Pubblicato il 09/08/2022
E’ diventato operativo a tutti gli effetti Jazz IT Abroad, il bando che fornisce alle artiste e agli artisti italiani in ambito jazz un fondo finalizzato al rimborso spese per l’esecuzione di concerti all’estero. Un progetto fortemente voluto da MIDJ Associazione dei Musicisti Italiani di Jazz e realizzato grazie alla collaborazione con I-Jazz e tutta la Federazione Nazionale Il Jazz Italiano. Promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), e gestito dalla Fondazione Italia Music Lab, attraverso il suo ufficio Italia Music Export, Jazz IT Abroad è un nuovo importante successo del jazz italiano.
Ne è convinto Corrado Beldì, Vicepresidente della Federazione IJI e Presidente di I-Jazz, che ha subito dichiarato: “Un grande lavoro di squadra ottenuto dalla Federazione Il Jazz Italiano, che ha messo a sistema tante iniziative, su cui lavoriamo da tempo, per la valorizzazione del jazz italiano in Italia e all’estero. Penso a Nuova Generazione Jazz, agli Italian Jazz Days a Londra, Toronto, Stoccolma ed Edimburgo, agli stand al Jazzahead di Brema e alla European Jazz Conference a Novara nel 2019. Questo ulteriore passaggio, ispirato ai modelli europei, integra la strategia già avviata offrendo un aiuto concreto alla promozione all’estero di musicisti di tutte le età e di tutti gli stili del jazz italiano”.
Una notizia accolta con grande soddisfazione da Alessandro Fedrigo, Presidente di MIDJ: “Siamo molto felici che finalmente dopo otto anni di lavoro il Ministero degli Esteri abbia creato questo sportello che mette i musicisti di jazz italiani in condizioni simili a quelli di tanti paesi d’Europa e del mondo favorendo le esportazioni della nostra musica. Siamo certi che in Italia Music Export gestirà il progetto nel modo migliore con la professionalità che ha già dimostrato in tanti anni di attività”.
Soddisfazione condivisa in pieno da Ada Montellanico, Presidente della Federazione IJI: “Il jazz italiano pur rappresentando un’eccellenza all’interno del nostro panorama culturale non ha mai avuto strumenti e supporti istituzionali per una reale diffusione internazionale. Per questo siamo felici e orgogliosi di aver raggiunto un altro importante obiettivo su cui, da diversi anni, ci siamo fortemente impegnati. La realizzazione di Air, grande progetto di MIDJ di residenze artistiche, ha aperto un’interlocuzione proficua con il Maeci che si è mostrato molto attento, accogliendo l’idea di creare un Export Office, strumento fondamentale per esportare la nostra musica.
A breve – prosegue Ada Montellanico – annunceremo un’altra importante notizia che rappresenterà un ulteriore punto di svolta e il consolidamento dei rapporti costruttivi instaurati in questi anni dalla Federazione e dalle associazioni afferenti sia con il Mic che con il Maeci. È l’inizio di un percorso che finalmente porterà a equipararsi agli standard europei e che permetterà una maggiore mobilità degli artisti nello sviluppo di nuove progettualità, incrementando il dialogo e la ricerca creativa”.
Link per scaricare il regolamento e la domanda di partecipazione: https://www.italiamusicexport.com/notizie/jazz-it-abroad-ottieni-un-rimborso-spese-per-suonare-allestero/