Pubblicato il 18/07/2016
Torna anche quest’anno in Salento, dal 25 luglio al 4 agosto, il Locomotive Jazz Festival, la rassegna organizzata dall’associazione Locomotive, in collaborazione con tutti i comuni coinvolti e sotto la direzione artistica del sassofonista Raffaele Casarano.
Il programma si spalma su undici giorni: sette i concerti a ingresso libero e quattro le date a pagamento ospitate all’Anfiteatro Romano a Lecce, trasformato per l’occasione in un elegante jazz club con tavoli a riempire l’arena.
L’apertura del festival, fissata per il 25 luglio, è affidata a un doppio concerto: Marco Bardoscia in “Tutti solo” e a seguire “Medina”, il concerto di Raffaele Casarano con Mirko Signorile e Marco Bardoscia. Tanti gli appuntamenti in programma e gli artisti coinvolti e molte le attività collaterali: mercoledì 27 luglio, a Corigliano d’Otranto, aperitivo nel castello dei Monti con il concerto di William Greco “Corale”, che anticipa la passeggiata sonora della sera che si conclude con il concerto di Simona Bencini e Mario Rosini “Tutto cominciò da Duke Ellington”. Il giorno successivo l’appuntamento è con Raffaele Casarano solo, e a seguire Javier Girotto & Aires Tango feat. Peppe Servillo.
Altro evento da segnare in agenda: il 30 luglio, alle 4 della mattina in punto, presso Marina Serra di Tricase, appuntamento con “L’Alba in Jazz è ancora Rossa”, dove un suggestivo palcoscenico sugli scogli accoglie Raffaele Casarano e Noemi.
La prima giornata leccese del festival si apre la mattina del 1 agosto con la sfilata della Be Dixie-Dixieland Jass Band per le strade del centro storico e prosegue la sera sulle note di Gianluca Petrella e John De Leo. Tanti altri i nomi in cartellone: direttamente dall’Avana arriva il pianista pluripremiato Gonzalo Rubalcaba (2 agosto), e poi Enrico Pieranunzi e Luca Alemanno (3 agosto), mentre la serata conclusiva del festival è affidata al duo composto da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti.
Qui tutto il programma completo e per maggiori informazioni: www.locomotivejazzfestival.it
immagine di copertina: l’installazione di Edoardo Tresoldi per la Basilica paleocristiana di Siponto © Giacomo Pepe