Pubblicato il 26/10/2018
Un nuovo progetto di I-Jazz, con il sostegno del MiBAC, per costruire nuove opportunità per il jazz italiano. Tanti concerti nelle rassegne, nei club, nei festival di prestigiose istituzioni e città italiane ed europee: “Italian Jazz Days”, showcase annuali, Residenze e progetti artistici. Il futuro del jazz italiano passa anche da qui: il progetto Nuova Generazione Jazz.
E non solo, la prossima edizione di EFG London Jazz Festival vedrà protagonisti alcuni dei migliori musicisti italiani con “Young Jazz from Italy” (concerti organizzati con il sostegno di MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”); mentre proseguono gli incontri di formazione IL LAVORO DEL JAZZ con focus su “Art Bonus – Una opportunità per la musica e per il jazz?” e nuova legge per il Terzo Settore” (in programma tra novembre e dicembre); e mancano pochi giorni al primo convegno nazionale dedicato al mondo della musica jazz e della scuola IL JAZZ VA A SCUOLA, primo importante progetto della Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano”.
Andiamo nello specifico:
NUOVA GENERAZIONE JAZZ
La buona musica ha bisogno di essere comunicata, condivisa, di varcare i confini, di essere fruibile live per un sempre maggior numero di spettatori, appassionati, operatori. Di che cosa ha necessità la nuova scena jazz italiana? Questa è la domanda principale. La risposta, per allinearci agli standard qualitativi europei, è quella di sostenere con forza la promozione e il supporto ai musicisti e alle band esordienti. Portare i nostri musicisti a suonare nei club europei, far circuitare la loro musica, cercare nuove influenze, collaborazioni, ampliare il pubblico di utenti, è questo il must, il fil rouge che accompagna le scelte di I-Jazz, l’organizzazione e associazione che racchiude i principali festival jazz italiani.
L’idea è quella di creare un progetto che sia in grado di strutturare la presenza dei jazzisti italiani nelle rassegne, nei palinsesti dei club e nei festival di prestigiose istituzioni e città europee. Inoltre, si punta all’organizzazione di annuali “Italian Jazz Days” in importanti festival appositamente selezionati, oltre alla programmazione di showcase per presentare le migliori proposte agli operatori internazionali, e di una presenza più capillare nell’ambito dei festival italiani. E infine, elemento da non sottovalutare, il sostegno alla produzione e alla creazione artistica attraverso le Residenze artistiche, nodo e fulcro centrale. Il futuro del jazz italiano è ora.
Tutto questo è Nuova Generazione Jazz, il progetto dell’Associazione I-Jazz sostenuto dal FUS, che abbraccia le nuove generazioni di musicisti nel proprio percorso di crescita e promozione e che si sviluppa su diversi fronti per il 2018:
1. FOCUS – ITALIAN JAZZ SHOWCASE
In linea con le azioni di promozione della scena nazionale in un panorama europeo, I-Jazz presenta l’annuale showcase dedicato ai giovani talenti all’interno di JazzMi-Jazz DOIT. Una vetrina sul miglior jazz italiano under 35 aperta agli operatori del settore.
8 novembre (dalle 19:00, Triennale di Milano)
ALESSANDRO LANZONI – solo piano
JACOPO FERRAZZA TRIO
Jacopo Ferrazza (contrabbasso); Stefano Carbonelli (chitarra); Valerio Vantaggio (batteria)
9 novembre (dalle 19:00, Triennale di Milano)
SIMONA SEVERINI – solo voce e chitarra
FRANCESCO DIODATI YELLOW SQUEEDS
Francesco Diodati (chitarra); Enrico Zanisi (pianoforte); Enrico Morello (batteria); Francesco Lento (tromba); Glauco Benedetti (basso tuba)
10 novembre (dalle 19:00, Triennale di Milano)
FRANCESCO PONTICELLI BIG MOUNTAIN, SMALL PATH
Francesco Ponticelli (contrabbasso); Enrico Morello (batteria); Enrico Zanisi (pianoforte); Stefano Carbonelli (chitarra); Daniele Tittarelli (sax alto); Alessandro Presti (tromba)
ALESSANDRO PATERNESI P.O.V. QUINTET
Alessandro Paternesi (batteria); Enrico Zanisi (pianoforte); Simone La Maida (sax); Gabriele Evangelista (contrabbasso); Francesco Fiorenzani (chitarra)
2. FOCUS – YOUNG JAZZ FROM ITALY
Quindici dei migliori giovani jazzisti italiani, un progetto esclusivo di I-Jazz, una vetrina di grande musica in uno dei maggiori festival jazz al mondo!
