Pubblicato il 27/08/2018
Il terremoto che il 24 agosto 2016 ha distrutto Amatrice, ha costretto il centro Italia a cambiare la propria fisionomia. La ricostruzione, a distanza di due anni, procede lentamente, l’Esercito continua con l’opera di demolizione degli edifici pericolanti (la maggioranza) e ancora sono migliaia gli abitanti sfollati costretti a vivere in hotel o residenze di fortuna (non le casette). Nonostante tutto questo, Amatrice ha rialzato la testa senza piangersi addosso, l’ha fatto subito, riuscendo a far passare attraverso la condivisione e l’importante valore dell’aggregazione la prima vera pietra su cui fondare il proprio futuro.
Il Jazz italiano per le terre del sisma farà tappa nuovamente nel cuore della provincia di Rieti il prossimo 1° settembre, grazie anche all’opera instancabile dell’Associazione Fara Music che, insieme al Comune di Amatrice, ha risposto ancora una volta in maniera positiva alla chiamata di Paolo Fresu e del MiBAC.
Abbiamo raggiunto Enrico Moccia, responsabile dell’associazione, per parlare di ciò che è stato e di ciò che ci aspetta nei giorni della manifestazione.
Cosa significa per te essere di nuovo qui?
“Tornare ad Amatrice a distanza di un anno è per me motivo di grande onore per la responsabilità che mi è stata affidata. Le mie origini reatine, la vicinanza con Fara in Sabina, luogo dove è nato il Fara Music Festival, mi lega ancora di più a un territorio a me vicinissimo e che ora ha bisogno del sostegno di tutti noi per poter ripartire”.
Un punto di forza del programma di quest’anno?
“Saranno cinque le formazioni che si alterneranno il 1° settembre ad Amatrice. Abbiamo selezionato una serie artisti molti distanti l’uno dall’altro per rappresentare nel miglior modo la varietà di progetti che il jazz italiano sta proponendo al grande pubblico negli ultimi anni. Ad aprire la giornata il Corpo Bandistico di Accumuli, anche loro provenienti dalla Provincia di Rieti e anche loro colpiti duramente dal Sisma. Sarà poi la volta dei Night Dreamers, quartetto mainstream proveniente dal Piemonte. A seguire il Trio di Beatrice Arrigoni, che per l’occasione presenterà l’album appena uscito dal titolo “Innerscape”. Chiuderanno la serata John De Leo, uno dei più quotati artisti e vocalist della scena nazionale, e il Trio dei Bear Trip, formazione crossover tra jazz e elettronica, con il loro album omonimo appena uscito”.
Un ricordo dello scorso anno che porti ancora con te?
“Quella dello scorso anno fu una giornata intensa, impegnativa e ricca di emozioni. Da una parte la commozione provocata dall’esibizione del duo Fresu-Di Bonaventura proprio nel luogo dove sorgerà il futuro Centro Polifunzionale, dall’altra l’energia e il divertimento delle quattro formazioni swing che si alternarono sul palco principale.
Proveremo a rievocare la bellezza di quelle performance anche quest’anno, e sono sicuro che con la presenza di tutti gli amanti del jazz che accorreranno ad Amatrice, renderemo questa giornata di solidarietà ancora più emozionante”.
Giulia Focardi
Per questioni di sicurezza predisposte dalla Prefettura e in occasione della Sagra della Amatriciana, l’accesso alle aree della manifestazione e della Sagra richiede un controllo degli accessi. E’ prevista una prenotazione online da fare sul sito del Comune di Amatrice: www.comune.amatrice.rieti.it/sagra-degli-spaghetti-allamatriciana/
Tale prenotazione prevede un costo del biglietto a persona di 5 €, che comprende:
– Ingresso nella Zona della Sagra e dei concerti
– Degustazione degli spaghetti all’amatriciana (1 piatto + acqua) a pranzo o a cena
– Servizio navetta da e per i parcheggi
– Posto auto (opzionale)
ACQUISTO ON LINE DA SITO DEDICATO
Per acquistare il ticket occorre registrarsi sul sito dedicato, a questo link: www.liveticket.it/sagramatrice
Il pagamento può effettuarsi tramite carta di credito/prepagata/postepay.
In fase di acquisto si ha la possibilità di selezionare anche un posto auto presso uno dei parcheggi. Il ticket emesso, che va stampato o salvato su dispositivo mobile, andrà esibito all’access point all’ingresso della Zona Sagra.
PARCHEGGI
Chi ha acquistato il ticket on line opzionando anche il posto macchina, dovrà mostrare lo stesso anche al personale addetto agli accessi ai parcheggi.
Si raccomanda ai nuclei familiari di prenotare 1 solo posto auto al fine di non limitare, inutilmente, l’accesso alla Sagra.
All’ingresso deve essere mostrato il ticket (cartaceo o digitale) per la validazione e la contestuale consegna del gettone per la consumazione inclusa.
CONSERVAZIONE DEL TICKET FINO ALL’USCITA
Il biglietto deve essere conservato fino al controllo all’uscita.
BAMBINI
Per i bambini di età inferiore ai 6 anni l’ingresso nella Zona della Sagra è gratuito ed è previsto un apposito ticket gratuito, sempre on line.