Pubblicato il 20/04/2017
Il 30 aprile il jazz invaderà le piazze di tutto il mondo con concerti ed eventi per appassionati e quanti vogliono avvicinarsi a questo linguaggio universale. In Basilicata l’Onyx Jazz Club di Matera collabora con il Comitato Giovani della Commissione Italiana per l’UNESCO Basilicata nella realizzazione di una Giornata Internazionale del Jazz ricca di eventi, ne abbiamo parlato con Luigi Esposito, direttore dell’Onyx Jazz Club.
Proprio il 30 aprile, in occasione dell’IJD, si conclude la prima parte della rassegna Gezziamoci: cosa avete in programma a Matera?
Dall’anno della sua proclamazione, il 2013, l’Onyx e Matera sono stati i luoghi nel Sud Italia dove l’International Jazz Day ha trovato un suo palcoscenico naturale nelle piazze, negli angoli più suggestivi dei Rioni Sassi, e nella meravigliosa Casa Cava, centro di produzione culturale della città. Quest’anno si partirà con una installazione artistica in Casa Cava che vedrà la creazione di un percorso “sospeso” che guiderà il visitatore fino all’auditorium, dove la sera avrà luogo il concerto. L’installazione consisterà in 49 corde che si snoderanno da un angolo all’altro dello spazio ipogeo; ogni corda sorreggerà delle cartoline bianche con i loghi di Giornata Internazionale del Jazz, Unesco Giovani, Onyx Jazz Club, Casa Cava e delle Istituzioni coinvolte.
Gli studenti del Liceo e tutti i visitatori che in quella giornata entreranno in Casa Cava saranno invitati a scrivere una poesia, un pensiero, una filastrocca che riguardi il jazz e i valori dell’Unesco sulle cartoline. Per continuare a seguire il percorso di “accordi”, nel pomeriggio anche il centro storico diverrà protagonista dell’iniziativa: verranno selezionati 5 bar dove verranno lasciati 10 caffè in sospeso. Per chi vorrà usufruirne, la “pena” da pagare sarà quella di lasciare un pensiero sulle cartoline. Ogni cliente del caffè in sospeso del jazzdovrà quindi arricchire le corde con il proprio pensiero e sarà invitato a partecipare al concerto serale. Inoltre verranno sistemate alcune locandine, corde, cartoline e mollettine in punti strategici della città, per osservare la reazione e la partecipazione dei passanti. A conclusione della Giornata Internazionale del Jazz torna protagonista il palco di Casa Cava, spazio alla musica con Paolo Schianchi.
La Giornata internazionale del jazz è stata istituita nel 2011 dall’ Unesco. Una giornata per celebrare una forma d’arte che, forse più di tutte, è capace di creare dialogo e incontro fra dimensioni artistiche e geografiche solo apparentemente lontane. In base alla sua esperienza, come vede oggi il rapporto dei giovani con il jazz?
Da sempre a Matera dialoghiamo con i giovani. Ne è testimonianza proprio il 30 aprile in occasione del quale con i govani Onyx e i giovani UNESCO sono in programma tante attività parallele alla musica jazz. Un approccio dolce a una musica che a torto spesso viene considerata “difficile”. Altro evento che crea il coinvolgimento dei giovani, quello del 21 giugno in occasione della Festa Europea della Musica.
Oltre agli appuntamenti con la musica, avete altre iniziative in programma dedicate agli appassionati o a chi vuole avvicinarsi al jazz?
Concerti dai balconi, nelle piazzette, nei terrazzi, nei chiostri dei Rioni Sassi di Matera, all’alba nel Parco della Murgia Materana, serate nei piccoli Borghi della Basilicata. Escursioni e conoscenza del territorio. Tutto questo è l’Onyx Jazz Club.
Per saperne di più sulle attività in programma, abbiamo fatto qualche domanda anche a Fiorella Fiore, rappresentante del Comitato Giovani Unesco della Basilicata, che anche quest’anno collabora all’organizzazione dell’International Jazz Day.
In occasione dell’International Jazz Day, iil comitato giovani Unesco della Basilicata collabora all’installazione artistica in Casa Cava. Ci può dire qual è il significato di questa installazione e cosa rappresenta?
