Pubblicato il 25/10/2023
Musica, comunità e pianeta: queste le parole chiave della ventiseiesima edizione del Moncalieri Jazz Festival, in programma dal 28 ottobre al 12 novembre che, come di consueto, si aprirà con la maratona musicale della Notte Nera.
Un appuntamento, anche quest’anno all’insegna di Jazz a Corte, che avrà per protagoniste cinque figure femminili che hanno lasciato il segno nel proprio ambito, a cui saranno ‘dedicate’ le cinque corti che faranno da cornice al programma di concerti e performance. Per letteratura la scelta è caduta su Alda Merini, per il cinema su Anna Magnani, per la scienza su Rita Levi Montalcini, per l’arte su Frida Kahlo e infine Mariagiuseppina Puglisi per la politica e l’azione sul territorio locale di Moncalieri. In ogni corte si potrà conoscere a fondo le cinque figure attraverso racconti, quadri, fotografie, libri. Il tutto affiancato dalla tradizionale ‘invasione’ del centro storico di Moncalieri da parte di oltre cento artisti provenienti da tutta Italia che porteranno la loro personale interpretazione idea della parola improvvisazione in chiave jazz.
Nei primi appuntamenti in calendario, inseriti nella sessione Aspettando il Festival, musica e ambiente protagonisti del Green Jazz Day – Il Gusto del Jazz, in programma domenica 29 ottobre nella cornice del Parco delle Vallere, territorio del Mab UNESCO CollinaPo (Riserva di Biosfera UNESCO 2016), che vedrà il pubblico partecipare al concerto del Lil Darling Quartet con cuffie in modalità Silent System; prevista anche una degustazione di prodotti tipici del luogo offerta dalla Pro Loco cittadina, con l’Ente di gestione delle Aree Protette Po piemontese e Gruppo micologico torinese. Sempre all’insegna del green il laboratorio Plastic Vibrations organizzato da Martin Mayes e indirizzato ai bambini, che saranno coinvolti nella realizzazione di strumenti musicali a partire da materiali di riciclo (sabato 4, ludoteca Casa Zoe), e il concerto Jazz on the Roof del gruppo Noi Duri in Pink, organizzato all’interno del Green Pea, in collaborazione con l’Otium Pea Club (martedì 7).
Al mondo della scuola, come da tradizione, il festival dedica varie lezioni/concerto, tra cui un laboratorio sulla multisensorialità, lo Human Beatbox, svolto da Marco Forgione e finalizzato alla costruzione e scoperta di ritmi e incastri sonori; e il Body Sound svolto da Stefano Baroni, che farà sperimentare ai ragazzi delle scuole superiori una serie di tecniche tradizionali e moderne per l’utilizzo della voce e del corpo nella sfera musicale e comunicativa.
Altra tematica cara al Moncalieri Jazz Festival è la campagna di sensibilizzazione verso alcune malattie degenerative. Anche quest’anno, grazie all’apporto di una pratica innovativa denominata Circle Activities, ideata da Albert Hera, il festival porta la musica nei centri diurni come vera e propria terapia per i pazienti, in particolare quelli affetti da Alzheimer. E sono previsti concerti in tre comunità differenti: la Fondazione Case Famiglia P. G. Frassati, che ospita disabili fisici; Villa Roddolo, presidio socio sanitario che accoglie anziani che, per ragioni di salute o per motivi famigliari, non possono più risiedere presso il proprio domicilio, e Il Porto, un’associazione che fornisce assistenza a persone con disturbi psichici, della personalità, con difficoltà economiche/sociali e di tossicodipendenza.
Il cuore del festival si svilupperà quindi nella seconda settimana di novembre, e avrà come sede le Fonderie Teatrali Limone. Nella prima serata, mercoledì 8, grande attesa per il doppio appuntamento che accenderà i riflettori del palco: per suggellare il patto di amicizia fra il Comune di Procida (Capitale della cultura 2022) con MARetica e il Comune di Moncalieri con il Moncalieri Jazz Festival, arriveranno il chitarrista Osvaldo Di Dio e il fisarmonicista Ugo Viola, che per l’occasione suoneranno in duo; a seguire spazio alla splendida voce di Karima, accompagnata da Riccardo Frassi al pianoforte, Gabriele Evangelista al contrabbasso, e Bernardo Guerra alla batteria.
