Pubblicato il 20/07/2017
Anche quest’anno, il jazz Italiano torna a mobilitarsi per le terre colpite dal sisma. Saranno 4 le città coinvolte, in 4 giornate consecutive di concerti: il 31 agosto a Scheggino (PG), il 1 settembre a Camerino (MC), il 2 settembre ad Amatrice (RI), per finire il 3 settembre a L’Aquila. Oltre 700 musicisti coinvolti, provenienti da tutta Italia, parteciperanno al grande evento con cui tutto il mondo del jazz si stringe ai territori e alle popolazioni colpiti dal terremoto.
“Il jazz italiano per L’Aquila” è stato il primo capitolo di un percorso importante che il primo weekend del settembre 2015, ha accolto un fiume di persone in una città ancora segnata dal terremoto del 2009. L’anno successivo, il tentativo di organizzare una seconda edizione è stato spazzato via dal terribile sisma del 24 agosto. Tutta l’Italia del jazz, però, si è mobilitata per riunire i pezzi di un progetto che è diventato “Il jazz italiano per Amatrice” e il 4 settembre 2016 la penisola intera, da Courmayeur a Lampedusa, è stata attraversata da una maratona che ha avvicinato e unito i cuori e i luoghi nel grande abbraccio della musica.
Nel 2017 è il momento di “Il Jazz italiano per le terre del sisma”. La manifestazione, promossa da MIBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal Comune dell’Aquila-Comitato Perdonanza sostenuta da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, in qualità di main sponsor, e organizzata da Associazione I-Jazz, MIDJ – Musicisti Italiani di Jazz e Casa del Jazz, vede la straordinaria adesione anche dei comuni di Scheggino, Camerino e Amatrice, vera novità della presente edizione.
Fortemente voluta dal Ministro Dario Franceschini, dai sindaci dei quattro centri coinvolti (Pierluigi Biondi, Sindaco L’Aquila; Sergio Pirozzi, Sindaco Amatrice; Gianluca Pasqui, Sindaco Camerino; Paola Agabiti Urbani, Sindaco Scheggino) e dal musicista e direttore artistico Paolo Fresu, l’iniziativa sarà caratterizzata da una natura itinerante, con una quattro giorni di grande musica che traccerà un ponte ideale nel cuore rosso dell’Italia. L’inizio è previsto il 31 agosto a Scheggino (PG), in Piazza Carlo Urbani, dalle ore 17:30; la manifestazione si sposterà poi a Camerino (MC) il 1 settembre, con concerti dalle 14.30 nella zona della Rocca Borgesca, e ad Amatrice (RI) il 2 settembre, dalle 17 presso il Piazzale dell’ex Istituto Alberghiero; per concludersi il 3 settembre all’Aquila, con 600 artisti e 100 band in 18 luoghi della città, animati dalle 11 fino a notte fonda.
“Per il terzo anno il Jazz italiano si mobilita per i territori del Centro Italia colpiti dal terremoto – dichiara il Ministro Dario Franceschini – Grazie al prezioso contributo di tutte le realtà che sostengono l’iniziativa, dal 31 agosto migliaia di musicisti si esibiranno nelle strade e sui palchi delle località colpite dal sisma per concludere il 3 settembre con una maratona jazz all’Aquila. Un gesto di solidarietà da parte del mondo dello spettacolo che ha il merito di portare l’attenzione sulle comunità che con grande sacrificio e perseveranza stanno ricostruendo il proprio tessuto vitale“.
“La nuova geografia del sisma ridisegna la mappa della solidarietà – commenta Paolo Fresu – Anche il jazz italiano si muove, presenziando non solo a l’Aquila (per il terzo anno consecutivo) ma anche ad Amatrice, Camerino e Scheggino. Le quattro regioni del centro Italia portano con sé una forte tradizione jazzistica. Non solo per il numero di musicisti a cui hanno dato i natali ma per la qualità storica e architettonica di città e borghi che si legano, da sempre, alla cultura e al turismo e che oggi sposano le ambizioni di un linguaggio contemporaneo e in divenire come il jazz”.
