Pubblicato il 29/04/2020
La musica jazz non si ferma, è proprio il caso di dirlo. Non si ferma e dà un segnale importante del proprio peso specifico anche in uno dei giorni più signficativi del settore, l’International Jazz Day Unesco. Il 30 aprile infatti tante iniziative web saranno dedicate a celebrare questa giornata speciale che oggi, a causa dell’emergenza Coronavirus, sembra assumere anche connotati diversi. L’Associazione I-Jazz, che raccoglie circa 60 festival e rassegne di jazz italiane, ha raccolto l’invito dei propri soci per formare un palinsesto di iniziative per tutta la giornata che andrà a culminare (ore 19) con la trasmissione sul canale fb di italiajazz.it del concerto storico di Paolo Fresu insieme all’Alborada String Quartet, registrato a Matera nel 2009. Il concerto, dal titolo “Sassi e stelle sonanti. Matera, un ponte tra la storia e le stelle” è stato organizzato in collaborazione tra ASI, APT Basilicata e Onyx Jazz Club di Matera, che ha inserito l’evento nell’ambito della XXII edizione del jazz festival “Gezziamoci a Matera”. Il suggestivo Centro di Geodesia Spaziale sull’altopiano della Murgia materana fa da scenario ideale a un progetto unico realizzato per ricordare il quarantennale dello sbarco sulla luna: «Se le vie del mare, ai primi del secolo scorso, sono state il melting pot degli incontri, quelle del cielo ne ridisegnano oggi le rotte e le geografie», disse Paolo Fresu in occasione del concerto, parole che oggi facciamo nostre per credere ancora in un futuro infinite di stelle e musica cosmica, una musica che resterà patrimonio mondiale dell’umanità.
L’evento, organizzato con Onyx Jazz Club, è a sostegno dell’iniziativa “Il jazz italiano per Bergamo”, organizzata da I-Jazz con i propri soci in adesione alla raccolta fondi aperta da Cesvi Onlus a favore dell’ospedale di Bergamo e di strutture di accoglienza e sostegno per gli anziani.
Per le donazioni:
causale #jazz4Bergamo
IBAN IT92R0311111299000000000095
bit.ly/3bo41aK
numero verde 800 036 036
www.cesvi.org
Le altre iniziative dei soci che vi segnaliamo:
International Jazz Day Padova 2020 | PANSODIA
In occasione della Giornata Internazionale del Jazz di giovedì 30 aprile, prende vita la grande opera collettiva PANSODIA: oltre 120 artisti coinvolti per 24 ore di trasmissione in streaming sul canale YouTube dell’Università degli Studi di Padova
Anche quest’anno l’Università di Padova sarà protagonista con un evento originale: l’ateneo veneto darà vita a Pansodia, una grande, inedita opera jazz collettiva. Un lungometraggio creato dall’insieme di note, parole, immagini, movimenti; video prodotti tra le pareti domestiche da oltre 120 artisti, musiciste e musicisti, intellettuali, studenti e studentesse. Un totale di 24 ore ininterrotte di trasmissione, in onda sul canale YouTube dell’Università di Padova. Tra i jazzisti che hanno dato vita a questa jam session contemporanea: Paolo Fresu, Jimmy Weinstein, Ada Montellanico, Stian Westerhus, Simone Graziano, Fabio Giachino, Nicola Fazzini e tanti altri.
«Pansodia è un neologismo che evoca un’”ode universale” e propone una jam session globale nel giorno mondiale del Jazz -spiega l’ideatrice dell’evento, la professoressa Marina Santi- è un’opera, ma anche un atto collettivo di impegno per la costruzione di comunità in cui il valore della creatività sia alimentato e difeso; in cui si riconosca all’immaginazione umana il potere di trasformare le crisi in possibilità, la paura in coraggio per affrontare il presente come seme di un futuro fiorente». Per il direttore artistico, il musicista Alessandro Fedrigo si tratta di «un mosaico digitale che rappresenta la condizione di tanti musicisti, artisti, pensatori, intellettuali. Un’opera corale da scoprire e da attraversare assieme».
Pansodia è l’omaggio dell’Università di Padova al Jazz, come modo di vivere insieme questo tempo presente, inaudito e inedito. Scopo dell’International Jazz Day è diffondere questo genere musicale non solo come forma d’arte, ma come insieme di valori altamente significativi e fondamentali per lo sviluppo di società pacifiche, comunità aperte e inclusive. Tematiche particolarmente necessarie e urgenti, in questo momento storico.
