Pubblicato il 01/08/2019
Torna uno dei festival “più amati” dal popolo del jazz italiano, e non solo. Dal 7 al 16 agosto Time in Jazz taglia il traguardo della trentaduesima edizione, tra Berchidda e altre originali località nel nord della Sardegna, con un programma musicale di grande rilievo e dove ci sarà spazio anche per arte, cinema, letteratura e ambiente. Tra i protagonisti del festival diretto da Paolo Fresu: Nils Petter Molvær, Omar Sosa, Gegè Munari, Ornella Vanoni, Danilo Rea, Claudio Fasoli e l’Orchestra Mirko Casadei.
Un’edizione che – come già illustrato nella conferenza stampa di presentazione dello scorso marzo a Milano – si riconosce sotto il titolo “Nel mezzo del mezzo”, come il numero 32 che la connota e che, come spiega Fresu nella sua presentazione, “si colloca tra il 31 – naturale prosecuzione del primoriale e semiperfetto 30 – e il 33, palindromo della maturità e degli anni di Cristo, oltre che numero che indica l’inizio e la fine delle cose”. Nel mezzo come “un’isola, la Sardegna, che sta idealmente tra l’Africa e l’Europa (…) una Terra di mezzo in quell’oceano contemporaneo delle nuove migrazioni degli anni Duemila” che è il Mediterraneo.
Per il musicista di Berchidda è dunque “in questo essere ‘nel mezzo’ numericamente e geograficamente che va letta questa edizione del festival internazionale Time in Jazz. Una manifestazione che osserva e che ascolta porgendo attenzione alle migrazioni sonore e culturali di questi anni tese tra passato e presente, suoni acustici ed elettronica, mainstream e ricerca oltre che trasformazioni in essere e violente convulsioni socio-politiche. Sempre più sentiamo la responsabilità di dover ribadire il ruolo centrale della storia musicale italiana da innestare nel più vasto linguaggio del jazz che naviga in altrettanti mari e oceani da cento anni a questa parte”.
Un’edizione particolarmente ricca e assortita, con una fitta serie di eventi musicali che si susseguiranno dal mattino alla notte in spazi e scenari differenti: la grande arena allestita nella piazza centrale di Berchidda, Piazza del Popolo, teatro dei concerti serali in programma dall’11 a Ferragosto, e i siti più rappresentativi degli altri centri in cui il festival fa tappa con i suoi concerti – Arzachena, Bortigiadas, Budoni, Cheremule, Erula, Loiri Porto San Paolo, Mores, Nulvi, Olbia, Ploaghe, Posada, Golfo di Marinella, San Pantaleo, San Teodoro, Telti, Tempio Pausania, Tula.
E, accanto alla musica, un ampio ventaglio di iniziative: presentazioni di libri e novità editoriali, azioni di promozione e sensibilizzazione ambientale, laboratori e spettacoli per bambini, la consueta rassegna di film documentari curata dal regista Gianfranco Cabiddu, e altro ancora.
Info concerti: https://www.italiajazz.it/attivita/festivals-e-rassegne/time-jazz