Pubblicato il 22/09/2023
Ancora pochi mesi e la Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group taglierà il traguardo dei 50 anni di vita. Un traguardo importante per un ente di produzione musicale unico, che fin dalla sua nascita persegue senza fini di lucro la diffusione dell’arte e della cultura musicale jazz. Una celebrazione che viene annunciata in anteprima dal lancio della stagione concertista 2023-2024 Brass in Jazz. Un ritorno alla memoria, all’interno della quale si festeggerà il cinquantesimo compleanno del Brass Group, in programma il prossimo 22 febbraio del 2024. Una festa in musica dedicata dalla Fondazione alle figure storiche, Manlio Salerno, Luigi Giuliana e Giangaspare Ferro che mezzo secolo fa diedero vita al Brass.
Un annuncio e un invito a tutta la città, ai jazzofili e amanti della musica in genere quello del Ritorno della memoria che si apre il 3 novembre con il concerto di Veronica Swift e l’Orchestra Jazz Siciliana. Nel cartellone della stagione che porta la firma della direzione artistica di Luca Luzzu, scorrono importanti nomi del mondo internazionale del jazz che riprendono il tema della musica latino-brasiliana realizzata nel lontano 22 febbraio del 1974, quando il quartetto con Irio De Paula (chitarra), Ignazio Garsia (piano) Manlio Salerno (basso) e Afonso Vieira (batteria) inaugurava il nuovo jazz club di Via Duca della Verdura.
La forza trainante del Brass Group, la cui attività registra oltre 3000 concerti, prosegue con veri big della scena internazionale come Jorge Louis Pacheco, sul palco del Real Teatro Santa Cecilia il 2 e 3 febbraio con l’Orchestra Jazz Siciliana per il concerto from Havana to Palermo. Pacheco è uno dei pianisti più prestigiosi del jazz latino -cubano, pianista virtuoso con una tecnica sensazionale al pianoforte, vincitore del Montreux Jazz Piano Solo Competition in Svizzera, si è esibito in tutto il mondo, tra cui importanti jazz club come Dizzy’s Jazz al Lincoln Center (New York), teatri e festival come il Blue Note Jazz Festival di New York, o The Piano Night nella House of Blues al New Orleans Jazz Fest.
Altra peculiarità della stagione 2023-2024 del Brass in Jazz la nuova presenza delle produzioni orchestrali con i solisti: Verona Swift inaugura il 3 e 4 novembre, Antony Strong il 23 e il 24 febbraio, Fay Claassen il 12 e 13 gennaio 2024 e le canzoni d’autore originali italiane con Mario Rosini il 22 e 23 marzo.Tra gli altri artisti in cartellone anche il ritorno di un caro amico del Brass Group, Peter Cincotti in scena l’1 e 2 dicembre con lo spettacolo Palermo, e ancora il 19-20 gennaio Daniele di Buenaventura Band’Union conTango, il 15-16 marzo Kenny Garrett con Sounds from the Ancestors, il 5-6 aprile Kynga Glyk con Feeling, il 3-4 maggio Mozes Rosemberg trio conTo Django.
Tutti i concerti avranno un doppio turno alle 19.00 e alle 21.30 e con doppio appuntamento. Una scelta importante quella del Brass che anche quest’anno ha voluto raddoppiare i concerti in programma nella stagione. L’aumento delle repliche dei concerti è una affermazione del successo con tutti sold out e da uno specifico bisogno culturale a cui la Fondazione risponde con un calendario ricco di artisti internazionali, produzioni orchestrali e prime assolute.Tanti i nomi del mondo jazz inseriti per la stagione concertistica del Brass.
Link al programma Brass in Jazz 2023-2024
Scheda socio I-Jazz Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group