Pubblicato il 14/09/2021
Riflettori sempre accesi sul mondo del jazz italiano con le iniziative firmate I-Jazz, l’associazione che riunisce oltre 70 tra i più noti e seguiti festival jazz italiani, e questa volta protagonista è il sito dell’associazione, che proprio in questi giorni si presenta con una veste rinnovata e nuovi importanti sfide da condividere e promuovere. Italiajazz.it cambia pelle e diventa sempre di più una finestra aperta sulle attività e le iniziative dei soci I-Jazz, un caleidoscopio di progetti che abbracciano l’Italia da Nord a Sud e che anche nei momenti più difficili della pandemia non ha smesso di raccontare la passione e la resilienza di operatori culturali, associazioni, artisti e fondazioni che della rete dei soci I-Jazz sono l’anima.
Un sito che guarda al futuro e punta a individuare nuove rotte, a partire da quelle tracciate dai progetti chiave dell’associazione, come Il Jazz italiano per le terre del sisma, manifestazione che dal 2015 porta nei territori del Centro Italia colpiti dal sisma un programma di concerti e trekking all’insegna della coesione e della solidarietà; Nuova Generazione Jazz, progetto nato nel 2018 per comunicare e promuovere i giovani talenti della scena jazz italiana a livello nazionale e internazionale; e ancora Jazz Takes the Green, prima esperienza italiana di rete di eventi culturali che hanno a cuore la sostenibilità; e Il lavoro della musica, programma di seminari e corsi aperto agli operatori del settore che vogliono affrontare i vari aspetti gestionali dello spettacolo dal vivo.
Musica protagonista, come sempre, nella sezione Eventi con il calendario dei festival e delle rassegne organizzati dai soci I-Jazz, con schede dettagliate e approfondimenti. Si amplia poi lo spazio dedicato alle News con contenuti che arrivano direttamente dai festival I-Jazz e che includono interviste originali ai direttori artistici, anteprime, presentazioni di contest e nuovi progetti musicali, le opportunità di formazione per gli operatori del settore, senza dimenticare i dialoghi con i giovani protagonisti di Nuova Generazione Jazz, e la panoramica sul jazz internazionale.
“Siamo molto felici – dichiara Corrado Beldì, presidente di I-Jazz – di presentare questo sito completamente rinnovato, con tante informazioni sui festival e le rassegne jazz italiane e sezioni che saranno presto popolate con contenuti realizzati dalla nostra associazione. Lo spirito di questi anni è sempre stato e sarà ancor di più, la messa disposizione dei soci di supporti per operare al meglio nel settore dello spettacolo dal vivo, dal fisco alle normative a tutte le novità che possono consentire di comunicare le iniziative e rendere sempre più solidi i nostri soci. Un compito – conclude Beldì – che anche attraverso il sito rinnovato intendiamo portare avanti, per aumentare ulteriormente le risorse al jazz, per lavorare in modo responsabile e sostenibile, con attenzione ai progetti speciali e di gender balance e una sempre più forte attenzione alla promozione dei giovani talenti e della sostenibilità”.
Un orizzonte decisamente pieno di sfide quello che aspetta I-Jazz nei prossimi mesi e che coinvolgerà direttamente il nuovo sito che, come sottolinea lo staff di TP, lo studio di design che ne ha curato il progetto, si è sviluppato “su tre cardini principali: ottimizzare il flusso di lavoro di chi crea e pubblica i contenuti; massimizzare leggibilità e chiarezza degli utenti e fruitori; trasporre visivamente la poliritmia del jazz attraverso una soluzione grafica con due griglie di layout, una verticale con un ritmo regolare e una orizzontale con un ritmo irregolare, talvolta sincopato”.
Lavorare sul sito vi ha fatto scoprire qualcosa del mondo del jazz che non vi aspettavate? “Più che del mondo del jazz abbiamo fatto la piacevole scoperta del mondo di I-Jazz – aggiungono i designer di TP – una grande preparazione culturale, l’attenzione al dettaglio, l’apertura alla sperimentazione anche in campo grafico/visivo, un’energia e una disponibilità infinita e tanta voglia di raccontare e condividere. Una collaborazione stimolante e appagante sia dal punto di vista professionale che personale e umano”.
E a questo punto non resta che sfogliare il nuovo Italiajazz.it.
Dal 2008 al centro del jazz in Italia.