Pubblicato il 22/10/2018
Tracce Sensibili Relazioni Improvvise: è questo il filo rosso che dà vita alla XXIII edizione del festival organizzato da Parma Frontiere e in programma dal 26 ottobre al 1 dicembre 2018.
Così Roberto Bonati, direttore artistico, ne descrive il cuore e il senso profondo: “È nei momenti incerti tra la luce e il buio, quando il giorno si fa notte e la notte trascolora nell’alba, che il cacciatore cerca le tracce della preda. Così anche l’artista cerca tra le tracce di un passato un imprendibile presente, lasciando a sua volta segni di una fuggevole presenza. […] La nostra vita è fatta di improvvisazione. Anche quando crediamo di aver messo in fila le cose, di avere sistemato tutto con ordine, siamo d’un tratto chiamati ad improvvisare. E allora l’improvvisazione in arte e le relazioni che si creano attraverso questa pratica, sono forse ciò che più coincide con l’esperienza della nostra esistenza. Credevamo che le cose sarebbero andate in un modo e invece qualcosa succede e siamo chiamati a reagire e a confrontarci con ciò che c’è qui e ora, con l’altro da noi, dobbiamo trovare una soluzione comune, nelle differenze, attraverso le differenze. Una bella scuola l’improvvisazione”.
Il programma dei concerti inizia all’insegna di un granda artista: il 26 ottobre, al Teatro Farnese, la serata Remembering Misha. A celebration in music, un omaggio a Mikhail Alperin, musicista e compositore icastico e geniale scomparso nel maggio 2018; il 27 ottobre, la Casa della musica ospita la presentazione del libro di Alperin The Art of Making Mistakes, edito da Inna Novosad-Maehlum, e a seguire la proiezione del concerto Misha Alperin, Piano solo (ParmaJazz 2005).
Il cartellone prosegue, tra incontri, presentazioni e concerti per tutto il mese di novembre con artisti internazionali del calibro di Jakob Bro Trio feat Joey Baron & Thomas Morgan (7 novembre), Krzysztof Kobylinski (14 novembre), Arild Andersen Trio (23 novembre); a cui si affiancano giovani talenti: Parfois la Nuit (10 novembre), Mathias Hagen Trio (30 novembre), e progetti originali Cartoons! Lo stretto indispensabile (1 dicembre).
La preview del festival è avvenuta il 21 ottobre con l’inaugurazione della mostra fotografica di Fabio Gamba, “Another kind of blue”, una coproduzione di ParmaJazz Frontiere Festival e NovaraJazz, in collaborazione con Phocus Agency, e focalizzata sulla fragilità e sulla malinconia dei musicisti nei momenti più raccolti e meditativi, immersi in quel “blue” evocato anche dal titolo che omaggia Miles Davis.
Info dettagliate: http://parmafrontiere.it/eventi