Pubblicato il 15/01/2020
Saranno Michelangelo Scandroglio Group (Michelangelo Scandroglio, Alessandro Lanzoni, Bernardo Guerra, Michele Tino e Herman Mehari) e, in apertura, Vocione duo (Marta Raviglia e Tony Cattano) a dare inizio al programma di Nuova Generazione Jazz 2020, il progetto organizzato e promosso dall’Associazione I-Jazz con il supporto del Mibact nato nel 2018 con l’obiettivo principale di comunicare, condividere e promuovere la nuova scena jazz italiana a livello nazionale e internazionale.
Il concerto, in programma a Firenze sabato 25 gennaio nella Sala Vanni (ore 21:30), è organizzato in collaborazione con Music Pool.
L’Associazione I-Jazz organizza e sostiene Nuova Generazione Jazz per il terzo anno consecutivo con il supporto del Mibact, di NuovoIMAIE (realizzato con i fondi dell’articolo 7 L. 93/92), di SIAE, e in collaborazione con l’Associazione dei Musicisti di Jazz (MIdJ) e quella delle Etichette di Jazz (ADEIDJ). Il progetto nasce dalla volontà di allinearsi agli alti standard promozionali e qualitativi europei, seguendo attentamente le dinamiche del mercato musicale, con l’obiettivo di sostenere la promozione del talento emergente attraverso un programma di concerti nei maggiori festival e jazz club italiani ed europei. Un’iniziativa che intende far circolare la musica dei giovani jazzisti, cercando nuove relazioni, legami, collaborazioni, e ampliando il bacino di fruizione e di utenti.
Con questi obiettivi, e dopo il successo delle edizioni 2018 e 2019 – che hanno visto le band e i musicisti selezionati suonare a Toronto, Londra, Reykjavik, Praga, Oslo, Budapest, Stoccolma, Zurigo, Cerkno, Porto e in molti prestigiosi festival italiani, tutti membri dell’associazione – I-Jazz ha rinnovato l’impegno progettuale per il 2020 lanciando una call aperta a tutti i soci dell’Associazione I-Jazz e agli iscritti di MIdJ per la selezione di nuove band da sostenere e promuovere per l’anno 2020.
A valutare e selezionare i vincitori, su oltre 100 proposte arrivate, è stata una specifica commissione formata dal Presidente di I-Jazz (Corrado Beldì), il curatore del progetto (Enrico Bettinello), un giornalista italiano (Enrico Romero), due musicisti di levatura internazionale (Diana Torto e Alexander Hawkins) rappresentanti di MIdJ, e da due direttrici artistiche europee (Emily Jones e Karolina Juzwa).
Il doppio concerto alla Sala Vanni di Firenze rappresenta l’esordio di un calendario annuale che prevede circa 60, tra concerti italiani ed europei, con protagonisti le otto band selezionate in un importante programma che prevede: live, residenze d’artista, eventi formativi, e due showcase (una in Italia e una in Europa),
Per scoprire tutte le band sostenute da I-Jazz nel 2020: https://italiajazz.it/comunicati/nuova-generazione-jazz-2020-ecco-i-musicisti-e-le-band-promossi-dal-progetto-di-i-jazz-il
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I musicisti che si esibiranno a Firenze
Michelangelo Scandroglio Group
Michelangelo Scandroglio (contrabbasso/bass); Michele Tino (alto sax); Hermon Mehari (tromba/trumpet); Alessandro Lanzoni (piano); Bernardo Guerra (batteria/drums)
Vincitore del Conad Contest di Umbria Jazz 2019, Michelangelo Scandroglio è alla guida di un quintetto di talenti assoluti che esordirà a livello discografico con “In the Eyes of the Whale” il suo album di debutto come compositore e leader, in uscita per “Auand Records” nel gennaio 2020
Un lavoro profondamente ispirato dalla nuova corrente jazzistica contemporanea, dove la musica è caratterizzata da vari strati di melodie che si susseguono, si intrecciano e si fondono proponendo cosi all’ascoltatore un discorso in continua evoluzione. Il piano di Alessandro Lanzoni (Top Jazz 2013 come miglior nuovo talento) si fonde perfettamente con il drumming aggressivo di Bernardo Guerra; la tromba dell’americano Hermon Mehari, essenziale e riflessiva, si contrappone al virtuosismo del sax di Michele Tino.
Il contrabbassista toscano, molto attivo pure come sideman è un punto di riferimento per molti gruppi europei e ha avuto l’opportunità di suonare e collaborare con giganti del jazz italiano tra cui Enrico Rava, Stefano “Cocco” Cantini, Nico Gori, Carlo Atti, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso e alcuni dei musicisti più riconosciuti a livello internazionale tra cui Logan Richardson, Glenn Ferris, Ben van Gelder, Marvin “Bugalu” Smith, Alex Sipiagin, Gregory Hutchinson, Seamus Blake.
Vocione
Marta Raviglia (voce/voice); Tony Cattano (trombone)
VOCIONE nasce nel 2006 a Roma e sempre a Roma, nel 2008, debutta con il primo concerto live. Nel 2010 ha pubblicato il primo omonimo disco per Monk Records e da allora non si è più fermato, suonando in tutta Italia. Il secondo disco di VOCIONE (LE ARMI DI ARES, Aut Records), concept album sull’Odissea, è stato pubblicato nell’estate del 2016 e ha celebrato i primi dieci anni di attività del duo. Nella primavera del 2020 è prevista, invece, l’uscita del terzo album, composto da musiche originali, registrato dal vivo e co-prodotto dal Jazz Club Ferrara che vede VOCIONE alle prese con degli ospiti d’eccezione come Giacomo Ancillotto, Manuel Attanasio, Costanza Paterno e Fabrizio Puglisi.
L’Organizzazione
Associazione I-Jazz
L’Associazione I-Jazz è nata il 1 ° febbraio 2008 e raccoglie e rappresenta da oltre dieci anni i festival di jazz italiani più conosciuti e seguiti, da Nord a Sud comprese le isole. Abbiamo iniziato con 14 festival per arrivare attualmente a circa 60 soci e iniziative rappresentative dell’intero panorama nazionale. I-Jazz lavora per promuovere e aumentare i progetti di jazz tutto l’anno, i festival e le programmazioni teatrali legate al jazz; circuiti che uniscono varie città e teatri su base regionale o provinciale e festival estivi basati su luoghi suggestivi e prestigiosi. I-Jazz è diventato uno dei punti di riferimento per questo tipo di lavoro e di politica culturale, in grado di dare più visibilità nazionale a molti progetti che coinvolgono musicisti e operatori, contribuendo a una riforma musicale veramente aperta a tutti i contenuti di qualità.