Pubblicato il 02/11/2022
Dopo la grande anteprima di giugno all’Arena San Domenico con il leggendario William Parker, affiancato da Pasquale Mirra e Hamid Drake, Forlì Open Music riparte tornando nella sua consueta collocazione di autunno, il 5 e 6 novembre, negli spazi di Area Sismica a Forlì. Una rassegna unica nel suo genere grazie alla diversità dei linguaggi musicali proposti, che per la sua sesta edizione, torna a parlare di musica del presente, senza limitazioni date dalla pandemia, accogliendo artisti di fama internazionale provenienti da vari continenti ma anche talenti nostrani, e focalizzandosi sulle nuove generazioni di musicisti, giovani ma già affermati, con moltissime presenze al femminile.
Da sempre contenitore di linguaggi artistici diversi e luogo di incontro tra forme culturali sempre nuove, Forlì Open Music presenta quest’anno nove appuntamenti, all’insegna del filo conduttore “Note al presente”, con tre date uniche – Kaja Draksler, Chris Pitsiokos e l’A Trio – un’opera commissionata a Salvatore Sciarrino, un doppio omaggio ai compositori Giancarlo Cardini e James Erber, e prestigiosi nomi della musica internazionale, tra cui i Kaze, Emanuele Torquati, Sergio Sorrentino, i Sidera Sax Quartet e Ljuba Bergamelli.
Completano il cartellone le attività con le scuole musicali di Forlì, che quest’anno includono una conversazione-concerto con Fabrizio Ottaviucci (sabato 5 novembre, ore 11, Istituto Masini Forlì) e una vera conduction con Elio Martuscello che con gli studenti dell’Istituto Musicale Masini e del Liceo Musicale Canova metterà in atto una versione profondamente rivisitata della famosa tecnica di “conduction” elaborata da Butch Morris, basata essenzialmente sulla pratica improvvisativa, senza l’uso degli spartiti (domenica 6 novembre, ore 10, Istituto Masini Forlì).
Spazio anche alla fotografia musicale, con la mostra “Note a Margine” di Luciano Rossetti, che recentemente si è aggiudicato il prestigioso JJA Jazz Awards 2021, il premio dato dall’Associazione dei giornalisti e critici di jazz americana.
Entrando nel dettaglio del calendario, l’apertura – sabato 5 novembre, ore 18.30 – è affidata a Ljuba Bergamelli, soprano e perfomer, che da anni si dedica con passione al repertorio contemporaneo, al teatro musicale e al teatro-danza. A seguire, tornano al festival i Sidera Saxophone Quartet, ensemble formato da Gianpaolo Antongirolami al sax soprano, Michele Selva al sax alto, Michele Bianchini al sax tenore e Daniele Berdini al sax baritono. Protagonista del terzo concerto in programma sarà la giovane e talentuosa pianista e compositrice slovena Kaja Draksler, un’artista costantemente alla ricerca di modi per fondere la composizione e l’improvvisazione libera, lavorando con diverse strutture e logiche musicali. Dopo una breve pausa, in cui si potranno gustare cibi e bevande del territorio, si riprende alle ore 21 con il concerto di un altro giovane ma già affermato talento, Chris Pitsiokos, sassofonista, compositore e improvvisatore di Brooklyn, a cui seguirà la performance degli A Trio, il primo gruppo libanese di improvvisazione libera.
La seconda e ultima giornata del Forlì Open Music 2022 – domenica 6 novembre, ore 17.00 – si apre con un altro incredibile artista, Sergio Sorrentino, chitarrista classico, elettrico, compositore, didatta, considerato dalla critica “uno dei più importanti chitarristi italiani dediti alla Nuova Musica” (Radio Rai Tre). A seguire, il primo dei due omaggi in cartellone, James Erber Hommage, nell’interpretazione di Antonella Bini al flauto e Michele Selva e Giampaolo Antongirolami al sax. Alle ore 18.30 Emanuele Torquati rende omaggio alla figura del suo mentore e Maestro Giancarlo Cardini, pianista e compositore recentemente scomparso, attraverso un viaggio nelle musiche degli autori da lui amati, conosciuti e suonati. Il finale della rassegna, organizzato con il supporto della Japan Foundation, è affidato ai mitici Kaze, quartetto internazionale franco-giapponese, formatosi nel 2010, caratterizzato da un profondo interesse per la sperimentazione sonora, e da un free jazz creativo e potente. protagonista sul palco: Satoko Fujii (pianoforte), Natsuki Tamura (tromba), Christian Pruvost (tromba) e Peter Orins (batteria).
La sesta edizione di Forlì Open Music è organizzata da Area Sismica in collaborazione con il Liceo Artistico Canova, l’Istituto Musicale Masini e il sostegno del MiBAC, della Regione Emilia Romagna, del Comune di Forlì, della Ernst Von Siemens Foundation, Japan Foundation e della Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì.
Link al programma Forlì Open Music 2022
Scheda socio I-Jazz Associazione Area Sismica