Pubblicato il 30/10/2019
I-Jazz, associazione nazionale che raccoglie oltre 70 tra i più conosciuti e seguiti festival jazz Italiani, negli ultimi anni ha sviluppato e contribuito a realizzare diversi progetti per la promozione e lo sviluppo della cultura musicale, con particolare attenzione a giovani e giovanissimi, sia nell’ottica di un ricambio generazionale degli artisti che di un rinnovamento e ampliamento del pubblico che segue queste musiche. In tal senso appare vitale il rapporto con le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.
È per questo motivo che I-Jazz ha pensato di organizzare una tavola rotonda sul tema, dal titolo “Improvvisa(mente). Il jazz incontra le Scuole Secondarie, i Conservatori, le Università”, che si svolgerà a Milano il 9 novembre 2019, dalle ore 10.30 presso la Triennale Milano Teatro (viale Emilio Alemagna 6), nell’ambito del ciclo di incontri Jazz Doit organizzati all’interno di Jazzmi, il festival jazz di Milano.
Interventi previsti:
Nicola Fazzini (moderatore), musicista e Direttore artistico Nusica.org
Cristina Frosini, Direttore del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano
Maria Salvia, dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Amerigo Vespucci di Vibo Valentia
Paolo Damiani, musicista, Direttore artistico del Comitato per l’apprendimento pratico della Musica nelle Scuole
Franco Caroni, Direttore artistico Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz
Stefano Luigi Mangia, responsabile Coordinamento Nazionale per il jazz nei Licei Musicali
Daniele Goldoni, Docente Università Ca’ Foscari di Venezia
Massimina Gigante, vicepreside Liceo Statale G. Carducci di Pisa / Francesco Mariotti, direttore artistico Pisa Jazz ‘Ritmo, improvvisazione, armonia: un approccio al jazz’
Maria Elena Romanazzi, coordinatrice insegnamento jazz Liceo Alberti Dante di Firenze
Luigi Garioni, Dirigente Istituto Comprensivo di Bobbio (PC)
Alberto Solari, Direttore ReMuTo Orchestra (Regione Toscana)
Molti soci di I-Jazz hanno avviato da tempo diversi progetti di collaborazione con numerose realtà scolastiche ed è intento dell’associazione fare una mappatura dell’esistente e acquisire e diffondere a livello nazionale le “best practice” messe in atto.
Sono molti i piani di intervento e incontro tra festival e scuole che I-Jazz intende portare avanti come: un censimento dei progetti esistenti relativi al jazz e all’improvvisazione che vedano coinvolti festival musicali e istituzioni scolastiche, attività prioritaria dal momento che attualmente sono scarsi i dati complessivi a disposizione a livello nazionale; la possibilità di ospitare nei festival i gruppi musicali nati all’interno delle scuole; favorire le residenze artistiche; attivare laboratori e seminari per le istituzioni non focalizzate in modo primario sulla musica; favorire il dialogo e approfondimenti sul tema dell’improvvisazione e della pratica musicale jazzistica per i non musicisti; attivare convenzioni per gli studenti che vogliono seguire i concerti nei festival associati.
Questi sono solo alcuni esempi delle iniziative che l’associazione intende portare avanti con l’obiettivo principale di avvicinare i giovani al jazz, alla pratica delle musiche improvvisate e offrire ai ragazzi utili strumenti di crescita artistica, professionale, sociale e psicologica.
Info e programma: segreteria@i-jazz.it