Sono sei le band (tra cui tre solo) scelte per “Young Jazz from Italy” che si esibiranno presso il Barbican Free Stage in occasione della prossima edizione di EFG London Jazz Festival e in una speciale serata di solo presso l’Istituto Italiano di Cultura a Londra: la voce argentina della chitarrista Simona Severini, il piano solo di Enrico Zanisi e quello di Alessandro Lanzoni, il suono jazz-rock di Clock’s Pointer Dance, l’architettura sonora di Yellow Squeeds e il groove elettrico di Drive! il nuovo trio di Giovanni Guidi. Insieme a loro uno special guest d’eccezione: Francesco Bearzatti.
Il programma:
17 novembre – EFG London Jazz Festival – Barbican free stage
17:20 – 18:00 – Alessandro Lanzoni solo piano
18:20 – 19:00 – Clock’s Pointer Dance
https://efglondonjazzfestival.org.uk/events/young-jazz-from-italy-sat17
18 November – EFG London Jazz Festival – Barbican free stage | Special guest Francesco Bearzatti
14.00 – 14.45 Enrico Zanisi piano solo
15.20 – 16.05 Francesco Diodati “Yellow Squeeds”
16.40 – 17.25 Simona Severini solo voce e chitarra
18.00 – 18.45 Drive!
https://efglondonjazzfestival.org.uk/events/young-jazz-from-italy-sun18
19 November – Italian Cultural Institute – free
39 Belgrave Square, Belgravia, London SW1X 8NX
18: 30 Simona Severini solo voce e chitarra
19:15 Giovanni Guidi solo piano
I concerti sono organizzati dall’associazione I-Jazz e organizzati con il sostegno di MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”.
3. CONCERTI IN ITALIA
Young Jazz Festival
Foligno – ottobre 2018
Catania Jazz
Catania/Palermo – ottobre e dicembre 2018
Fano Jazz Network
Fano – novembre 2018
TAM – Tutta un’Altra Musica
Belmonte Piceno (FM) – dicembre 2018
Novara Jazz
Novara – ottobre 2018
Controtempo – Il Volo del Jazz
Sacile – ottobre 2018
Nusica.org
Venezia – dicembre 2018
Pozzuoli Jazz
Pozzuoli – dicembre 2018
4. CONCERTI INTERNAZIONALI
Londra | Barbican, EFG London Jazz Festival
Praga | Jazz Dock Prague
Amsterdam | Bimhuis
Budapest | Opus Club
Reykjavik | Reykjavik Jazz Festival
Oslo | Istituto Italiano di Cultura
5. RESIDENZE E NUOVI PROGETTI
Parma, Festival Verdi: Alessandro Lanzoni Around Verdi
MUSICISTI COINVOLTI nel 2018: Alessandro Lanzoni, Alessandro Paternesi, Alessandro Presti, Alex Gorbi, Andrea “Jimmy” Catagnoli, Andrea Baronchelli, Carmine Ioanna, Daniele Castellano, Daniele Tittarelli, Enrico Morello, Enrico Zanisi, Federico Scettri, Filippo Sala, Francesco Diodati, Francesco Fiorenzani, Francesco Lento, Francesco Ponticelli, Frank Savoretti, Gabriele Evangelista, Giovanni Guidi, Glauco Benedetti, Jacopo Ferrazza, Joe Rehmer, Michele Bonifati, Paolo Malacarne, Simona SeverinI, Simone La Maida, Stefano Carbonelli, Valerio Vantaggio
IL LAVORO DEL JAZZ
Il Lavoro del Jazz è un programma ideato da I-Jazz che dal 2017 prevede un calendario di incontri e corsi organizzati in tutta Italia dove musicisti e organizzatori sono invitati a confrontarsi con esperti e professionisti del settore. Temi centrali degli incontri sono soprattutto gli aspetti legislativi, amministrativi, previdenziali, gestionali dello spettacolo per una maggiore consapevolezza di diritti e doveri. Finalità dei corsi è anche quella di aprire una discussione tra i diversi operatori (festival, teatri, rassegne, agenzie, club, artisti) per rilevare i diversi aspetti che concorrono alla gestione degli eventi culturali, e dare un supporto nel caso in cui intervengano cambiamenti normativi o aggiornamenti di tipo fiscale.
