti punterete nel 2022? “L’obiettivo principale e la nostra mission – aggiunge Veronico – è promuovere la musica pugliese e sviluppare l’attività di artisti e operatori. In questa direzione vanno gli avvisi pubblici proposti in questo anno: Puglia Sounds Record 2022, Puglia Sounds Producer 2022, Puglia Sounds Tour Italia 2022, Puglia Sounds Export 2022, Puglia Sounds Export 2022: fiere e convention 2022 e Puglia Sounds Protocolli d’intesa 2022 – che prevede accordi tra gli altri con EJN e I-Jazz. Tutte iniziative che proseguono la nostra decennale attività di sostegno ad artisti, operatori, etichette discografiche, produttori, agenzie di booking, organizzatori di concerti, festival, insomma dell’intera filiera musicale regionale. Inoltre, abbiamo da poco annunciato il Medimex 2022, che quest’anno di sdoppia tra Taranto e Bari, dove è previsto un ricco programma di attività professionali e molti saranno gli appuntamenti internazionali in calendario”.
A questo punto non resta che augurare a tutti buon lavoro! Finalmente, Together again!