Pubblicato il 09/07/2018
Da domenica 15 luglio torna il Peperoncino Jazz Festival, la rassegna che in due mesi va andrà a “invadere” di note e sapori i luoghi più belli della Calabria. Una strepitosa XVII edizione per il festival organizzato dall’Associazione culturale Picanto e diretto da Sergio Gimigliano, in co-direzione con John Patitucci: 30 località, con tappe in tutte e 5 le province calabresi e con il coinvolgimento del territorio dei parchi nazionali della regione. Un un coast to coast tra Jonio e Tirreno passando per il Pollino, la Sila e l’Aspromonte.
In cartellone circa 60 concerti con la partecipazione, accanto ai maggiori talenti calabresi, di alcuni ambasciatori del jazz italiano nel mondo e del panorama jazzistico internazionale. Il concerto di punta, produzione originale di Peperoncino Jazz Festival, ha come protagonista John Patitucci che presenterà, mercoledì 8 agosto, nell’affascinante cornice del Teatro dei Ruderi di Cirella, il nuovo progetto dedicato alle sue origini italiane, John Patitucci Italian Trio, con due dei maggiori esponenti del jazz italiano: il pianista Danilo Rea e il batterista Roberto Gatto.
Molti i nomi italiani e internazioni che si susseguono sul palco del festival, sin dalle prime settimane di luglio: dall’inaugurazio nel segno di Christian McBride’s New Jawn (domenica 15), per proseguire con Yotam Silberstein 4et (lunedì 16), Infinity Trio guidato da Emmet Cohen (martedì 17), Gilad Hekselman Trio (mercoledì 18), Benny Golson Quartett (venerdì 20). E ancora, tra gli altri: Serena Brancale con Domenico Sanna in “Soula” (sabato 21), Seamus Blake in trio con Alexander Claffy e Elio Coppola (domenica 22), George Garzone e Leo Genovese insieme al Tano Trio (lunedì 23), Sinikka Langeland & Trygve Seim (venerdì 27), il trio di Marcin Wasilewski (sabato 28), e Wayne Escoffery incontra il Dea Trio (martedì 31).
Nel mese di agosto riflettori puntati su: Scott Hamilton che incontra Hammond Groover (giovedì 2), i Yellowjackets (venerdì 3), Giovanni Guidi, Joe Rehmer e Stefano Tamborrino (lunedì 6), Deborah Carter in quartetto (sabato 11), l’incontro musicale tra Peter Bernstein con String Summit e Dario Deidda (lunedì 20) e, tra gli altri appuntamenti: Paul Wertico Trio in “Free the Opera” (mercoledì 22), e Joe Magnarelli con il quintetto di Nicholas Thomas e Marco Ferri (sabato 25).
Ma ad agosto il Peperoncino Jazz Festival diventa il palcoscenico di una nuova tappa di Borghi Swing, il progetto ideato e promosso dall’associazione I-Jazz, con il sostegno del MiBACT. Un’iniziativa con protagonisti sette festival jazz – rassegna Jazz Visions, BargaJazz Festival, Peperoncino Jazz Festival, Fara Music Festival, Locus Festival, Udin&Jazz-Marano Lagunare, Etnica – e i borghi che li ospitano. Sette borghi selezionati per le loro caratteristiche storiche, paesaggistiche e culturali e dove i festival diventano uno strumento per rendere più efficace l’azione di valorizzazione di un territorio, facendo leva sulla qualità, la sostenibilità e la promozione culturale. Gli artisti protagonisti del Peperoncino Jazz Festival in versione Borghi Swing, ospiti nello splendido borgo di Diamante sono: il John Patitucci Italian Trio (mercoledì 8); il Dario Deidda Trio con special guest Gegè Telesforo (venerdì 24); Xantonè Blacq Three Pject (domenica 26), e Jim Rotondi Quartet (giovedì 30). Quattro appuntamenti da non perdere!
Per gli ultimi concerti di settembre sul palco il quartetto di Wayne Tucker (mercoledì 12) e Walter Ricci in trio (giovedì 13). Numerosi come sempre saranno gli eventi correlati: dal Calabria Jazz Meeting, in cui sarà assegnato il Premio Marco Tamburini; alla mostra fotografica itinerante a cura di Antonio Armentano e Francesco Cisario; dai concerti nei Jazz Club, alle degustazioni dei migliori vini e prodotti calabresi a cura dei Sommelier della F.I.S. e di Slow Food, fino alle escursioni alla scoperta delle più belle località del territorio.
Programma completo al link: http://italiajazz.it/attivita/festivals-e-rassegne/peperoncino-jazz-fest…