Pubblicato il 28/03/2023
Si chiama Constellations ed è il programma di scambio ideato da nove organizzazioni partner di Europe Jazz Network (EJN) – JazzLab (Belgium), Jazz Finland (Finland), Association Jazzé Croisé (France), Stadtgarten (Germany), Synthesizer (Israel), I-Jazz (Italy), Stepping Stone powered by TINC (Netherlands), Norsk Jazzforum (Norway), Manchester Jazz Festival (UK) – che punta a promuovere sul piano internazionale organizzazioni e artisti sulla scia del periodo post pandemia e che proseguirà fino a novembre 2023. Un progetto innovativo che si propone di porre le basi per una crescita creativa e personale degli artisti, e far emergere una sensibilità sempre più attenta al tema della sostenibilità ambientale e del benessere collettivo negli operatori del settore.
I nove partner di Constellations, già impegnati singolarmente in programma formativi rivolti a giovani talenti, hanno selezionato tra musiciste e musicisti sostenute negli anni scorsi i nove artisti che parteciperanno alla prima edizione, entrando in contatto con gli ecosistemi locali e unendosi a gruppi di lavoro di musicisti, creativi e altri professionisti della musica. Tutti gli artisti e i partner parteciperanno anche a importanti eventi di networking jazzistico, come jazzahead! e la European Jazz Conference, per acquisire una comprensione più approfondita del contesto.
Per l’associazione I-Jazz, da anni impegnata nell’attività di sostegno ai giovani musicisti italiani attraverso il progetto Nuova Generazione Jazz, Constellations è un ulteriore passo in direzione di un concreto impegno per la promozione della scena jazz italiana più giovane e innovativa, come sottolinea Enrico Bettinello, il curatore per I-Jazz del progetto NJG. ”Credo che per I-Jazz e il progetto Nuova Generazione Jazz questo dialogo con altri progetti di sostegno ai giovani talenti europei sia un motivo di orgoglio e stimolo. Il confronto tra gli strumenti di promozione, ma soprattutto la riflessione sulle sempre più specifiche necessità di costruire una consapevolezza professionale a 360° nelle musiciste e nei musicisti più promettenti e vogliosi di aumentare il proprio network di riferimento, ci spinge a innovare ogni giorno il nostro sostegno e ci consente di far conoscere l’eccellenza del jazz italiano anche in contesti che finora non ci conoscevano ancora abbastanza. In questa prima fase – prosegue Bettinello – l’attenzione è alla creazione di un dialogo e a consentire a alcuni artisti di poter entrare in contatto con il sistema del jazz di altre nazioni. In Italia arriverà nei prossimi mesi per conoscere la scena italiana la contrabbassista finlandese Kaisa Maensivu, mentre la pianista e musicista elettronica Alessandra Bossa (sostenuta da Nuova Generazione nel 2019) passerà alcuni giorni in Belgio”.
E proprio Alessandra Bossa non nasconde la sua emozione e un certo orgoglio nell’affrontare questa nuova ‘avventura’: “Mi preparo ad affrontare questa esperienza con apertura e voglia di tessere relazioni. Sono sempre stata attratta da tutto ciò che mette insieme il jazz, l’improvvisazione, l’elettronica, i mondi complessi, da definire. Mi attrae la diversità nella musica, nell’arte, nelle persone, e mi piace l’idea di far nascere connessioni, credo che siano l’inizio di ogni tipo di riflessione. Creare e mantenere relazioni con musicisti, agenti, promoter, addetti ai lavori, offre una vasta opportunità di collaborazione, ma soprattutto apre a diversità di idee e di prospettive che sono un valore da coltivare in ogni occasione. Personalmente – conclude Alessandra – sento il bisogno di nuove prospettive e di entrare in contatto con musicisti, artisti e organizzatori che da sempre cercano di dissolvere le frontiere tra i generi e le varie forme d’arte. Penso sia importantissimo poter contare su una scena musicale più connessa e impegnarsi nel mantenerla e soprattutto amplificarla. Raggiungere un pubblico più vasto, in termini geografici e di diversità culturale, sono certa si rifletterà sulla creatività degli artisti e darà una spinta maggiore in direzione della ricerca a tutto il settore”.
Constellations è finanziato dall’Unione Europea e sostenuto da MusicAire nell’ambito del programma Music Moves Europe.
La foto di copertina di Alessandra Bossa è di Francesco Acconcia