Pubblicato il 19/07/2016
Ritorna il Festival Nuoro Jazz, dal 23 agosto al 2 settembre, in concomitanza con i corsi organizzati dall’Ente Musicale di Nuoro. Tra i protagonisti del festival spiccano i nomi del sassofonista Joe Lovano, le cantanti Maria Pia De Vito e Franca Masu, il contrabbassista Attilio Zanchi.
Un ricco cartellone distribuito in undici giornate dense di attività didattiche e concerti, con fulcro a Nuoro ma con appuntamenti anche in quattro centri della sua provincia: Onanì, Orosei, Posada e Oliena
Si parte con un’anteprima, lunedì 22 agosto: una jam session a Nuoro all’ExMe’ che coinvolge allievi e docenti. Il giorno successivo, il 23 agosto, riflettori puntati sul palco principale dei concerti, il Museo del Costume, dove si esibisce uno delle voci più importanti della scena jazzistica nazionale, Maria Pia De Vito, per l’occasione in duo con il pianista gallese Huw Warren.
Si prosegue con l’esibizione, il 24 agosto, dell’arpista sarda Marcella Carboni e dell’armonicista Max De Aloe, mentre la seconda parte delle serata è affidata al gruppo Triple Point, formato dai migliori allievi della scorsa edizione dei seminari. All’incrocio tra jazz e musica contemporanea del Medio Oriente si colloca invece Cairo Jazz Station, in scena il 25 agosto, mentre a un altro universo sonoro guarda il Melodrum Ensemble, in arrivo a Nuoro il 26 agosto, che propone una nuova espressione del linguaggio jazzistico attingendo alle fonti della musica lirica europea attraverso una libera rielaborazione di arie, intermezzi, overture e frammenti tematici.
La prima tappa a Orosei è per sabato 27 agosto, dove suona il quartetto di Mariano Tedde. Il giro dei concerti continua domenica 30 agosto sulla costa orientale, a Posada, con il progetto “Ethnico” di Mauro Usai. Lunedì 29 la piazza principale diventa Onanì, con l’electro jazz trio Connected mentre il giorno successivo appuntamento da non perdere con Joe Lovano, che sceso dalla cattedra sale sul palco del Museo del Costume di Nuoro per esibirsi con la cantante Judi Silvano.
Altra data in trasferta ha per protagonista Franca Masu, impegnata il 31 nella sua masterclass sulla musica tradizionale e poi attesa in serata sul palco a Onanì con “Azulejos”, un live in cui si coglie l’aspetto più intimo della sensibilità e della forza femminile dell’artista algherese. Per l’ultima serata, in programma al Museo del Costume il primo settembre, l’appuntamento è con Attilio Zanchi, tra i primi docenti dei seminari di jazz nuoresi.
Il 2 settembre la conclusione del festival è affidata all’immancabile concerto-saggio finale, in scena nel centro storico di Oliena.
Qui il programma completo e per maggiori informazioni: www.entemusicalenuoro.it