Protagoniste dell’appuntamento materano del 30 aprile saranno la musica di Paolo Schianchi e le sue creazioni: una chitarra a 49 corde del liutaio cremonese – di origini argentine – Carlos Roberto Michelutti, e Octopus®, uno strumento elettro-acustico inventato dallo stesso Paolo Schianchi e brevettato, con il quale è possibile suonare dal vivo diverse chitarre contemporaneamente utilizzando mani e piedi insieme, senza l’aiuto di suoni pre-registrati. Il nostro comitato lucano si è lasciato ispirare dalla particolarità di questo tipo di musica per la creazione dell’evento dal titolo “Su di corda”, a cura del Comitato Giovani della Commissione Italiana per l’UNESCO Basilicata, in collaborazione con i ragazzi del Liceo Classico “E. Duni” di Matera. A Casa Cava (dove la sera avrà luogo il concerto organizzato dall’ Onyx Jazz Club) saranno installate infatti 49 corde attraverso un’azione performativa che non è solo un rimando al particolare strumento di Paolo Schianchi, ma che vuole essere anche la rappresentazione del legame tra l’uomo, il Jazz e la città di Matera, entrambi patrimoni Unesco.
Il jazz, anche nella sua dimensione internazionale, mantiene un legame profondo e autentico con le radici che caratterizzano un territorio e la sua storia. Avete in programma progetti che valorizzino la cultura e il territorio della Basilicata?
Al fine di favorire una cultura musicale sinergica su tutto il territorio nazionale collaboreremo con l’associazione nazionale I-JAZZ, da anni attiva in Italia per la valorizzazione di questo genere musicale. “Su di Corda” si inserisce nell’ambito del cartellone di concerti e iniziative in programma in tutte le regioni d’Italia per la Giornata Internazionale del Jazz 2017. Ciascuno di essi declina un concetto universale sul proprio territorio, utilizzando gli scenari che lo caratterizzano e i patrimoni Unesco presenti. E’ questa la forza del nostro Comitato, che ha, in ciascuna delle regioni italiane, una rappresentanza impegnata a declinare e divulgare i valori dell’Unesco sul proprio territorio.
In tal senso la nostra attività vede, oltre alla celebrazione delle giornate internazionali, come in questo caso, anche la realizzazione del progetto UNESCOEdu, in collaborazione con le scuole della Basilicata coinvolte in un progetto di valorizzazione dell’antico sistema di canalizzazione delle acque della regione e sta lavorando all’organizzazione della terza Assemblea Nazionale che avrà luogo a Matera nel 2018. Anche in questo caso, all’interno di un evento nazionale, renderemo protagonista il patrimonio della nostra regione.
Nel 2017 è giunta alla sua decima edizione la campagna “World Heritage Volunteers”. Ci può illustrare meglio in cosa consiste questo progetto?
L’iniziativa, promossa dal Centro del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nell’ambito del Programma di Educazione al Patrimonio Mondiale, è stata lanciata nel 2008 per incoraggiare giovani volontari a intraprendere azioni concrete e a svolgere un ruolo attivo nella protezione, conservazione e promozione del patrimonio mondiale. Sebbene il Comitato Giovani non sia coinvolto direttamente nel progetto, ne sposa pienamente i principi. La celebrazione della Giornata Internazionale del Jazz sarà infatti occasione per rilanciare la campagna di UNESCO Parigi #UNITE4HERITAGE, promossa in Italia da UNESCO Giovani già in occasione dell’Assemblea Nazionale di Napoli 2017.
Il Jazz è una musica corale e collettiva, linguaggio universale che si esprime in forma libera rispettando le diversità e le ricchezze altrui. È, dunque, uno strumento di cooperazione tra i popoli perché favorisce l’interculturalità e promuove il rispetto della diversità e delle diverse tradizioni, scopi principali della campagna. Per questo motivo, la giornata nazionale sarà denominata #JAZZ4HERITAGE e tutti gli eventi regionali cadranno sotto tale ombrello”.
Per gli amici della Basilicata, non rimane che segnare in agenda l’appuntamento con l’International Jazz Day a Matera!