I DESTINATARI: organizzatori eventi; operatori dello spettacolo; musicisti e artisti
I TEMI GENERALI DEI CORSI: gestione e management – marketing e comunicazione – amministrazione e finanza – normative e sicurezza – fisco e tasse – internazionalizzazione – finanziamenti e bandi – comunicazione internet & new media. I corsi sono ad ingresso gratuito grazie al sostegno del MiBAC
I prossimi incontri di novembre: 8 novembre 2018 a JazzMi-Jazz Doit con il focus su Art Bonus LOMBARDIA / Jazz-Mi; 19 Novembre a Padova Jazz Festival; 21 novembre a Venezia JAM e UniVe Unipd
IL JAZZ VA A SCUOLA e il 1° convegno nazionale
“Il mondo è suono” dice un detto induista, “la musica una vibrazione originaria”.
Sin dalla nascita non possiamo prescindere dalla realtà sonora e dalla musica, che diventano parte integrante della nostra vita da subito, vero mezzo conduttore di scoperte, di contatto con il mondo che ci circonda. Il Jazz va a Scuola è il primo progetto realizzato dalla Federazione Nazionale Il Jazz Italiano e si propone di valorizzare l’importanza del linguaggio jazz e della musica improvvisata nonché valorizzare le esperienze musicali che abbiano come nucleo portante la ricerca e la sperimentazione.
Il jazz è sempre stato uno strumento molto agile, veloce, intuitivo, dinamico, socializzante, mai semplicistico ma portatore sano di una storia fondamentale: quella di una rivoluzione umana sul piano dei diritti, della uguaglianza, della umanità. Proprio per le sue caratteristiche basate sull’improvvisazione, il dialogo, la libertà espressiva, la ricchezza timbrica e vocale si può eleggere fra quei linguaggi più vicini ai bambini e ragazzi.
Il Jazz va a Scuola intende far dialogare il mondo della scuola e quello della musica jazz con un linguaggio ricco e creativo. Una prima mappatura di ciò che è presente nelle scuole italiane ha fatto scoprire progetti virtuosi e importanti che devono essere valorizzati e devono servire da esempio per crearne degli altri.
il 1° convegno nazionale Il Jazz va a Scuola, in programma il 17 novembre a Bologna (Unipol Auditorium, a partire dalle ore 9:30), vuole riunire le realtà nazionali legate al linguaggio jazz e a percorsi di sperimentazione didattica basati sull’arte dell’improvvisazione per gli studenti di ogni ordine e grado. Un primo incontro per confrontarsi su modalità e obiettivi, ma soprattutto per innescare momenti di riflessione sul futuro.
Il progetto è realizzato in Collaborazione con il MIUR, Comitato per l’Apprendimento Pratico della Musica per tutti gli Studenti presieduto dal prof. Luigi Berlinguer