Pubblicato il 18/01/2017
La sesta edizione di Piano Jazz, la rassegna ideata dal Circolo Controtempo per esplorare tutte le sfumature che si possono ottenere con gli 88 tasti, ritorna con un format ampliato, itinerante e ricco di novità.
Per la prima volta, infatti, Piano Jazz non toccherà più solo Pordenone, sede storica della rassegna, ma anche Sacile e Prata di Pordenone: il retropalco del Teatro Verdi di Pordenone con due concerti condivisi con la programmazione Music Corner, la prestigiosa Fazioli Concert Hall di Sacile e il nuovo Club Kristalia di Prata di Pordenone che sorge all’interno dell’omonima fabbrica italiana di design.
Cinque i concerti in cartellone da gennaio a maggio, tutti affidati a grandi e ricercati nomi del panorama jazz internazionale e che culminano con l’esibizione contemporanea su tre gran coda Fazioli di tre talenti italiani del jazz, un progetto unico nel suo genere.
Si parte sabato 21 gennaio dal Teatro Verdi con il pianista estone Kristjan Randalu, uno dei pianisti più affascinanti della sua generazione, la cui musica è definita da Jazz Time “una terra esotica e innominabile”, e con un equilibrio e un senso della simmetria unici, un tocco riscaldato dal fuoco della passione per la musica e da una creatività fiammeggiante.
Venerdì 17 febbraio è la volta di Mirko Signorile, Giovanni Guidi e Claudio Filippini alla Fazioli Concert Hall con una performance già protagonista anche lo scorso settembre nella giornata de Il Jazz Italiano per Amatrice che si è svolta all’Aquila e in sostegno delle zone terremotate del centro Italia e che vede i tre pianisti esibirsi contemporaneamente sul palco. Le musiche create dai tre pianisti andranno a comporre un’opera contemporanea, una visione sonora del pianoforte del ventunesimo secolo. Sempre alla Faziolo Concert Hall, venerdì 7 aprile si tiene il concerto del duo composto dal contrabbassista svedese Lars Danielsson e dal pianista martinicano Grégory Privat, che si esibiranno nel più celebre progetto di Danielsson, Liberetto.
Il quarto appuntamento, venerdì 5 maggio, è al Club Kristalia di Prata di Pordenone per l’esclusivo concerto in piano solo di Tord Gustavsen, pianista e compositore norvegese dal tocco minimalista e intimista, che con la sua performance fonde la propria intima espressione con quel gioco creativo che lo rende unico nel suo genere.
A chiudere l’edizione del 2017 è il progetto latin jazz, per la prima volta in Friuli Venezia Giulia, del trio del pianista Aruan Ortiz accompagnato da Brad Jones al contrabbasso e Gerald Cleaver alla batteria. Per la serata di venerdì 12 maggio si ritorna al Teatro Verdi di Pordenone con lo stile di Ortiz, una fusione tra le sue origini di musicista classico e le radici afro-cubane e definito dal network statunitense BET Jazz come “l’ultimo talento cubano approdato negli Stati Uniti”.
Per info e programma: http://italiajazz.it/attivita/festivals-e-rassegne/piano-jazz