Pubblicato il 18/07/2023
Tanta la strada percorsa in questi anni dal Locomotive Jazz Festival, nato a Sogliano Cavour nel 2006 e diventato ormai un appuntamento senza pari dell’estate italiana, in questi giorni ai nastri di partenza con la sua diciottesima edizione, in programma dal 20 luglio all’8 agosto. Da Castro al Gargano, da Marina Serra a Siponto, l’appuntamento itinerante continua a portare il jazz negli angoli più suggestivi della Puglia, a respirare al ritmo della natura e della bellezza di questi luoghi e a trasformarlo in un momento di incontri e incroci, sperimentazioni musicali e politiche culturali innovative.
Il claim scelto per la diciottesima edizione del LJF è il tempo, motore che produce ricchezza e che si trasforma in esperienza da custodire gelosamente. “La parola tempo porta dentro di sé molteplici sfumature connotative – dichiara Raffaele Casarano, direttore artistico del festival – che ne descrivono la sua natura sfuggente e, al tempo stesso, tanto presente da incidere fortemente nella vita di tutti e di ognuno. Il tempo come essenza dell’esistenza, per riflettere su un cammino che, con innumerevoli esperienze, incontri e condivisioni, può e deve finalmente festeggiare la sua maturità. Bisogna comprendere che il cammino è sempre molto lungo e nulla viene acquisito senza la capacità di emozionarsi davanti ai cambiamenti e alla crescita, in questo connubio fortissimo d’amore con la meravigliosa compagna di viaggio chiamata Musica”.
Il Locomotive Jazz Festival 2023 si annuncia come una festa delle feste, contenitore di anniversari importanti. A iniziare dal ventennale della jazz band Avion Travel che si accompagnerà con la Medit Orchestra e dal ritorno di Steward Copeland, fondatore dei Police, per festeggiare l’anniversario della sua cittadinanza onoraria per il comune di Melpignano, dove è atteso il 20 luglio affiancato per l’occasione da grandi nomi del panorama jazz e world music. Per la prima del festival, sul palco melpignanese arriveranno il Maestro Vittorio Cosma, tastierista, compositore e produttore discografico, ex componente della PFM, il polistrumentista jazz Ares Tavolazzi, membro del gruppo storico d’avanguardia Area, maestro di jam-session e improvvisazione e Giancarlo Parisi della Premiata Forneria Marconi, musicista capace di conferire ai suoi strumenti a fiato possibilità musicali inedite.
Non potevano poi mancare i volti noti della riscoperta tradizione musicale del Salento:Il talento indiscusso Antonio Castrignanò, musicista, autore e compositore di colonne sonore di film pluripremiati; i figli d’arte Mauro Durante e Emanuele Licci, rispettivamente tamburello e voce del Canzoniere Grecanico Salentino, nonché due tra i massimi rappresentanti della pizzica; Ninfa Giannuzzi, cantante e musicista che, dopo aver girato il mondo come raffinata interprete della musica popolare, si è fatta apprezzare anche nell’universo del rock d’autore. Insieme a loro il 20 luglio suoneranno anche il bassista pugliese Michele Lobaccaro e il cantante palestinese Nabil Ben Salameh, in una sola parola: Radiodervish. Uno dei migliori ensemble di world music, capace di fondere tradizioni mediterranee e sonorità arabe in un’elegante combinazione di sfumature melodiche, elettroniche e acustiche.
Ancora, altri collaboratori storici del LJF come Carla Casarano, cantante e musicoterapeuta; Alessandro Monteduro percussionista e docente presso la Locomotive Percussion Academy; Silvio Cantoro, bassista, scrittore, regista e autore di spettacoli musicali-teatrali; Pierangelo Chiga, meglio conosciuto come Keyga, produttore di musica elettronica e dubstep; Andrea Favatano chitarrista eclettico, laureato in Musica Jazz; Sergio Fanton, batterista e Artist Manager di successo. A completare la meraviglia, il suono morbido della marimba di Marco Girardo e le originali sonorità del violino di Francesco Del Prete.
Il main stage ospiterà poi i Neri Per Caso, per un evento in collaborazione con Cime di Rapa che porterà sul palco una sonorizzazione live dei suoni e delle frequenze della natura, e poi Fabrizio Bosso, Roberto Ottaviano, Peter Erskine e Dhafer Youssef. La carovana del festival si chiuderà alle prime luci dell’alba dell’8 agosto sulla spiaggia di San Cataldo per l’attesissimo appuntamento con l’Alba in Jazz sulle note cantate dalla big Annalisa, cantautrice italiana e voce del momento. Il celebre evento di chiusura vede la codirezione di Giuliano Sangiorgi e il partenariato di Sangiorgi Edizioni Musicali.
Da segnalare poi il secondo concorso “Il Saxofono Italiano” che si concluderà con l’Algorhythm Sax Quartet il 30 luglio, presso KORA centro del Contemporaneo a Castrignano dei Greci, iniziativa targata Locomotive Classica. La serata del 2 agosto grande attesa per Tria Corda Night, in collaborazione con Enegan e Locomotive, il cui incasso sarà interamente devoluto al Polo Pediatrico del Salento.
Fucina di talenti e intreccio di stili musicali, con gli anni il Locomotive Jazz Festival ha abbracciato un’intera filosofia d’azione con l’intento ambizioso di educare il proprio pubblico, stimolare all’arte e a considerare la musica come un mestiere a tutti gli effetti. Musica che diventa un tutt’uno con la collettività, al servizio delle periferie e sostiene le realtà più fragili, portatrice di un messaggio sociale consapevole e fondamentale. Come lo è oggi l’attenzione verso il tema ambiente e la tutela del patrimonio culturale che il festival porta con sé.
Musica come linfa vitale che si rigenera con le giovani leve, a cui è dedicata anche la sezione speciale Locomotive Giovani, che vede i talenti in erba nostrani dei grandi nomi della scena. Perché chi ha tempo non lo aspetti, anzi lo celebri.
Organizzato dall’associazione culturale Locomotive Quest’anno il LJF gode della collaborazione di BTM – Business Tourism Management, responsabile dell’ufficio stampa, e del partenariato di Eurospin Italia e Links Management and Technology.
Link al programma Locomotive Jazz Festival 2023
Scheda socio I-Jazz Associazione Locomotive