Pubblicato il 14/06/2023
Si apre venerdì 16 giugno la grande estate di musica dell’Associazione Algos di Catania con il primo appuntamento di Jazz in Vigna, la rassegna open air ospitata dalla Tenuta San Michele di Santa Venerina.
Un evento d’apertura all’insegna di una prima assoluta che vedrà sul palco il trombettista sardo Paolo Fresu in trio con Dino Rubino, direttore artistico della rassegna catanese, al pianoforte e Furio Di Castri al contrabbasso. Con loro sul palco un big della canzone d’autore, Luca Barbarossa che, come ricorda Fresu, “assistendo allo spettacolo Tempo di Chet si è innamorato della musica al punto da voler scrivere dei testi su alcuni dei brani originali e volerli cantare. Da li l’idea di Dino di invitarlo a fare parte del concerto a Santa Venerina dove il contrabbassista Marco Bardoscia sarà sostituito da Furio Di Castri, colonna portante del jazz italiano con il quale ho collaborato per oltre trent’anni”. Un ‘dialogo’ a più voci che si annuncia imperdibile (doppio concerto, alle 18 e alle 21).
La rassegna prosegue il 23 giugno con Nerovivo il trio della batterista e cantante lombarda Evita Polidoro, “un talento pazzesco, con al suo attivo collaborazioni con nomi del calibro di Dee Dee Bridgewater e Enrico Rava”, dichiara il direttore del festival Dino Rubino, sul palco con i chitarristi Nicolò Faraglia e Davide Strangi. Il 30 giugno prende il via la collaborazione con il Conservatorio Bellini di Catania che coinvolgerà due formazioni di allievi. Si comincia con lo Spam Jazz Trio formato da Francesco Cerra alla chitarra, Tony Pinzon al basso elettrico e Francesco Spina alla batteria, evento di apertura alla serata dedicata a Carmelo Venuto che presenterà in prima nazionale l’album Orizzonte che uscirà in estate, progetto condiviso, sia in studio che dal vivo, con Rosario Di Leo al pianoforte, Peppe Tringali alla batteria e Riccardo Grosso al contrabbasso.
Il 21 luglio la cantante Virginia Gangemi con il chitarrista Vittorio Carini, il contrabbassista Alessio Tirrò e il batterista Alfio Liberto apriranno la serata che vedrà protagonista il sassofonista romano Stefano Di Battista in quartetto con Andrea Rea al pianoforte, Carmelo Venuto al contrabbasso e Peppe Tringali alla batteria. Il 7 luglio musica e immagini andranno di pari passo con il concerto del contrabbassista Nello Toscano che presenterà il disco Inside con Alessandro Presti alla tromba, Seby Burgio al pianoforte e Peppe Tringali alla batteria. Alle spalle della band saranno proiettati i video realizzati per l’album dal regista Nello Calabrò. “Sono sempre più convinto – dichiara Nello Toscano – che la musica sia anche da guardare. E da qui che mi è nata l’idea del Monk Film Festival“. Il live del quartetto di Nello Toscano, infatti, darà il la alla prima edizione del Monk Film Festival in calendario il giorno dopo, l’8 luglio. Il festival, dedicato al rapporto tra musica e immagini, è rivolto ai cineasti che vogliono creare immagini su musiche preesistenti.
Il 14 luglio torna la Monk Jazz Orchestra, che ha debuttato lo scorso anno, diretta come sempre da Giuseppe Privitera, musicista, didatta e ricercatore: “Il progetto nasce dal desiderio di coniugare suoni appartenenti alla musica popolare con il patrimonio jazzistico dell’isola sfruttando le sonorità degli strumenti etnici/ tradizionali attraverso la creazione di nuove composizioni originali e arrangiamenti composti da musicisti di provata esperienza nell’ambito del jazz come Nello Toscano, Dino Rubino, Alessandro Presti”.
Jazz in vigna 2023 si chiude il 28 luglio con un’altra chicca in prima nazionale, il confronto del cantautore Mario Venuti con Dino Rubino al pianoforte e flicorno e con Peppe Tringali alle percussioni. «Non sarà un vero concerto jazz – annuncia Rubino -, certamente l’anima pop di Venuti si unirà alla nostra anima jazz e non mancherà la musica brasiliana da Mario molto amata”.
Da segnalare poi, dal 23 giugno al 23 luglio, i sei appuntamenti di Classica, Teatro & Jazz, organizzati al Cortile Platamone all’interno di Nuovi Confini Catania Summer Fest, lo spazio estivo promosso dal Comune di Catania, con la direzione artistica della parte musicale di Nello Toscano e della parte teatrale di Giovanni Anfuso. Si inizia il 23 giugno con Amanda Sandrelli protagonista della Lisistrata di Aristofane, con la regia di Ugo Chiti. Il 25 giugno spazio alla classica con l’Orchestra da camera Orfeo, diretta da Domenico Famà, che suoneranno brani di Briten, Mozart e Fuchs. L’11 luglio spazio al jazz con Michel Portal e Paul Lay in Turbulences. Il 14 luglio torna il teatro con Giuseppe Pambieri in Centomila, uno, nessuno con la regia di Giuseppe Argirò. Il 16 luglio spazio ancora al jazz con Maria Pia De Vito in Core/Coraçao con Roberto Taufic e Roberto Rossi. Ultimo appuntamento il 23 luglio con l’Orchestra Jazz del Mediterraneo, diretta da Maurizio Giammarco, in Cieli di Sicilia.
Link al programma Jazz in Vigna 2023
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