Pubblicato il 07/09/2020
Terminata l’attesa per il ritorno di Piacenza Jazz Fest. Dopo la forzata interruzione di febbraio, l’associazione Piacenza Jazz Club è pronta per far ripartire il festival in una versione ‘Reloaded’. “Volevamo lasciare un segno in questo 2020 così particolare – commenta il direttore artistico Gianni Azzali – perché riteniamo che si debba riportare il pubblico il prima possibile a godere della musica dal vivo, vincendo con gradualità i timori e recuperando quella serenità che rappresenta buona parte della qualità della nostra vita. Speriamo – continua Azzali – che il pubblico gradirà le stupende proposte di un cartellone che abbiamo definito ‘reloaded’, ovvero di una diciassettesima edizione aggiornata, ricaricata, recuperata con tanto entusiasmo, con la fondata certezza che scommettere sulla musica di qualità e sulla cultura non è mai un esercizio fine a se stesso, ma porta sempre i suoi buoni frutti e ora più che mai ne abbiamo tutti un gran bisogno”.
Si parte martedì 8 settembre con il programma di Piacenza Suona Jazz, la rassegna collaterale orgogliosamente rimasta al fianco del cartellone principale, simbolo di quello che di solito viene definito L’Altro Festival. Un programma con protagonisti decine di musicisti italiani e tutti i locali che fin dal mese di marzo avevavo confermato il loro coinvolgimento, con entusiasmo e senza tentennamenti. Nove in tutto è il numero di concerti in cartellone per altrettanti locali. Agli storici sette – Baciccia Caffè Letterario, Cantiere Simone Weil, Circolo ARCI Amici del Po (Monticelli D‘Ongina), Dubliners Irish Pub, Melville Caffè Letterario (San Nicolò), La Muntà e Tuxedo Beers House – si sono aggiunte le new entry La Luppoleria e Sosteria. La partecipazione è completamente gratuita e i concerti si svolgeranno tutti “open air”.
Sabato 19 settembre, per l’avvio dell’edizione ‘Reloaded’, riflettori puntati sul palco del Teatro President per l’arrivo dell’estroso trombonista Gianluca Petrella con il progetto avveniristico “Cosmic Renaissance”, un omaggio a un’icona come Sun Ra. Ad accompagnarlo quattro musicisti di talento che sanno bene come assecondare il leader in esplorazioni musicali che fondono spiritualità e fisicità. Per il secondo concerto è atteso Kurt Rosenwinkel, un grande maestro dallo stile inconfondibile fatto di ricerca del suono, armonia e fraseggio fluido, una stella della chitarra, che sarà a Piacenza, sempre al Teatro President, il 26 settembre insieme agli altri due rodatissimi musicisti del suo trio, l’icona italiana del basso elettrico Dario Deidda e il mitico batterista americano Greg Hutcherson.
Sabato 3 ottobre, presso lo Spazio Rotative, confermato il concerto con il trio del sublime pianista Enrico Pieranunzi e l’ensemble strumentale “JAS & OFI”, diretto da Michele Corcella che ha per titolo “Blues on Bach. The music of John Lewis”, già previsto la scorsa primavera. Domenica 11 ottobre, nella Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni, è la volta di Enrico Rava Special Edition con protagonisti oltre al grande trombettista, che ha deciso di festeggiare alla grande il traguardo dei suoi 80 anni, alcuni dei musicisti da lui lanciati, come Francesco Bearzatti al sax tenore, Gianluca Petrella al trombone, Giovanni Guidi al pianoforte, Francesco Diodati alla chitarra, Gabriele Evangelista al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria.
Per celebrare il centenario della nascita di uno dei protagonisti assoluti del jazz, Charlie “Bird” Parker, appuntamento sabato 17 ottobre al Teatro President con un sestetto d’eccezione che vede il trio di sax contralti Francesco Cafiso, Mattia Cigalini e Jesse Davis suonare accompagnati da Andrea Pozza al pianoforte, Aldo Zunino al contrabbasso e Mario Gonzi alla batteria in un omaggio al mitico saxofonista dal titolo: “Parker 100” (in coproduzione con Crossroads).
Finale scoppiettante all’insegna del divertimento con la serata in programma nella Sala degli Arazzi sabato 24 ottobre: sul palco due degli ottoni più importanti del jazz nazionale: Mauro Ottolini e Fabrizio Bosso. Faranno da padroni di casa introducendo gli spettatori in “Storyville Story”, un viaggio musicale alla scoperta di New Orleans. Saranno affiancati in questo racconto sonoro dalla voce di Vanessa Tagliabue York, dal sousaphone di Glauco Benedetti, dal pianoforte di Paolo Birro e dalla batteria di Paolo Mappa.
Il Piacenza Jazz Fest è organizzato come sempre dal Piacenza Jazz Club grazie al fondamentale sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, a quello della Regione Emilia-Romagna di altre realtà private del territorio; si avvale inoltre del patrocinio del Comune di Piacenza e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – MiBACT.
Info e dettagli sul sito www.piacenzajazzfest.it
Link al programma https://www.italiajazz.it/attivita/festivals-e-rassegne/piacenza-jazz-fest