Pubblicato il 22/02/2018
La maratona musicale di Crossroads torna con la sua XIX edizione e inizia sabato 24 febbraio per proseguire fino a venerdì 1 giugno. In numeri: 100 giorni di programmazione con oltre 65 concerti che coinvolgeranno più di 500 artisti. Anche questa edizione sarà on the road e il festival sarà itinerante in tutta l’Emilia-Romagna. Tratto distintivo le residenze d’artista, grazie alla presenza “adottiva” dei tre big italiani della tromba jazz: Paolo Fresu, Enrico Rava e Fabrizio Bosso, ai quali quest’anno si aggiunge il pianista Danilo Rea.
Paolo Fresu tiene a battesimo Crossroads 2018 con il suo Devil Quartet sabato 24 febbraio al Teatro De André di Casalgrande, dove propone il repertorio del nuovissimo album Carpe Diem. Torna lunedì 26 marzo al Teatro Novelli di Rimini per un duetto d’eccezione con Danilo Rea e sarà poi al centro di due produzioni originali che coinvolgeranno formazioni orchestrali di vasta portata. Assieme alla vocalist Petra Magoni in un omaggio a Doris Day, sostenuto dall’Italian Jazz Orchestra diretta da Fabio Petretti (martedì 1 maggio al Teatro Diego Fabbri di Forlì); e lunedì 7 maggio al Teatro Alighieri di Ravenna, al centro della compagine orchestrale e corale formata da ben 250 giovanissimi musicisti di Pazzi di Jazz, in un programma dedicato a George Gershwin.
Anche Enrico Rava incrocia lo strumento con il pianoforte di Danilo Rea, in un incontro tra due degli artisti residenti del festival (martedì 3 aprile al Centro Pandurera di Cento). Sabato 14 aprile al “Cassero” Teatro Comunale di Castel San Pietro Terme dà vita a un dialogo con la pianista giapponese Makiko Hirabayashi. Lunedì 30 aprile, al Teatro Comunale di Russi, è lo special guest di un trio che taglia trasversalmente la storia del jazz italiano: Giovanni Tommaso al basso, Rita Marcotulli al pianoforte e Alessandro Paternesi alla batteria, sempre sulle note di Gershwin.
Fabrizio Bosso, martedì 10 aprile, sale sul palco del Teatro Ebe Stignani di Imola insieme a Cristina Donà, Javier Girotto, Saverio Lanza, Rita Marcotulli, Enzo Pietropaoli e Cristiano Calcagnile con un omaggio a De André. Assieme al suo quartetto e circondato dalla Paolo Silvestri Orchestra si cala nel repertorio di Dizzy Gillespie (sabato 5 maggio a Ravenna). Giovedì 19 aprile è con una delle sue principali formazioni stabili, lo Spiritual Trio, arricchito dal vocalist Walter Ricci, all’Auditorium Corelli di Fusignano.
Oltre ai già citati incontri con Fresu e Rava, Danilo Rea è al centro di un altro duetto: quello, tutto pianistico, con Ramin Bahrami, incentrato sugli spunti musicali bachiani, sabato 21 aprile a Russi.
Nella lunga maratona di Crossroads ci sarà spazio anche per molti altri big del jazz italiano: Dado Moroni e Max Ionata, Mauro Ottolini con Francesco Bearzatti, Oscar Marchioni e Paolo Mappa, Federico Casagrande; a cui si affiancheranno grandi nomi del jazz internazionale: Dave Douglas e Uri Caine, David Murray con il Lunar Trio del pianista Greg Burk, Michel Portal, Lee Konitz, Tomasz Stanko,il quintetto di Wallace Roney.
Un momento saliente della lunga stagione di Crossroads arriva all’inizio di maggio, quando il cartellone della kermesse itinerante ingloba il programma del festival Ravenna Jazz. A coronamento della enciclopedica programmazione emiliana, sempre a maggio, arrivano ben dieci serate al Teatro Asioli di Correggio con il marchio Correggio Jazz.
Programma completo al link: http://italiajazz.it/attivita/festivals-e-rassegne/crossroads-jazz-e-alt…