Pubblicato il 09/02/2017
Inizia il 10 febbraio per terminare con la Giornata Internazionale del Jazz del 30 aprile la rassegna invernale di Gezziamoci – Il Jazz Festival di Basilicata, il festival più longevo del sud Italia che quest’anno raggiunge il grande traguardo della trentesima edizione. La rassegna è organizzata con costanza e dedizione dall’associazione Onyx Jazz Club.
La rassegna invernale prosegue l’intento dell’anno precedente di seguire il filone tematico Skies of Europe, che prevede di ospitare musicisti provenienti dai territori del nord Europa: Svezia e Norvegia a farle da padrone. Ma Gezziamoci rimane comunque strettamente legato al proprio territorio e alla propria città, Matera, con l’idea di legare la cultura alle proprie radici per crescere insieme come luogo di cultura collettiva e condivisa.
Il programma si articola in quattro appuntamenti nella magica atmosfera dell’auditorium di Casa Cava di Matera, un luogo nato come cava di tufo, poi abbandonato e usato come discarica, infine trasformato in centro per la creatività giovanile. Venerdì 10 febbraio inaugura il cartellone Daniel Karlsson Trio, trio svedese che si è rapidamente affermato come una delle formazioni più interessanti europee e pluripremiato per l’uscita del secondo disco Fusion for Fish. Daniel Karlsson, al pianoforte, è accompagnato da Christian Spering al contrabbasso e Fredrik Rundqvist alla batteria e percussioni.
Sabato 1 aprile a riempire l’auditorium di Matera è il Moskus Trio, trio norvegese che entusiasma e cattura l’interesse dell’ascoltatore accompagnandolo in un autentico viaggio nella musica e nella natura incontaminata. Moskus combina una forte personalità espressiva e una grande maturità e le affianca all’energia e all’indipendenza tipiche della gioventù. Una band molto dinamica formata da Anja Lauvdal al pianoforte, Fredrik Luhr Dietrichson al contrabbasso e Hans Hulbækmo alla batteria. Al concerto seguirà una curiosa jam session con i musicisti lucani.
Paesaggi sonori improvvisati ed elaborazioni in tempo reale di ottoni sono il cuore dell’esplorazione di Hilde Marie Holsen, che è protagonsita della serata di domenica 2 aprile. Originaria di Jølster, in Norvegia, attraversa l’Europa con una musica molto contemplativa e intrisa di malinconia, in cui trovano spazio noise, grande dinamica e intensa drammaturgia. Insieme a lei, Luca Vitali presenta il libro Il Suono del Nord. La Norvegia protagonista della scena jazz Europea. Ad animare le pareti della Casa Cava è il graphic design dello Studio Yokoland di Oslo che ha caratterizzato fin dalle origini l’immagine dell’etichetta norvegese Hubro, con un’esposizione che arriva per la prima volta in Italia e vedrà esposte alcune delle produzioni più significative dell’etichetta.
L’ultimo appuntamento di Gezziamoci di domenica 30 aprile rende omaggio all’International Jazz Day con un incredibile viaggio nel mondo della chitarra guidato da Paolo Schianchi. La performance ha già emozionato le platee del Nord America, un concerto fuori dal comune, con strumenti unici al mondo e l’acclamato talento multiforme di un chitarrista che è anche compositore.
Il programma completo: http://italiajazz.it/attivita/festivals-e-rassegne/gezziamoci