Pubblicato il 08/07/2021
Sarà ancora una volta l’Arena del meraviglioso Parco delle Rose di Grado, a due passi dal mare, a ospitare gli appuntamenti clou dell’edizione 2021 di GradoJazz by Udin&Jazz. Il festival, diretto da Giancarlo Velliscig e organizzato da Euritmica, con il sostegno del Comune di Grado, Regione FVG, PromoTurismo FVG, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, BCC Staranzano e Villesse e la collaborazione della G.I.T., ai aprirà sabato 17 luglio e proseguirà per otto serate con 18 concerti in programma.
Dalla jazz-diva Dee Dee Bridgewater, passando poi per Brad Mehldau, Paolo Fresu, Enrico Rava&Danilo Rea,Tigran Hamasyan e gli Huun-Huur-Tu, fino al concerto-evento di Paolo Conte, l’edizione 2021 di Grado Jazz vedrà anche quest’anno la presenza del conduttore radiofonico Max De Tomassi di Radio 1 Rai, in veste di presentatore.
L’apertura del festival prevede, alle 18 di sabato 17 luglio al Cinema Cristallo, l’inaugurazione della mostra fotografica “Jazz Portraits”, con i ritratti delle stelle di trent’anni di Udin&Jazz attraverso lo sguardo dei fotografi AFIJ, Associazione Fotografi Italiani di Jazz, curata da Luca A. d’Agostino. Con la musica si comincia poco dopo, all’Arena del Parco delle Rose, con il primo concerto affidato alla voce di Mafalda Minnozzi, cantante italiana vera star in Brasile e negli Stati Uniti, che salirà sul palco alle 19.30 con il suo progetto “Sensorial Estate”, insieme a Paul Ricci alla chitarra. Alle 21.30 si prosegue con l’esibizione del trio di Andrea Motis, cantante, trombettista e sassofonista spagnola, stella emergente del jazz internazionale, che alcuni importanti critici musicali hanno paragonato a Chet Baker e a Billie Holiday e Norah Jones per il suo modo di cantare.
Domenica 18 luglio, una prima suggestione per il pubblico di GradoJazz: la speciale performance del pianista Claudio Cojaniz che si esibirà in “Black Water Music”, concerto all’alba in piano solo (alle 5.30 del mattino), di fronte al mare della scenografica Diga Nazario Sauro. Nel tardo pomeriggio, alle 18.30, musica in movimento per le vie del centro, per giungere al Parco delle Rose Jazz Village, con le sonorità della BANDAKADABRA, una “fanfara urbana” che unisce rocksteady, balkan, swing, ma anche tanto divertimento e un’irresistibile energia che condurrà il pubblico direttamente al Parco delle Rose, dove alle 21.30 si esibirà, in un concerto esclusivo per GradoJazz e con una band di talenti jazzistici italiani, la stella americana della voce jazz Dee Dee Bridgwater.
Lunedì 19 luglio, dalle 18.30, la musica respira nuovamente negli angoli del centro con il primo appuntamento dei JazzTrail di GradoJazz, che vede Daniele D’Agaro protagonista di un percorso musicale con i suoi sax e il clarinetto in diversi punti suggestivi del centro di Grado. Alle 21.30 serata intensa per gli amanti del jazz più raffinato: sul palco del Parco delle Rose il Brad Mehldau Trio. Sì, proprio quel Brad Mehldau che il New York Times ha definito “il più influente pianista di jazz degli ultimi 20 anni”. Sul palco con lui i fidi Larry Grenadier e Jeff Ballard, per dare vita a un’esibizione dove sorpresa, intima improvvisazione e costruzione melodica si inseguono creando un’architettura musicale unica.
Martedì 20 luglio un’esperienza assolutamente originale, “Jazz on Board”: alle 16, dal Molo Torpediniere, parte il Battello Santa Maria per un’escursione nella laguna di Grado con musica jazz dal vivo e spuntino di mare a bordo. Alle 18.30 il secondo appuntamento con i JazzTrail questa volta con Mirko Cisilino, giovane trombettista friulano ormai lanciato nel panorama jazz internazionale. Alle ore 21.30, a calcare il grande palco del Parco delle Rose, un regalo agli ospiti dell’Isola del Sole con una band di sei musicisti e tre voci femminili che omaggerà la regina del soul, Aretha Franklin con uno show dal titolo “Respect – A Night For Aretha”.