L’evento, che avviene sotto gli auspici dell’UNESCO, è patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, realizzato in collaborazione con l’associazione nazionale dei festival i-Jazz, nusica.org e Jazz Area Metropolitana. Link alla trasmissione: www.youtube.com/user/UniPadova
INTERNATIONAL JAZZ DAY CON CONTROTEMPO
Quattro pianisti – uno per ogni provincia del Friuli Venezia Giulia – in un concerto che celebra la musica e unisce una regione intera: Circolo Controtempo ha scelto questa formula, coinvolgendo Bruno Cesselli (Pordenone), Rudy Fantin (Udine), Giulio Scaramella (Gorizia) e Riccardo Morpurgo (Trieste) per festeggiare, giovedì 30 aprile, l’International Jazz Day, la giornata che riunisce musicisti, docenti e studenti di ogni parte del mondo per celebrare la musica jazz, dichiarata nel 2011 dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità.
Da allora, ogni 30 aprile, gli appassionati di questo genere musicale si riuniscono e organizzano a livello internazionale eventi, jam session e concerti per omaggiare questa “musica popolare ma colta” che negli anni ha sempre portato con sé i valori dell’inclusione e della pace.
In osservanza alle restrizioni i quattro pianisti hanno registrato da casa propria un programma di una decina di minuti ciascuno, fra brani di propria composizione, incursioni in pezzi celebri, improvvisazioni. Il tutto è stato assemblato da Controtempo e il concerto, preceduto da un breve saluto di Gigi Pintar, vice presidente di Controtempo, sarà “messo in onda” giovedì, alle 18.30, sul profilo Facebook di Controtempo e sul suo canale You tube.
Come in ogni festa che si rispetti, ci sarà un brindisi, per il quale sono stati scelti i vini del Collio, in omaggio ai produttori di quel territorio e al festival che l’associazione organizza ogni anno, a fine ottobre, Jazz & Wine of Peace, con la speranza di poter presto riunire ancora le proprie forze e riportare, dal vivo, uno dei festival di jazz più prestigiosi in Italia e non solo e più frequentati dal pubblico di vari Paesi. La musica non si ferma!
INTERNATIONAL JAZZ DAY A POZZUOLI
Ritorna l’appuntamento annuale dell’International Jazz Day a Pozzuoli Campi flegrei. Quest’anno, a causa della pandemia che coinvolge tutti i Paesi del mondo, non ancora superata, l’Associazione Jazz and Conversation, titolare della realizzazione del Pozzuoli Jazz Festival – Campi Flegrei, si sente comunque impegnata a proporre le sue attività e attenzioni culturali agli appassionati della musica, in una forma originale, arrivando a tutti attraverso i social: pagina Facebook e instagram “Pozzuoli Jazz Festival dei Campi Flegrei ”. Ogni anno, dal 2012, il 30 aprile ricorre l’International Jazz Day, Giornata internazionale del Jazz che coinvolge artisti, educatori e pubblico in tutto il mondo. E’ guidata dall’UNESCO e da “Herbie Hancock Institute of Jazz”.
Questa giornata internazionale è ormai riconosciuta come una delle più importanti manifestazioni per la pace e per la diffusione della cultura attraverso la musica e il jazz in particolare. La manifestazione di Pozzuoli Campi Flegrei , che viene proposta ogni anno con particolare attenzione ai giovani interpreti e gruppi emergenti, già nota nel circuito internazionale dell’UNESCO, quest’anno sarà caratterizzata da performance, testimonianze e omaggi musicali di artisti nazionali e internazionali, da frammenti delle dieci edizioni del festival flegreo, per non interrompere la pratica della cultura e per continuare l’impegno civico che la caratterizza.
Artisti che hanno aderito: ENRICO INTRA- IVAN DALIA – MARCIO RANGEL – STEFANIA TALLINI – NONATO LUIZ – ROBERTA GAMBARINI – SARA DOWLING – YAMANDU COSTA – MATTEO BORTONE- EMILIA ZAMUNER – LUIGI BIONDI Progetto DAMMI IL LA – ENZO AMAZIO-– GIOVANNI FALZONE – ANDREA AYMONE – MARIELLA FABBRIS – ANGELA CICALA – RAFFAELE ARIANTE e tanti altri amici vicini ai temi del festival
MUSICAMDO JAZZ PER LA RACCOLTA FONDI MUSICAMDO JAZZ FOR FAMILIES E ANCONA JAZZ CON LA FILARMONICA MARCHIGIANA
Per l’international jazz day, Musicamdo mette a disposizione, dalle ore 18 in modalità videoparty, il concerto della Musicamdo Jazz Orchestra diretta da Massimo Morganti, del 21 dicembre 2019, registrato al teatro Vaccaj di Tolentino (MC). Sono circa 50 minuti di swing con standards di Henry Mancini, Charles Mingus, Cole Porter, brani di Ray Charles, canzoni di Frank Sinatra. La voce è di Alessandra Doria, con la partecipazione del Coro Giovanile Filelfo di Tolentino.
“Musicamdo Jazz for families” è una raccolta fondi sulla piattaforma www.godundme.com per le famiglie dei territori del maceratese colpite dal terribile terremoto del 2016 e ora raggiunte da una seconda emergenza, quella epidemiologica da Covid-19.
