Pubblicato il 28/07/2018
Creatività, contaminazione e spirito di ricerca sono gli elementi salienti della XVIIII edizione del Garda Jazz Festival. L’immagine poetica dell’Arca di Noè dà il via a questo nuovo iter nei meandri del jazz più contaminato, coivolgendo un pubblico appassionato e curioso anche delle nuove tendenze. Ce ne sarà davvero per tutti: dalla tradizione del Mississippi al mainstream, dal jazz sperimentale agli accostamenti con la musica etnica e popolare.
Piazze, castelli, borghi medievali, chiese suggestive e locali dell’Alto Garda ospiteranno ben 15 serate-concerto con grandi interpreti del panorama nazionale e internazionale del jazz come Joe Barbieri e Fabrizio Bosso, Chiara Pancaldi, Enrico Terragnoli, Tomy Momrelle e molti altri importanti nomi che scopriremo tra poco. Il festival spazierà da eventi Jazz Cafè a concerti e iniziative di jazz itinerante.
Con le serate main program si comincia mercoledì 1 agosto con Tony Momrelle Quintet, ex componente degli Incognito, Momrelle è uno dei musicisti soul più significativi della scena britannica moderna. Il 2 agosto sarà la volta del duo Musica Nuda con Petra Magoni e Ferruccio Spinetti che propongono, tra gli altri, anche i brani inclusi nell’ultimo album live, “Verso Sud”.
Entriamo nel vivo della contaminazione di generi con il gruppo E.R.Z. che il 3 agosto propone un intrigante mash up di jazz elettrico, blues, mambo, alla presenza di Enrico Terragnoli. Il 4 agosto riflettori puntati sui Simply 5! e le atmosfere dell’affascinante scenario musicale newyorkese degli anni ’50 e ’60. Per gli amanti del funky, il 5 agosto l’ensemble Bifunk porta on stage sonorità funk-metropolitane mescolate con le atmosfere jazz delle street band, per un effetto musicale senza soluzione di continuità.
Imperdibile l’appuntamento con il trio Quilibrì guidato da Andrea Ayassot, sassofonista di grande talento: le poliritmie unite a sonorità più semplici contribuiranno a rendere ancora più seducente la location con vista dall’alto sul Lago di Garda. Martedì 7 agosto la suggestiva Chiesa S. Trinità di Nago ospiterà il piano solo di Umberto Petrin mentre mercoledì 8 agosto si esibirianno i Chiara Pancaldi Quartet con l’artista affiancata da Paolo Birro al pianoforte, Stefano Senni al contrabbasso e Valerio Abeni alla batteria.
Giovedì 9 agosto sarà la volta dell’hot jazz parigino di Alma Swing che presenterà il suo nuovo progetto, “Gypsy Wanderlust. Venerdì 10 agosto spazio al jazz classico mixato da tendenze avanguardistiche con Gabriele Mitelli & Alexander Hawkins. Il programma si chiude con un concerto speciale alla presenza di Joe Barbieri e Fabrizio Bosso, sabato 11 agosto.
Durante il festival tante serate di Street & Beach Parade, mentre nel pomeriggio sul lungolago protagonista la coinvolgente Dixie Stomp Band.
Link al programma http://www.italiajazz.it/attivita/festivals-e-rassegne/garda-jazz-festival