Pubblicato il 22/10/2018
Dal 24 al 28 ottobre, fra Collio friulano e sloveno, si rinnova l’appuntamentocon il festival ideato dal Circolo Controtempo, Jazz & Wine of Peace. Oltre 40 concerti in programma, tra anteprime, progetti speciali ed eventi collaterali collegati all’enogastronomia, per un festival che porta la grande musica nelle migliori cantine, in ville e dimore storiche. In una zona di produzione di vini fra i più pregiati al mondo, la bellezza della natura s’intreccia a un’offerta enogastronomica di qualità e a un programma musicale che ha per protagonisti i grandi nomi del jazz mondiale. Al teatro di Cormòns sono infatti attesi artisti del calibro di John Scofield (giovedì 25 ottobre, alle 21.30), per l’anteprima europea del suo nuovo disco in uscita; Egberto Gismonti (venerdì 26 ottobre, alle 21.30), un vero monumento della musica; e ancora l’Art Ensemble of Chicago & Guests (sabato 27 ottobre, alle 21.30).
Ad aprire il programma di Jazz & Wine of Peace edizione XXI, mercoledi 24 ottobre, è il jazz multiculturale dell’Avishai Cohen Quartet, capitanato da un musicista che “come Miles Davis può fare della tromba un veicolo per pronunciare i più toccanti lamenti umani” (New York Times). Si prosegue con The Bad Plus (USA), una vera e propria ventata di aria fresca. Giovedì 25 riflettori puntati su: il sestetto Ghost Horse, una miscela irresistibile di free jazz, hip hop e loop music; l’esplosivo quartetto Saxofour; i Miller’s Tale; e Arild Andersen Trio con una delle figure chiave del jazz europeo.
Venerdì 26 è la volta di Renaud Garcia-Fons, grande virtuoso di contrabbasso; il quintetto italiano Tell No Lies; Gaetano Valli, con il suo intimo omaggio a Chet Baker in trio tromba-contrabbasso-chitarra; e Yussef Dayes Trio. Sabato 27 spazio a: l’ensemble East West Daydreams, che fonde le esperienze di Alexander Balanescu, Javier Girotto e Zlatko Kaučič; XY Quartet e The Thing. Il festival si chiude, domenica 28, sulle note di Roots Magic; Richard Sinclair, uno dei personaggi più importanti del leggendario “Canterbury Sound” anni ‘70; David Helbock´s Random Control e Moses Boyd Exodus, quartetto condotto da Moses Boyd, musicista che sta guidando la rinascita del jazz britannico.
Da segnalare in programma anche i concerti abbinati a degustazioni enogastronomiche, a ingresso libero, per gli appuntamenti nei locali “round midnight.
Jazz & Wine of Peace è organizzato dal Circolo Controtempo con la direzione artistica di Mauro Bardusco, è sostenuto da Mibact, Ministero della cultura della Repubblica Slovena, Regione Friuli Venezia Giulia, Promuturismo Fvg, Comune di Cormons, Camera di Commercio Venezia Giulia Trieste Gorizia, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.
Programma al link https://www.italiajazz.it/attivita/festivals-e-rassegne/jazzwine-peace