Per donare: MUSICAMDO JAZZ FOR FAMILIES. Raccolta fondi per le famiglie terremotate e in difficoltà causa COVID 19 – WWW.GOFUNDME.COM
Associazione Culturale Musicamdo – IBAN: IT98H0311168830000000004393
Sempre nelle Marche, Ancona Jazz organizza, all’interno dell’iniziativa Form Cafè – incontri e racconti di musica e musicisti, una diretta (ore 18:30) con la Filarmonica Marchigiana e il trombonista Massimo Morganti. Ad arricchire l’evento anche un contributo video da parte di Paolo Fresu. Qui il link per la diretta: https://www.facebook.com/FORMorchestra
IL JAZZ VA A SCUOLA.. DA CASA, DA UN IDEA DEL VICE PRESIDENTE DEL PIACENZA JAZZ CLUB
Anche il Piacenza Jazz Club ha deciso di celebrare l’International Jazz Day, in un modo anomalo forse ma certamente originale e creativo: Angelo Bardini, il vicepresidente di PJC e all’interno dell’Associazione Il Jazz Va a Scuola, è riuscito a riunire 120 musicisti che entreranno nelle classi virtuali di 170 scuole italiane per dialogare con i ragazzi. Per info e dettagli: https://www.facebook.com/piacenzajazzfest/.
Anche Bergamo Jazz Festival aderisce all’iniziativa, condividendo il lavoro svolto da CDpM Europe Bergamo diretto da Claudio Angeleri, con cui il festival collabora da anni, che trasmetterà una giornata di lezioni/concerto in diretta online, realizzate grazie al progetto “Il jazz day va a scuola (da casa)”
Sono 164 le classi sparse in tutta Italia e 120 i musicisti coinvolti in questo appuntamento che prenderà il via alle ore 9.30 con l’intervento del Sindaco di Bergamo Giorgio Gori dall’Istituto Santa Lucia e si concluderà alle 17.00 con un convegno online sulla piattaforma Indire del Ministero. Sempre sulla pagina fb dell’associazione, alle ore 21.00 sarà trasmesso in diretta streaming un concerto con Lorenzo Vitolo e Daniele Nasi, un progetto dal titolo “Changing Shapes”.
MUSIC POOL A FIRENZE: WORKSHOP CON SIMONE GRAZIANO
Anche a Firenze l’impegno con gli enti formativi non si ferma, grazie anche al lavoro dell’associazione Music Pool. In occasione dell’UNESCO Jazz Day, infatti, sarà organizzato il workshop per gli studenti a indirizzo jazz del Liceo Musicale Alberti Dante, quest’anno tenuto da Simone Graziano. L’attività – svolta ovviamente a distanza – inizierà alle 15.30 e vede il patrocinio dell’associazione italiana il Jazz va a Scuola e la collaborazione dell’Institut Francais di Firenze.
Questo workshop fa parte di un programma nato dall’accordo siglato fra Music Pool e il Liceo Alberti Dante di Firenze. Gli studenti del liceo che seguono la formazione ad indirizzo Jazz hanno avuto la possibilità di poter frequentare workshop di alta qualità culturale e formativa con artisti di livello internazionale. Inoltre hanno potuto esibirsi su palchi importanti come quello della Sala Vanni in occasione di “Jazz Prime” nelle due edizioni 2018 e 2019, del Teatro Romano di Fiesole durante l’Estate Fiesolana nell’edizione 2018 e 2019 per Young Jazz/Giovani talenti. Le attività previste per il 2020 sono al momento sospese e non possiamo ancora prevedere cosa avverrà nei prossimi mesi.
Info: https://www.facebook.com/eventi.musicpool
I CONCERTI STORICI DI UDIN&JAZZ
Il festival internazionale Udin&Jazz compie trent’anni: un traguardo di rilievo per uno degli eventi più conosciuti e apprezzati nel panorama internazionale della musica jazz. In attesa della trentesima edizione, in programma (virus Covid-19 permettendo) tra giugno e luglio 2020, per ricordare i momenti più emozionanti e i grandi musicisti che nel corso degli anni si sono esibiti sui vari palchi della regione, Euritmica ha deciso di aprire il proprio archivio e di diffondere, a partire dal 21 marzo 2020, i video di alcuni tra i concerti più significativi dei suoi 30 anni di storia (tra questi Abdullah Ibrahim, Michel Petrucciani, Ornette Coleman, John Zorn, Charles Lloyd…).
Il 30 aprile sarà la volta del concerto di Ahmad Jamal del 2 giugno 1998 Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Il concerti sarà visibile fino al 4 maggio all’interno della sezione speciale del sito www.euritmica.it, mentre sulle pagine Facebook di Udin&Jazz ed Euritmica sono già disponibili quotidianamente pillole video di altri concerti jazz, con alcuni spezzoni di significative performance del festival.