Pubblicato il 07/06/2017
“Etnoshock” è il tema scelto per la 27° edizione di Udin&Jazz. Un’edizione che si preannuncia uno straordinario viaggio attraverso musiche e culture che influiscono sempre di più nello sviluppo del jazz e della musica moderna, fra sperimentazione e ritmi ancestrali, fra scenari metropolitani e retaggi tribali. Dal 30 giugno al 13 luglio decine gli eventi che animeranno le vie e le piazze di Udine, e non solo, a partire dall’appuntamento a Cervignano del Friuli con una prima assoluta: il nuovo progetto musicale dei B4Swing Vocal 4et & Renato Strukelj Big Band,
Tra gli eventi in cartellone, da non perdere il concerto del padre del genere “Ethio-Jazz”, Mulatu Astatke, che arriva a Udine, unica data in Italia, con il progetto “Sketches of Ethiopia: una straordinaria miscela di suoni jazz e afro, arricchita con elementi di musica latina (venerdì 7 luglio). Appuntamento di spicco anche quello con la stella del “desert blues”, Bombino, artista capace di stregare i grandi della musica contemporanea e ormai riconosciuto come uno straordinario chitarrista a livello mondiale (sabato 8 luglio).
Fra gli ospiti italiani: due grandi interpreti della scena musicale contemporanea, Remo Anzovino e Roy Paci, sul palco con il loro potente ed emozionante “Tribute to Muhammad Ali” (giovedì 6 luglio); e il duo Musica Nuda, composto dalla cantante Petra Magoni e dal contrabbassista Ferruccio Spinetti, a Udine con il nuovo progetto “Leggera” (giovedì 6 luglio). Da segnalare anche lo spettacolo “Over Miles” di Gianluca Mosole, dedicato alla figura di Miles Davis; i concerti di Ludovica Burtone 4et, Massimo De Mattia 4et, Vanessa Tagliabue Yorke e Gaetano Valli. E ancora, l’omaggio al grande Coltrane del sassofonista Francesco Bearzatti con “Dear John”; il progetto “Wisdom of Elders” del sassofonista londinese Shabaka Hutchings and The Ancestors, per la prima volta in Italia; e l’esibizione della Udin&Jazz Big Band.
Una prima assoluta anche lo spettacolo proposto da Claudio Cojaniz e il suo quartetto Second Time: “Songs for Africa”, in programma il 7 luglio alla Caserma Cavarzerani. L’evento vuole essere un segnale forte di incontro e solidarietà con popoli migranti che stanno vivendo una fase drammatica della loro storia. Un’occasione per ribadire, ancora una volta, quanto il jazz sia soprattutto una musica dell’accoglienza e dell’incontro.
Per la chiusura del festival una straordinaria “brazilian night”. Protagonisti sul palco il celebre cantautore Toquinho e la cantante e chitarrista Maria Gadù. La serata, in programma il 13 luglio al Castello di Udine, sarà presentata da Max De Tomassi, conduttore del programma radiofonico “Brasil”, e trasmessa in diretta su Radio1 Rai. Sul palco, in due diversi set, gli artisti proporranno uno straordinario repertorio della nuova generazione cantautorale brasiliana e i successi di oltre 50 anni di carriera di Toquinho. Aprirà la serata il trio di Letizia Felluga.
Come sempre il festival non propone solo musica ma anche incontri, workshop e seminari Da martedì 4 luglio a sabato 8 luglio in Galleria di Corte Morpurgo verrà allestita la mostra “Udin&Jazz Rewind”, viaggio a ritroso nel festival attraverso filmati raccolti da Mauro Bardusco e Davide Morandi, e le fotografie di Luca d’Agostino. In collaborazione con Unidea invece è l’iniziativa “Un viaggio nella storia del sax”, esposizione nelle vetrine dei negozi del centro di Udine di alcuni sassofoni della collezione di Mauro Fain, appassionato cultore di questo.
Udin&jazz, sotto la direzione artistica di Giancarlo Velliscig, è organizzato dall’Associazione Culturale Euritmica, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, i Comuni di Udine, Cervignano del Friuli e Tricesimo, la Fondazione Friuli e l’Agenzia PromoTurismoFVG.
Programma completo http://www.italiajazz.it/attivita/festivals-e-rassegne/udinjazzP
Per tutte le informazioni il sito www.euritmica.it.