Pubblicato il 29/11/2019
Oltre ai fondi stanziati per il FUS – Fondo Unico per lo Spettacolo, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo mette a disposizione una quota di contributi da fondi straordinari.
Di recente pubblicazione, e inserito in tale catgoria di bandi cosiddetti, extra FUS c’è il Bando Jazz 2020. Finalizzato alla valorizzazione della musica jazz questo bando intende coprire un certo numero di progetti con una quota di contributi pari in totale a € 500.000.
L’avviso pubblico è rivolto agli organismi pubblici e privati operanti nel settore della musica jazz, senza scopo di lucro e operanti in ambito nazionale con attività professionistica nel settore da almeno tre anni. Ed è finalizzato a selezionare un massimo di 15 progetti, destinati a ricevere non più di € 50.000 ciascuno.
I progetti selezionati dovranno prefiggersi come obiettivo la promozione e valorizzazione della musica jazz con attività da esaurirsi entro il 31 ottobre 2020, secondo le seguenti finalità:
a) la promozione di talenti emergenti e di formazioni jazzistiche anche giovanili con organici compresi tra i 10 e i 30 musicisti;
b) la ricerca e la sperimentazione – anche attraverso la committenza di nuove opere – nel settore della musica jazz;
c) la circuitazione e la promozione del jazz italiano anche all’estero;
d) la realizzazione di progetti e di iniziative con le istituzioni scolastiche, idonei a favorire la conoscenza della cultura jazzistica;
e) lo sviluppo professionale della filiera del jazz italiano.
La presentazione della domanda di contributo deve essere effettuata online alla Direzione Generale Spettacolo entro le ore 15 del 13 dicembre 2019, secondo le modalità indicate nel bando al link www.spettacolodalvivo.beniculturali.it/index.php/contributi-extra-fus/1108-mus-jazz-ita-2020
I progetti verranno sottoposti alla valutazione della Commissione Consultiva per la Musica, che si esprimerà tenendo conto:
a) delle caratteristiche proprie del progetto, nel rispetto delle finalità evidenziate all’articolo 1 dell’Avviso di selezione (max 70 punti)
b) della sostenibilità e congruità economica del progetto (max 20 punti)
c) dell’attitudine del progetto ad autosostenersi anche tramite partnership e collaborazioni con eti nazionali ed internazionali (max 10 punti).
La concessione del contributo verrà assegnata con un minimo di 40 punti e in proporzione ai punti conseguiti, tenuto conto del totale dei punti assegnati all’insieme dei progetti ammessi, come indicato nell’articolo 3 dell’Avviso di selezione.
La graduatoria sarà pubblicata sul sito del MiBACT e della Direzione Generale Spettacolo.