Pubblicato il 27/09/2016
Primo obiettivo raggiunto per “Il Jazz Italiano per Amatrice e per gli altri territori colpiti dal sisma”, la grande giornata di solidarietà musicale che si è tenuta il 4 settembre in circa 25 città italiane oltre a Roma e l’Aquila e che ha coinvolto oltre 600 tra i più rappresentativi musicisti italiani: sono stati raccolti i primi 90.000 euro. Una somma tutta destinati al restauro e alla riapertura del Cinema Teatro Comunale “Giuseppe Garibaldi” di Amatrice, luogo simbolo della cultura e della ricostruzione del tessuto sociale di uno dei centri storici distrutti dal sisma.
Per gli organizzatori dell’evento, una notizia importante, il risultato di un impegno che continuerà nei prossimi mesi attraverso il coinvolgendo di altre realtà del mondo jazzistico, e non solo. L’idea è quella di collaborare sinergicamente con tutto il mondo della cultura italiana per realizzare la nuova edizione della maratona aquilana, che si intitolerà “Il Jazz Italiano per L’Aquila e Amatrice”, portando anche un concerto ad Amatrice.
E proprio alla comunità di Amatrice, nei prossimi giorni, sarà sarà proposto di investire i fondi finora raccolti nella realizzazione di un teatro attrezzato che faccia le veci del Teatro Cinema Garibaldi, in attesa della lunga e onerosa ricostruzione. Un progetto che il mondo del jazz italiano (Midj, I-Jazz, Casa del Jazz e tutte le realtà che hanno contribuito alla raccolta dei fondi) si impegna a seguire direttamente.
Il 3 di settembre il jazz italiano ha inoltre donato un pianoforte al Conservatorio dell’Aquila frutto di una operazione di crowdfunding messa in atto con www.eppela.com, la stessa piattaforma dove stanno affluendo altre donazioni spontanee per la campagna “Un teatro per Amatrice”.
Il mondo del jazz italiano, tutto e indistinto – dichiara Paolo Fresu – è fiero di poter dare un aiuto alle popolazioni colpite dal sisma e di contribuire alla costruzione di un luogo di cultura che preservi la memoria e tenda la mano al futuro e alle nuove generazioni.