Pubblicato il 14/03/2016
Torna il Torino Jazz Festival 2016 dal 22 aprile al 1 maggio 2016: concerti da mattina a notte fonda nelle piazze, nei teatri, nei locali e sul fiume, quasi tutti gratuiti.
Un programma ricco e articolato, quello stilato dal direttore artistico Stefano Zenni, che ha individuato nella corrispondenza tra diversi linguaggi artistici il filo conduttore di questa edizione: “Il jazz e le altre arti: teatro, danza, arti visive, cinema, fotografia, letteratura”.
Il Torino Jazz Festival parte con una serie di anteprime: l’8 aprile, con l’esibizione del Antonello Salis – Baba Sissoko Duo all’Auditorium grattacielo Intesa Sanpaolo; il 19 aprile con i Bruno/Di Bonaventura “Duets” al Teatro Superga di Nichelino e il 21 aprile con i concerti di Alberto Varaldo al Blah Blah, Fabio Giachino al Folkclub e i Materia Nera al The Beach.
In parallelo al Torino Jazz Festival si svolgerà il Torino Jazz Fringe che apre la manifestazione e risuonerà ogni giorno dal 22 al 25 aprile in piazza Vittorio Veneto e dintorni e, novità di quest’anno, inonderà di suoni anche il Quadrilatero Romano nella Giornata Internazionale Unesco del Jazz di sabato 30 aprile. Alla sua quinta edizione il Torino Jazz Fringe, anima sperimentale della manifestazione, propone performance in località insolite come il Music on the River, l’assolo sul fiume Po, e i concerti dall’alto delle Night Towers. Un progetto che esprime la sua volontà di trasformare alcuni luoghi simbolo della città in veri e propri palcoscenici per esibizioni uniche e scenografiche.
Il TJF accoglie in programma musicisti da tutto il mondo: italiani, francesi, inglesi, scozzesi, irlandesi, norvegesi, olandesi, nordafricani e brasiliani tra i quali Luciano Biondini, Karim Ziad, Gabriele Mirabassi, Rosario Bonaccorso, Wallis Bird, Michele Rabbia, Iain Ballamy, Robert Glasper, Remi Crambes e Raphaël Imbert.
Pensata per il TJF 2016 è un’esclusiva che unisce jazz e teatro: il sassofonista Francesco Cafiso con il suo quartetto e l’attore Vinicio Marchioni interpretano “Il persecutore” di Julio Cortázar. Altro grande appuntamento, in prima assoluta europea, ha per protagonista Antonio Sánchez che eseguirà dal vivo la colonna sonora del film Birdman, durante la sua proiezione.
Tra i tanti concerti in programma sono da segnalare i grandi concerti gratuiti del main stage in Piazza Castello: Roy Paci con la sua Orchestra del fuoco e la voce di Hindi Zahra; il trombettista Fabrizio Bosso con un travolgente omaggio a Duke Ellington. Due giornate speciali, all’insegna della grande musica, sono previste il 25 e il 30 aprile. Il programma di lunedì 25 aprile, dedicato al Jazz della Liberazione, ospita una prima assoluta: “Pulse! Jazz and The Cityun”, progetto di Max Casacci dei Subsonica, Emanuele Cisi e Daniele Mana (Vaghe Stelle), in cui i suoni e i rumori della città incontrano il jazz di Flavio Boltro, Furio Di Castri, Gianluca Petrella, Enzo Zirilli e la partecipazione di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (Musica Nuda), il rapper Ensi ed Enrico Rava. Il 30 aprile, Giornata Internazionale UNESCO del Jazz, è celebrato con un fitto cartellone, riservato in particolare al jazz Italiano meno visibile. Venti eventi in concerto, dal mattino fino a notte fonda, con, tra gli altri, i giovani musicisti dell’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti guidata da Paolo Damiani.
La serata conclusiva di questa edizione del Torino Jazz Festival, il 1 maggio, è celebrata con la Grande Festa del Jazz dove Piazza del Castello viene trasformata in una dancefloor a cielo aperto. Si esibiscono Giovanni Falzone Contemporary Orchestra “LED ZEPPELIN SUITE” e la Artchipel Orchestra “play soft machine” e infine gli Incognito, tra i primi ad aver introdotto l’acid jazz e segnato la moda nelle discoteche britanniche durante gli anni 80.
Per maggiori informazioni: http://www.torinojazzfestival.it/