Pubblicato il 03/04/2019
Ottava edizione per una delle rassegne jazz più trasversali e libere d’Italia (e non solo): Lana Meets Jazz apre la programmazione del 2019 con una preview a metà aprile (sabato 13) per poi festeggiare il Jazz Day Unesco (martedì 30) e concentrare il calendario di quest’anno nel mese di maggio, come da tradizione. Il festival è organizzato dall’Associazione Sweet Alps con la direzione artistica di Helga Plankensteiner e Michael Lösch, in collaborazione con Comune di Lana, Associazione turistica Lana e dintorni, Scuola di Musica di Lana, Biblioteca di Lana, Centro Giovanile Jux.
Lana Meets Jazz conferma anche per il 2019 un’impostazione vincente che ha permesso alla rassegna altoatesina di riscuotere in questi anni grandi e unanimi consensi: ponendo una speciale attenzione ai giovani. Grazie al lavoro capillare svolto nelle scuole musicali di Lana e Merano da parte dei due direttori artistici, il festival punta sulla diversificazione delle fasce di musicisti e di pubblico coinvolti e su un coinvolgimento trasversale e totale dei due segmenti. Un festival che, da sempre, ha mostrato una spiccata sensibilità ai temi dell’educazione musicale, diventando presto un vero e proprio simbolo di impegno sul territorio e sulle generazioni di futuri musicisti; il livello degli allievi è altissimo e lo si nota nei molti progetti di cui sono protagonisti e che li vedono impegnati accanto a grandi del jazz internazionale, come Bugge Wesseltoft, Barionda, Philip Catherine e molti altri.
L’edizione numero otto conferma la tendenza a ideare una programmazione colta e popolare allo stesso tempo, e che si struttura su molteplici luoghi di Lana e Bolzano; entrambi elementi che rafforzano la natura aperta e trasversale del festival. Oltre ai due concerti di aprile, saranno sette i concerti che caratterizzeranno il cartellone del 2019 e che si susseguiranno dal 1 al 5 maggio.
Info al programma completo al sito: www.sweetalps.com/lana-meets-jazz-2019/