Pubblicato il 10/07/2023
Dopo la suggestiva preview con protagonista Madison McFerrin, figlia d’arte del celebre Bobby McFerrin e una delle promesse della nuova scena R&B americana, torna dal 12 al 16 luglio il Gaeta Jazz Festival. Un progetto tra i più significativi, a livello nazionale, per l’attenzione fin dall’inizio rivolta alle nuove forme e alle nuove visioni della musica jazz. Un evento in costante crescita che vede quest’anno tra gli ospiti nomi di spicco della scena jazz internazionale tra cui gli inglesi Alfa Mist e Theon Cross.
Sperimentazione e contaminazione guidano da sempre lo spartito di Gaeta Jazz, e se negli anni il jazz si è evoluto aprendosi verso nuove traiettorie, il festival ha saputo carpirne lo spirito, restituendolo al pubblico attraverso performance uniche, grazie anche allo scenario unico e seducente in cui è immersa Gaeta, centro storico della Riviera di Ulisse, che tra il suo borgo medievale e le spiagge ospita le location dell’evento, ogni anno sempre diverse. Un vero e proprio boutique festival, che anche in questa sua XV edizione presenta una line-up di altissimo livello su cinque giornate, dal 12 al 16 luglio.
Da mercoledì 12 luglio riflettori puntati sul centro di Gaeta: tra i vicoli della città medievale a fare da apripista al lungo weekend del festival saranno i DAB Four, all’interno dell’Auditorium di Santa Lucia, nell’omonima chiesetta sconsacrata.
Giovedì 13, la terrazza del Bastione La Favorita, testimonianza dei Bastioni di Carlo V, imponente cinta di difesa della città, sarà per il palco per la contrabbassista Rosa Brunello, artista che spazia dalle improvvisazioni radicali libere al rock e al dub, fondendo suoni acustici ed elettronici per sfidare i confini tra i generi ed essere all’altezza del suo motto di “musica senza confini”. In apertura, un live curato dalla label Hyperjazz Records, con il suonatore di kora gambiano Alieu Saho alias Kora Hero, approdato in Italia nel 2016 attraversando il mare dalla Libia, rappresentante della tradizione dei jaliya, ovvero l’arte dei cantastorie, accompagnato da Giulio Lattanzi, chitarrista e compositore che porta avanti un percorso di ricerca sull’interazione tra la tradizione elettroacustica e la tradizione Mande dell’Africa occidentale. Nell’after-show nel giardino di Radio Bottega, uno dei locali di Gaeta Medievale, spazio al dj-set di Alex Paletta (autore e speaker di “EXTRA radio show” su Radio Capital).
Venerdì 14 luglio sotto la parete di falesia del Santuario della Montagna Spaccata, nei Giardini di Serapo, protagonista sarà Gianluca Petrella con il suo progetto Cosmic Renaissance. Trombonista, tra i maggiori specialisti al mondo del suo strumento, Petrella si presenta con la sua ultima veste, un’esplorazione a cavallo tra space jazz, afrofuturismo e elettronica muovendosi ai confini con la club culture, affiancato da musicisti che fondono spiritualità e fisicità. In apertura il quartetto del sassofonista Gabriel Marciano, con un nuovo album prodotto dalla prestigiosa etichetta discografica italiana Parco Della Musica Records, e il dj-set di Ninette. A seguire l’after-show di Mystic Jungle, figura cardine della nuova scena elettronica napoletana.
Sabato 15 luglio, nella stessa location, spazio ad altri due headliner di questa edizione. Realizzato in co-produzione con Jazz:Re:Found il live solo di Theon Cross, talento prodigioso del bassotuba, che con la sua visione ha ridefinito la natura stessa del suo strumento, rimettendolo al centro dell’ensemble jazz contemporaneo. Per arrivare ad Alfa Mist, una tra le figure chiave della scena jazz londinese, in equilibrio tra trascinanti slanci strumentali, le regole concise dell’R&B e l’affascinante miscela di jazz e hip-hop che ne ha reso peculiare lo stile. Sullo stesso palco il live beatmaking di Huxbeatley e i dj-set di Sara Mautone. Nella villetta di Serapo l’after-show è a cura di DJ Knuf.
All’alba di domenica 16 torna uno degli appuntamenti più affascinanti del festival, il concerto in piano solo, fronte mare e alle prime luci del mattino, sulla terrazza della Batteria La Favorita, che vede protagonista quest’anno Domenico Sanna, uno dei più raffinati pianisti jazz italiani emersi negli ultimi anni. Per la serata finale, nei Giardini di Serapo, si parte con il live di RBSN, progetto del polistrumentista Alessandro Rebesani, con un album già all’attivo pubblicato tramite la leggendaria etichetta newyorchese Ropeadope Records, tra la psichedelia, il soul e il jazz; a seguire la cantante di origine congolese Micol Touadi che presenta il suo progetto Karamu, potente miscela tra traditional afrobeat e la babele della world music, accompagnati dai dj-set a cura del collettivo romano ODD.
Gaeta Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale ARMONIA International Foundation of Arts, con la direzione artistica di Fabio Sasso ed è dedicato al suo ideatore Roberto Sasso. La manifestazione è resa possibile dal sostegno del Comune di Gaeta, dei main sponsor e di tutte le attività sul territorio.
Link al programma Gaeta Jazz Festival 2023
Scheda socio I-Jazz Armonia International Foundation of Arts