Pubblicato il 18/12/2017
AIR – Artisti in Residenza ha messo le basi per iniziare il proprio viaggio. Il progetto, presentato in conferenza stampa al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la mattina del 12 dicembre, è un’importante iniziativa sulle residenze estere, progettato da MIDJ, Associazione Italiana dei Musicisti di Jazz, e promosso e reso possibile grazie al contributo economico di SIAE, la Società Italiana degli Autori ed Editori.
Innumerevoli sono state le domande ricevute in risposta al bando di selezione per le venti residenze di artista, destinate ai giovani jazzisti italiani di un’età compresa tra i 18 e i 30 anni, da trascorrere all’estero (un periodo variabile dalle quattro alle sei settimane) in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura e delle Ambasciate per l’anno 2018. Il bando che si rivolgeva ai musicisti provenienti da tutta Italia ha ricevuto un grande successo in termini di partecipazione, facendo riscontrare un livello generale molto alto e quindi un duro lavoro da parte delle commissioni, a cui va il ringraziamento dell’associazione.
Le destinazioni dei venti musicisti vincitori sono state sorteggiate pubblicamente durante la conferenza stampa, con i seguenti abbinamenti:
Stefano Carbonelli (chitarrista, Lazio) – Addis Abeba
Daniele Cordisco (chitarrista, Molise) – Sofia
Claudio Jr De Rosa (sassofonista e clarinettista, Campania) – Toronto
Simone Di Benedetto (contrabbasso, Emilia Romagna) – Copenaghen
Matteo Di Leonardo (chitarrista, Abruzzo) – Nairobi
Anais Tecla Drago (violinista, Piemonte) – Bangkok
Francesco Fiorenzani (chitarrista, Toscana) – Budapest
William Greco (pianista, Puglia) – Vienna
Nicola Guida (pianista, Basilicata) – Tokyo
Alessandro Lanzoni (pianista, Toscana) – Pechino
Manuel Magrini (pianista, Umbria) – Città del Messico
Gabriele Mitelli (trombettista, Lombardia) – Lisbona
Francesco Orio (pianista, Lombardia) – Stoccolma
Francesco Patti (sassofonista, Sicilia) – Lima
Giovanni Perin (vibrafonista, Veneto) – Montreal
Paride Pignotti (chitarrista, Marche) – Dakar
Gianluca Salcuni (sassofonista, Liguria) – Londra
Danilo Tarso (pianista, Puglia) – Praga
Enrico Zanisi (pianista, Lazio) – Belgrado
Alessio Zucca (pianista, Sardegna) – Parigi
MIDJ si fa nuovamente promotrice della crescita e del consolidamento dei giovani jazzisti italiani, aiutandoli nello sviluppo della propria creatività e della propria realizzazione in relazione alla scena internazionale grazie ad un percorso di formazione e crescita professionale. AIR avvalora quindi la rilevanza strategica alle Residenze di Artista, per altro inserite tra le principali finalità dello statuto dell’associazione stessa. In questa visione infatti MIDJ, nel 2016, ha già promosso due residenze di artista (presso la Casa del Jazz di Roma e presso l’IIC di Copenaghen) riuscendo a sperimentare un modello di grande efficacia artistica e professionale.
“Artisti in residenza è un’iniziativa importante, per i ragazzi sarà un’esperienza fantastica. Come sistema paese siamo ancora indietro con le residenze d’artista che invece sono uno strumento fondamentale per costruire nuove cittadinanze e per far superare le paure della diversità attraverso la cultura. La musica jazz ha potenzialità infinite che dobbiamo continuare a sostenere in ogni sua forma. E la musica jazz italiana è un’eccellenza internazionale”.
Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
“Un progetto come AIR è la sintesi di ciò che ci sta a cuore come Società Italiana degli Autori ed Editori. Venti giovani talenti ai quali viene data la possibilità di formarsi sul campo attraverso l’esperienza unica di trascorrere un periodo di studio all’estero. I nostri jazzisti saranno seguiti e indirizzati per poter sfruttare al massimo questa bella opportunità di arricchire le proprie visioni su un mondo in continuo cambiamento come è quello della musica in generale e quello del jazz in particolare, al quale SIAE riserva da sempre grande attenzione”.
Filippo Sugar, Presidente SIAE
“Il jazz è l’arte dell’incontro e non c’è occasione più stimolante di una residenza d’artista in un paese straniero AIR è il progetto più importante e imponente mai realizzato in Italia, una straordinaria opportunità di crescita umana e musicale per ogni musicista”.
Ada Montellanico, musicista e Presidente MIDJ
“Il progetto AIR è un grande risultato per tutto il jazz italiano. Ciò grazie all’incessante lavoro dell’Associazione Midj che, con il contributo della Siae, si fa carico delle istanze del nostro giovane jazz che cresce nel confronto con la realtà internazionale. Se la nostra musica è oggi sinonimo di qualità nel mondo questo avviene anche attraverso un idioma che è parte del nostro DNA. AIR ne è la migliore semina certi di un fertile raccolto”.
Paolo Fresu, musicista e direttivo MIDJ