Pubblicato il 09/01/2020
Piccoli fotografi crescono. L’Associazione Fotografi Italiani di Jazz (Ajij) ha pubblicato i risultati del primo concorso “Un racconto chiamato Jazz”, aperto ai fotografi under 35 e realizzato in collaborazione con l’Associazione I-Jazz.
L’iniziativa ha voluto premiare il fotografo che meglio di tutti ha saputo raccontare, attraverso le proprie immagini, un racconto personale legato al mondo della musica jazz. L’iscrizione al concorso era gratuita e aperta a immagini che ritraessero un solo festival, concerto, manifestazione oppure più eventi, ma di cui almeno la metà scattate negli anni 2018 e 2019, così da formare un vero e proprio racconto “a ritmo di jazz”.
Il vincitore è Luca Matteucci (in copertina una delle sue foto), secondo Alessandro Andreatini e terzi a pari merito Valentina Suriano e Michele Bordoni. A giudicare il lavoro dei fotografi iscritti è stata una commissione speciale composta da Enrico Stefanelli (direttore del Photolux Festival di Lucca), Roberto Mutti (critico Fotografico di Repubblica), Corrado Beldì (presidente di I-Jazz) e Pino Ninfa (presidende Afij).
Come si legge dalla nota diffusa dalla AFIJ: “Siamo molto contenti della partecipazione a questo concorso da parte di giovani fotografi da varie parti d’Italia. Il livello dei partecipanti è stato di buona levatura, con delle idee molto interessanti espresse non solo con lo scatto fotografico, ma con l’aggiunta di pensieri scritti della propria azione. In ragione che sempre di più è necessario abbinare allo scatto fotografico anche altro. Ringraziamo tutti i fotografi che hanno partecipato. La premiazione avverrà al Blue Note di Milano con l’esposizione di una mostra personale del vincitore nella primavera del 2020”.
“Una fotografia non è né catturata né presa con la forza. Essa si offre. È la foto che ti cattura” (Henri Cartier-Bresson)