Pubblicato il 15/02/2018
Con il Dolomiti Ski Jazz la musica esce dai teatri e raggiunge le piste da sci, creando un intreccio di natura, sport invernali ed emozioni sonore. La XXI edizione del festival prende il via sabato 10 marzo e prosegue fino a sabato 17 in tutta la Val di Fiemme (TN).
Al calar del sole il Dolomiti Ski Jazz si accomoda in teatro. Swing e groove a volontà con Gegè Telesforo in quintetto, ad affinacarlo Alfonso Deidda, Seby Burgio, Joseph Bassi e Dario Panza nella serata di sabato 10 marzo all’Auditorium Palafiemme di Cavalese. Lunedì 12 marzo al Palazzo della Magnifica Comunità di Cavalese riflettori puntati sul pianista francese Christian Sauvage, in un solo aperto ai profumi musicali del Mediterraneo e dell’Africa. I Barionda, formazione dall’organico quanto mai eccentrico, con quattro solisti provenienti da Argentina, Austria e Italia tutti al sax baritono: (Javier Girotto, Florian Bramböck, Helga Plankensteiner e Giorgio Beberi), sono protagonisti del concerto in programma martedì 13 marzo nella Sala Polifunzionale di Castello di Fiemme).
Michele Polga in trio va in scena mercoledì 14 al Cheers Bar di Cavalese. Seguono due serate che sottolineano lo spirito di fratellanza internazionale: giovedì 15 con il sassofonista statunitense Scott Hamilton in quartetto al Teatro Comunale di Tesero e venerdì 16 marzo con l’Hardrada Quartet al Wine Bar Bellavista di Cavalese. Dolomiti Ski Jazz termina sabato 17 marzo con il Tinissima Quartet del sassofonista Francesco Bearzatti al Teatro Comunale di Predazzo, un inno alla libertà con lo spettacolo This Machine Kills Fascists ispirato a Woody Guthrie.
Ogni giorno all’ora di pranzo, il Dolomiti Ski Jazz sale in alta quota con i panorami innevati a fare da scenografia naturale. A esibirsi per primi lungo le piste sono i sette scatenati musicisti della Tiger Dixie Band sabato 10 marzo al Ciamp de le Strie, Bellamonte, durante la manifestazione Happy Cheese con i migliori formaggi e vini del Trentino. Sonorità moderne sono quelle dell’Alberto Marsico Quartet domenica 11 al Rifugio Fuciade, Passo San Pellegrino. I ritmi volgono all’etnico con la band italo-senegalese Kora Beat martedì 13 al Rifugio Zischgalm di Pampeago.
Mercoledì 14 all’Eurotel al Cermis si incontrano il groovy e il jazz con il trio Marco Castelli Oragn Trio. La Shanna Waterstown Band porta le emozioni del soul e il rhythm and blues giovedì il 15 allo Chalet Valbona dell’Alpe Lusia. Jazz dai delicati equilibri è quello del Francesca Bertazzo Hart Quartet, venerdì 16 al Rifugio Passo Feudo (Ski Center Latemar); occasione in cui il festival incontrerà per la seconda volta le prelibatezze enogastronomiche di Happy Cheese. L’ultimo concerto open air di sabato 17 si tiene allo Chalet Caserina di Pampeago con Eva Eminger and Band.
In aggiunta ai caratteristici live all’aperto in alta quota e ai concerti di prima serata, il festival ospita anche quest’anno le tradizionali jam session notturne e la presentazione editoriale con Raul Catalano che parlerà del suo La Filosofia di Han Bennink – L’Improvvisazione Secondo un Batterista.
Programma completo al link: http://italiajazz.it/attivita/festivals-e-rassegne/dolomiti-ski-jazz