Giovedì 9 sarà la volta dell’eclettico gruppo milanese Elephant Claps che proporrà un viaggio all’insegna dell’improvvisazione corale, anticipando la performance, nella seconda parte della serata, di una delle cantanti più talentuose della scena musicale italiana, Serena Brancale, protagonista dello spettacolo Je so Acussi. Venerdì 10 musica all’insegna dell’esplorazione e del viaggio con un doppio set: il primo, dedicato al centenario della nascita di Italo Calvino, vedrà in scena la rappresentazione corale-improvvisata dal titolo Calvisionari dell’artista Albert Hera, in esclusiva per il MJF; a seguire l’omaggio a Frida Kahlo, Frida en Silencio, del trio internazionale di Israel Varela, Rita Marcotulli, Ares Tavolazzi e la partecipazione straordinaria della ballerina di flamenco Anabel Moreno.
Sabato 11, per festeggiare il cinquantenario dalla nascita di uno dei fedelissimi del Moncalieri Jazz Festival, è in programma un concerto straordinario: Fabrizio Bosso e il suo quartetto porteranno sul palco un omaggio a Steve Wonder in chiave jazz, con la partecipazione del clarinettista Nico Gori.
Il festival si chiuderà domenica 12 con il concerto-evento Studio 1 – Il mondo di Lelio, tributo al centenario dalla nascita del grande Lelio Luttazzi. Per l’occasione il gruppo delle Voci di Corridoio tornerà a esibirsi insieme, con la partecipazione straordinaria di Rossana Luttazzi, moglie di Lelio, e di due special guest: il trombettista Fabrizio Bosso e il clarinettista/saxofonista Nico Gori. L’evento si svolgerà all’Auditorium RAI “Arturo Toscanini” di Torino, in esclusiva per il Moncalieri Jazz Festival, che festeggerà anche il decennale della collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. La compagine, diretta da Steven Mercurio, sarà integrata da una Jazz House Band. Gli arrangiamenti sono firmati da Andrea Ravizza. La serata, condotta dal giornalista musicale Marco Basso, prevede la totale traduzione dei brani eseguiti anche in Lingua dei Segni LIS direttamente sul palco, grazie all’interpretazione di Chiara Sideri (fondatrice e presidente della Dilis Onlus).
“Quest’anno abbiamo deciso di rendere il Moncalieri Jazz Festival più inclusivo e sostenibile possibile – commenta il direttore artistico Ugo Viola -. Per ridurre le emissioni di Co2 abbiamo stretto un accordo con la ditta di trasporto Linea Azzurra che metterà a disposizione i propri bus per garantire un servizio navetta sia durante la giornata del Jazz a Corte sia durante le 5 giornate dei concerti a teatro. In aggiunta, abbiamo ideato un bonus sostenibile, pari a uno sconto del 10% sull’acquisto dei biglietti per le 5 serate a teatro, per chi arriverà con il bus messo da noi a disposizione. Come sempre il nostro festival mira a promuovere cultura, sensibilizzare il territorio e far conoscere sempre più la stupenda cittadina di Moncalieri al popolo del jazz e non solo, coinvolgendo tutte le categorie sociali, perché il Moncalieri Jazz Festival è di tutti e per tutti”.
Per l’edizione 2023 è prevista la pubblicazione di un libro dedicato alla storia del festival, un dialogo-intervista fra il giornalista Marco Basso e il direttore artistico Ugo Viola, che verrà trasformato anche in un podcast scaricabile sul sito del festival per permetterne l’ascolto anche ai ciechi e ipovedenti.
Link al programma Moncalieri Jazz Festival 2023
Scheda socio I-Jazz Associazione musicale C.D.M.I.