Mercoledì 21 alle 19.30, nel parco gradese, si esibirà l’Ensemble Jazz del Conservatorio G. Tartini di Trieste, coordinato dall’insegnante di musica d’insieme Giovanni Maier, con la musica di alcuni big del jazz contemporaneo che porterà a Grado una ventata di jazz internazionale. Alle 21.30, sempre sul palco del Parco delle Rose, sarà il turno di due pietre miliari del jazz italiano: Enrico Rava (al flicorno) e Danilo Rea (al pianoforte), due artisti di caratura internazionale uniti da un rodato sodalizio musicale, con un repertorio che comprende brani indimenticabili nella loro interpretazione raffinata, intensa e mai banale.
Giovedì 22 luglio, alle 19.30, riflettori puntati sul quintetto del giovane contrabbassista maremmano Michelangelo Scandroglio – tra i vincitori del prestigioso premio “Top Jazz 2020” del mensile Musica Jazz, nella categoria nuovi talenti – che porterà in scena “In the Eyes of the Whale”. A seguire, alle 21.30, un vecchio amico di Euritmica e grande portavoce del jazz italiano nel mondo: parliamo del trombettista Paolo Fresu che in questa occasione porterà a Grado il suo omaggio a David Bowie “Heroes”. A condividere questo suo emozionante viaggio nelle sonorità del Duca Bianco, la voce prodigiosa di Petra Magoni (Musica Nuda), Gianluca Petrella, Francesco Diodati, Francesco Ponticelli e Christian Meyer.
Serata a tema quella di venerdì 23 luglio con la “Asian Night” che si apre alle 19.30 con la spettacolare e unica esibizione degli Huun-Huur-Tu: la loro musica e vocalità al contempo arcaica e modernissima da Tuva e Mongolia riporta in regione i quattro vocalist e musicisti (che vantano nel loro curriculum anche una collaborazione con Frank Zappa), il cui incredibile canto armonico affascina le platee di tutto il mondo. Alle 21.30 sarà il momento del giovane e talentuosissimo pianista armeno Tigran Hamasyan, che si esibirà con il suo trio presentando il progetto “The Call Within”.
E per la serata conclusiva dell’edizione 2021 di GradoJazz, sabato 24 luglio, riflettori puntati al Parco delle Rose per un vero e proprio mito della musica: Paolo Conte, con il suo tour “50 Years of Azzurro” (ore 21.30). Partito nel 2018 per la celebrazione dei 50 anni di “Azzurro”, brano portato al successo da Adriano Celentano e che ha portato Conte ad essere conosciuto in Italia e nel mondo, il tour ha registrato sold out in tutte le date, tra cui la magica esibizione alle Terme di Caracalla, a Roma. La tournée prosegue nel 2021 con pochissime e selezionate date in Europa e in Italia e farà tappa a Grado, “location tra le più suggestive d’Italia”. Sul palco con Paolo Conte ci sarà come sempre una Big Orchestra composta da 11 musicisti d’eccezione (evento con la collaborazione di Zenit srl – Azalea).
Oltre ai concerti, una grande novità di quest’anno sarà uno spazio interamente dedicato ai bambini: operatori dell’Associazione musicale PraticaMenteMusica terranno quotidianamente, tutte le mattine dal 19 al 23 luglio, laboratori per i piccoli dai 6 ai 10 anni, che avranno modo di avvicinarsi al magico mondo della musica e del jazz, dove l’esperienza sonora diverrà integrazione e comunicazione attraverso l’uso della voce, dell’espressione corporea e dello strumento.
Inoltre, grazie alla collaborazione con il Consorzio Grado Turismo, Travelone, GIT e PromoTurismo FVG saranno disponibili i pacchetti turistici “GradoJazz Blue in Green” che includeranno pernottamenti in hotel e camping, biglietti d’ingresso ai concerti e bonus esclusivi, alcuni dei quali dedicati agli appassionati di golf e ai ciclo-amatori che giungeranno a Grado attraverso la ciclovia Alpe Adria. Ritorneranno anche le passeggiate nella Grado della Mitteleuropa e in oasi naturalistiche curate dal FAI – Fondo Ambiente Italiano FVG, che lo scorso anno riscossero un grande successo, oltre a nuove iniziative e visite guidate realizzate assieme all’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco FVG.