Pubblicato il 28/07/2017
“Tenacia, forza e passione”, sono queste le parole che Gianluca Pasqui, il sindaco di Camerino, sceglie per ringraziare il MIBACT, l’Associazione I-Jazz e quanti hanno reso possibile il coinvolgimento della sua città nel progetto Il Jazz italiano per le terre del sisma, in particolare le due realtà in prima fila nell’organizzazione dell’evento a Camerino: Musicamdo Jazz e TAM Tutta un’Altra Musica. “La città di Camerino è onorata di ospitare l’unica data marchigiana del progetto Il Jazz italiano per le terre del sisma. Una manifestazione che, nata nella città dell’Aquila, quest’anno tocca le quattro regioni colpite dal devastante terremoto e vede la straordinaria adesione, oltre al nostro Comune, anche di quelli di Scheggino e Amatrice”.
“Venerdì 1 settembre – prosegue Pasqui – a partire dal pomeriggio e fino a sera, uno dei nostri monumenti più belli, la Rocca dei Borgesca, sarà invaso dalla musica jazz. Un’occasione importante per ribadire con forza il legame tra Camerino e questa trazione musicale, maturata negli anni grazie alle attività di Musicamdo Jazz e TAM Tutta un’Altra Musica, nonché di eventi grande rilevanza culturale come il Premio Massimo Urbani”.
“Oggi il cuore della città è chiuso, attanagliato nella zona rossa, così come il meraviglioso Teatro Filippo Marchetti, sede di innumerevoli spettacoli e concerti. Ma come amministrazione comunale siamo certi che l’evento del 1 settembre sarà di buon auspicio per tutta la città, un incoraggiamento a ripartire e tornare alla normalità. E di questo voglio ringraziare ancora una volta i musicisti, per la loro generosità e il loro impegno, un atto d’amore verso la nostra città e la nostra gente”.
A Daniele Massimi, di Musicamdo Jazz, abbiamo chiesto l’idea da cui sono partiti per la costruzione del programma della giornata. “Ogni anno a Camerino organizziamo il Premio Massimo Urbani, un concorso internazionale per solisti jazz – ci spiega Massimi – E anche quest’anno, nonostante le grandi difficoltà, siamo riuscita a realizzare la 21esima edizione del Premio e abbiamo avuto la fortuna di ascoltare e scoprire dei giovani musicisti di grande valore. Da questa fucina di talenti siamo partiti per comporre il cartellone del 1 settembre a Camerino. A questi abbiamo aggiunto tanti musicisti amici con cui abbiamo condiviso negli anni molti concerti ed esperienze. Ringrazio Paolo Fresu, Ada Montellanico e Battista Tofoni per aver condiviso la scelta degli artisti coinvolti”.
Ci fai una breve presentazione degli artisti e dei progetti selezionati?
“Avremo musica no stop dalle ore 14.30 a mezzanotte. Tre le formazioni con protagonisti i giovani del Premio Massimo Urbani 2017: quella del sassofonista Federico Milone, con la sua Na.Sa.Unity Band, che vede al piano Alessio Busanca, protagonista di un Premio Urbani di qualche anno fa; e quelle di due giovanissimi pianisti di grande talento, classificati secondi ex-aequo nel 2017, Giuseppe Vitale e Lorenzo Vitolo.
Avremo poi quattro formazioni composte da musicisti marchigiani. Il trombonista Massimo Morganti insieme al batterista Stefano Paolini per il progetto “Drumbone”; il piano solo di Giovanni Ceccarelli; il trio composto da Massimo Manzi alla batteria, Edoardo Petracci al contrabbasso e Alberto Napolioni al pianoforte, con ospite la voce di Anna Laura Alvear Calderon; e per finire il Concerto al tramonto delle ore 20,30 con due percussionisti incredibili, Alfredo Laviano e Peppe Consolmagno in un viaggio sonoro senza confini.
E poi – prosegue Daniele Massimi – ancora contaminazione e musica come dialogo con il progetto “Uhuru Wetu”. Tributo a Bob Marley della cantante Connie Valentini e del contrabbassista Camillo Pace. La giornata si concluderà con l’inconfondibile stile dei Quintorigo e del batterista Roberto Gatto nel progetto “Trilogy”: Charles Mingus, Jimi Hendrix, Frank Zappa saranno letti, riletti, stravolti, scomposti e ricomposti”.
A questo punto non resta che segnare in agenda l’appuntamento #jazz4italy #1settembre #Camerino. Vi aspettiamo!
Link al programma: http://italiajazz.it/attivita/festivals-e-rassegne/il-jazz-italiano-le-t…