Pubblicato il 16/06/2023
Sarà il concerto dei Satoyama a inaugurare, giovedì 22 giugno, la nuova edizione
della rassegna Le nuove rotte del jazz di Circolo Controtempo. Un progetto dedicato ai territori delle nuove sonorità jazz, caratterizzate da linguaggi musicali inediti e raffinati, ospitato come sempre negli spazi dell’auditorium del Museo Revoltella di Trieste. Un palcoscenico ideale per l’iniziativa che apre i programma 2023 firmato Controtempo, realtà che porta l’eccellenza del jazz in tutta la regione attraverso cinque format, ognuno con la propria specificità, e che oltre alla musica valorizzano territori, diversità culturali, scambi e collaborazioni senza confini.
Protagonisti della prima serata della rassegna i Satoyama, quartetto piemontese formato da Luca Benedetto alla tromba e synth, Christian Russano alla chitarra ed elettronica, Marco Bellafiore al contrabbasso ed elettronica, Gabriele Luttino alla batteria e marimba. Segnalato dalla rete nazionale I-Jazz come uno dei quattro migliori progetti originali italiani giovani per il 2023, pone al centro della propria musica la volontà di segnalare le urgenze della terra, in primis il cambiamento climatico, e in questo concerto condurrà il pubblico attraverso un viaggio onirico fatto di immagini sonore. Nati nel 2013, alle spalle già diversi album, hanno fra l’altro sviluppato il
progetto “Build a Forest” che li ha portati, all’inizio del 2020, attraverso la ferrovia transiberiana da Mosca a Vladivostok per un tour a emissioni zero.
Venerdì 23 giugno il palco del Revoltella accoglierà un nuovo progetto del bassista di San Vito al Tagliamento Paolo Jus dal titolo 4 zecchini e un cappello di pane, nel quale l’intramontabile romanzo di Carlo Collodi sarà riproposto in forma di spettacolo e dove musica, recitazione e pittura si fonderanno. Jus sarà accompagnato da Nicoletta Taricani (voce/tamburo), Eleonora Lana (voce/glockenspiel), Alessia Trevisiol (voce); Giulia Colussi sarà Pinocchio, la voce recitante, Stefano Jus curerà i disegni da vivo, proiettati su un grande schermo. Il progetto è realizzato con la collaborazione della Scuola di jazz del Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste, realtà con la quale da sempre Circolo Controtempo organizza Le nuove rotte del jazz
E proprio nel segno del rafforzamento di questa collaborazione, è stata siglata fra le due realtà una convenzione che prevede un format in grado di offrire occasioni concrete di crescita e anche di occupazione ai giovani musicisti. Dal prossimo anno accademico sosterrà infatti – con un supporto economico e formativo – un ensemble di studenti all’interno del percorso didattico della Scuola di jazz del Conservatorio, ensemble che debutterà poi sul palco del Revoltella, nell’ambito della rassegna “Nuove rotte del jazz”, e nell’occasione suonerà anche una formazione di artisti di fama internazionale. Un progetto che offrirà l’occasione di aprirsi anche a nuovi linguaggi musicali, dalla musica elettronica alla sperimentazione creativa; gli ensemble avranno inoltre la possibilità di circuitare all’interno della rete italiana del jazz di cui Controtempo fa parte: un modo non solo di offrire visibilità alla regione e ai suoi talenti, ma anche una concreta possibilità occupazionale per i giovani musicisti.
La stagione di Circolo Controtempo proseguirà poi da metà luglio a Gorizia e Nova Gorica per la quinta edizione del festival transfrontaliero Musiche dal mondo/Glasbe Sveta; a settembre di nuovo in provincia di Pordenone con Polcenigo Jazz River; dal 25 ottobre con il festival portabandiera di Circolo Controtempo, Jazz & Wine of Peace, fra Collio friulano e sloveno; a novembre, a Sacile, con Il volo del jazz.
Link al programma Le nuove rotte del jazz 2023
Scheda socio I-Jazz Circolo Controtempo