Pubblicato il 30/05/2023
Un ‘compito’ decisamente non facile di questi tempi, quello che ha scelto il Monfrà Jazz Fest per il 2023: far sorridere. Let’s smile è infatti il tema della sesta edizione del festival che, dopo alcune anteprime (in programma dal 6 al 18 giugno) prenderà il via a Casale Monferrato mercoledì 21 giugno. Un invito a sorridere: “Perché è tempo di sorridere al presente e al futuro” dichiara Ima Ganora, presidente di Le Muse Accademia Europea d’Arte che organizza la manifestazione, sottolineando nella presentazione alla nuova edizione che “il sorriso viene dal cuore. Ed è al cuore della persona che dobbiamo parlare per farla sorridere con parole semplici ma intense e vere, lasciando una cartolina indelebile attraverso la musica e il paesaggio. In pieno spirito jazz sorridere diventerà un ponte di condivisione e espressione di libertà, coesione e partecipazione”.
E il jazz sarà protagonista di MonJF non soltanto come stile musicale, ma come stile di vita e fruizione. Fin dalla sua nascita, infatti, il Fest ha dato vita a intrecci virtuosi fra la musica jazz, le eccellenze del territorio e forme organizzative sostenibili in sintonia con l’ambiente, proprio con l’obiettivo di proseguire il lavoro di valorizzazione del Monferrato – Patrimonio UNESCO. Un’attività che include anche il coinvolgimento dei giovani, sia come pubblico sia come attori dell’evento, nel racconto di un paesaggio e della sostenibilità di un territorio, per celebrare in musica le idee e i valori di libertà, solidarietà e partecipazione.
E anche quest’anno, tante le iniziative green sposate dal festival, che dal 2021 ha aderito alla rete Jazz Takes The Green per favorire la riconversione dei festival jazz da eventi ad alto impatto ambientale a eventi sostenibili. Grazie al contributo del Parco del Po e di diverse associazioni ed Enti nazionali e locali, in questa edizione il MonJF adotterà delle misure concrete per responsabilizzare ed educare sul tema della sensibilità ambientale i propri spettatori, sia per ridurre ulteriormente il proprio impatto ambientale.
Il programma musicale prende ufficialmente il via in occasione della Festa della Musica, mercoledì 21 giugno, con una maratona musicale che coinvolgerà allievi e insegnanti dell’Accademia Le Muse e vedrà la partecipazione di Paolo Bonfanti e del San Bartolomeo Gospel Choir diretto da Gianfranco Raffaldi. Il 22 giugno sarà la volta del Jasmine Trio con Max de Aloe, Jesper Bodilsen, Mike del Ferro, in prima assoluta e, a seguire, del Trio BOBO con Faso, Alessio Menconi, Christian Meyer. Il 23 giugno riflettori puntati sul Sergio Caputo Trio, concerto in bilico tra jazz e pop, che lascerà il palco poi a Lisa Manara Trio con il suo “Urlo dell’africanità”.
Domenica 25 giugno da non perdere l’appuntamento con Funamboli: circo e jazz in acrobatici equilibri, con Giorgio Bertolotti e Max De Aloe, una produzione site specific per il MonJF che avrà come scenografia naturale il tramonto sul fiume Po. Jazz e circo, per la prima volta nel panorama nazionale, si metteranno in discussione sullo stesso piano compositivo e creativo, letteralmente sospesi come due funamboli in acrobatici equilibri di virtuosismi tecnici ed espressivi. Due artisti geniali e poliedrici, che hanno fatto della tecnica dell’improvvisazione una loro cifra stilistica. Uno spettacolo sorprendente e imprevedibile, un dialogo sensoriale a più voci, che riuscirà nel contempo a stimolare profonde riflessioni e a far sorridere nello stupore di una rara bellezza.
Sempre domenica 25 giugno, grande attesa per l’evento Alba sul Po con Giovanni Di Carlo trio. Un progetto che unisce jazz e musica classica, con protagonisti Giovanni Di Carlo alla chitarra, Giulio Scianatico al contrabbasso e Armando Luongo alla batteria, che pone una particolare attenzione alla melodia e al colore del suono. Il repertorio comprenderà alcuni brani riarrangiati della tradizione jazzistica e altri brani originali di Giovanni Di Carlo del suo ultimo album ” A child’s eyes”.
Anche il centro storico di Casale sarà coinvolto in varie iniziative, come le passeggiate musicali, mentre il Palazzo Vitta ospiterà i laboratori musicali del MonJF Young. Nel mese di agosto il festival si metterà in viaggio per la sessione On the Unesco Road con eventi in varie location del territorio che uniranno musica, patrimonio storico artistico, ambiente e cibo di qualità. Dal Santuario di Crea al Bosco Vetusto, dalla casa museo di Armando Gatti alla Chiesa di Sant’Eusebio, un viaggio che avrà tra i protagonisti musicali: Valerio Signetto Trio, Gabriele Guglielmi con Paolo Maggiora e Silvia Ferraris, Scagliarini Lombardo Blues Duo, Malazur Trio, Le Scat Noir Jazz Vocal Trio, Fabiana Rosa e Sandro Martinotti.
A settembre spazio poi al calendario degli appuntamenti Wine & Spirit con i concerti degustazioni, e la grande festa di chiusura in programma sabato 9 settembre alla Distilleria Magnoberta di Casale Monferrato con Let’s Dance. Kitchen Swing Band.
Link al programma Monfrà Jazz Fest 2023
Scheda socio I-Jazz Le Muse Accademia Europea d’Arte