“In questi anni – dichiara il Direttore Generale SIAE Gaetano Blandini – il sostegno di SIAE in favore delle comunità del centro Italia duramente colpite dagli eventi sismici ha trovato declinazioni concrete in diverse iniziative come ‘Il Jazz italiano per L’Aquila’, ‘SIAE per Amatrice’ e ‘RisorgiMarche’, nella convinzione che la cultura è la base attraverso cui passa ogni ricostruzione. Siamo lieti che quest’anno la grande maratona del jazz farà tappa in diversi Comuni terremotati per unire musica e solidarietà e contribuire alla rinascita del tessuto sociale e culturale nel rispetto delle popolazioni colpite”.
Importante anche il contributo organizzativo di MIDJ, l’associazione dei Musicisti Italiani di Jazz: “Il jazz è l’arte dell’incontro, e del dialogo tra culture e popoli diversi – afferma il presidente Ada Montellanico – Una musica capace di costruire e attraversare ponti tesi a favorire il rapporto tra le persone, a creare unione, come è accaduto e come accadrà per la terza volta a settembre nella manifestazione considerata l’evento musicale più importante dell’anno: Il Jazz Italiano per le terre del Sisma”. Anche la Rai, che ha sempre sostenuto la manifestazione dal suo inizio, ha confermato con entusiasmo questa causa con il forte impegno editoriale di Radio Rai.
Da segnalare poi, che l’iniziativa di quest’anno (che si aggiunge a quella dell’anno scorso) collabora con Io Ci Sono Onlus alla costruzione del Centro Polifunzionale di Amatrice e alle successive attività socio-culturali che daranno vita e respiro alla struttura. Inoltre, in concomitanza con l’evento storico religioso della Perdonanza Celestiniana, all’Aquila, sabato 2 settembre, si terrà la partita di calcio di beneficenza organizzata dalla Nazionale Italiana Jazzisti con il patrocinio del Comune dell’Aquila (ore 12, Stadio comunale). L’iniziativa avrà lo scopo di raccogliere fondi da destinare all’acquisto di strumenti musicali della Banda musicale di Amatrice tutti irrimediabilmente distrutti dai tragici eventi del terremoto dello scorso anno.
Il coordinamento generale del progetto è realizzato dall’Associazione I-Jazz (che raccoglie i principali festival e progetti di jazz italiani), unitamente all’Associazione Musicisti Italiani di Jazz (MIDJ) e alla Casa del Jazz di Roma. Da segnalare, per gli altri comuni coinvolti, la straordinaria organizzazione e il sostegno di Associazione Visioni in Musica (Scheggino), Musicamdo Jazz e TAM-Tutta un’Altra Musica (Camerino) e Fara Music (Amatrice).
“Il jazz italiano per le terre del sisma” è promosso dal MIBACT, Comune dell’Aquila-Comitato Perdonanza, con l’adesione di Comune di Scheggino, Comune di Camerino e Comune di Amatrice. SIAE si conferma main sponsor dell’evento, con il contributo di Fondazione Finanza Etica e di Cafim, Nuovo Imaie, Tipici dei Parchi in Jazz.
Info Press – contatti
Maurizio Quattrini – maurizioquattrini@yahoo.it 338 8485333
Guido Gaito – info@gaito.it 329 0704981
Giulia Focardi – giuliafocardi.ufficiostampa@gmail.com 349 8938898
Programma della giornata di Scheggino (31 agosto) al link: http://italiajazz.it/attivita/festivals-e-rassegne/il-jazz-italiano-le-t…
Programma della giornata di Camerino (1 settembre) al link: http://italiajazz.it/attivita/festivals-e-rassegne/il-jazz-italiano-le-t…
Programma della giornata di Amatrice (2 settembre) al link: http://italiajazz.it/attivita/festivals-e-rassegne/il-jazz-italiano-le-t…
Programma in aggiornamento della giornata a L’Aquila (3 settembre) al link: http://italiajazz.it/attivita/festivals-e-rassegne/il-jazz-italiano-le-t…