Pubblicato il 16/09/2017
Taglia il prestigioso traguardo della XX edizione “Jazz&Wine of Peace”, l’appuntamento autunnale con il meglio del jazz internazionale, ideato da Circolo Controtempo di Cormòns (GO) che ogni anno accglie tra i vigneti e gli splendidi paesaggi del Collio italiano e sloveno alcuni tra i più grandi jazzisti che hanno fatto la storia di questo genere musicale.
Il concetto di “confine” (geografico, tra Italia e Slovenia, e… dell’anima) diviene elemento di unione di tipicità diverse all’insegna della musica e della pace. Un calendario di eventi diffusi, dove il vero protagonista è il jazz inteso “senza confini”. Tanti i concerti di artisti affermati e talenti emergenti (saranno oltre 90 i musicisti che saliranno complessivamente sul palcoscenico), Jazz&Wine of Peace è un progetto che unisce la spettacolarità delle performance a buoni vini locali.
Si parte il 24 ottobre con il trio composto da Eivind Aarset, Michele Rabbia e Gianluca Petrella (esclusiva italiana), mentre il 25 ottobre a salire sul palco in anteprima italiana sarà Steve Coleman And Five Elements. Il 26 ottobre sarà la volta del quartetto del trombettista Enrico Rava, mentre il 27 ottobre riflettori puntati su un programma denso di appuntamenti speciali: Mazz Swift, Tomeka Reid, Silvia Bolognesi con il progetto “Hear in Now”; Simone Graziano Frontal; il duo di Mirko Cisilino; James Brandon Lewis Trio (in esclusiva italiana) e Sun Ra Arkestra per la prima data del tour europeo.
Il 28 sul palco l’ensamble di Cristiano Calcagnile, il trio di Jakob Bro, il pianista Craig Taborn in quartetto e per finire William Parker & Hamid Drake in esclusiva italiana. Il 29 ottobre, serata conclusiva del festival, in programma due esclusive per l’Italia: Reut Regev’s R*Time e Luc Ex’ Assemblée e, per finire, Mark Helias, Gerry Hemingway e Ray Anderson sul palco con il progetto Bassdrumbone 40th Anniversary.
Oltre alla musica, anche quest’anno Controtempo ha organizzato per Jazz&Wine of Peace un ricco calendario di eventi collaterali dedicato a chi soggiorna nel territorio durante il festival: percorsi cicloturistici, storico-architettonici e visite guidate attraverso paesaggi, vigneti e cantine del Collio. Insomma…un appuntamento consigliato per chi ama un buon calice di vino accompagnato dal meglio del jazz contemporaneo.
Jazz&Wine of Peace è organizzato dal Circolo Controtempo con la direzione artistica di Mauro Bardusco.
Vedi il programma completo: