Pubblicato il 07/12/2017
Saranno due i concerti jazz organizzati dall’Amministrazione comunale di Morrovalle, in collaborazione con l’associazione Music for life, TAM Tutta un’Altra Musica e Musicamdo, ad animare l’Auditorium Borgo Marconi tra dicembre e gennaio. Ad aprire, sabato 16 dicembre, sarà il duo formato da Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura con il progetto “In maggiore”, mentre il 6 gennaio toccherà al chitarrista Stanley Jordan.
“L’Amministrazione comunale ringrazia Music for life, TAM e Musicamdo per l’organizzazione di questi importanti eventi – ha commentato il sindaco Stefano Montemarani – che portano a Morrovalle artisti di fama internazionale. Siamo abituati a immaginare il jazz suonato nei sottoscala di New York, invece qui sarà suggestivo vederne l’abbinamento con il luogo dove si svolgerà, l’Auditorium, che è una ex chiesa francescana restaurata”. E Valentina Salvucci, assessore alla Cultura, ha aggiunto: “Oggi ci ripresentiamo con un doppio appuntamento, che spero sancisca la nascita di una collaborazione solida con TAM e di una rassegna che si possa tenere sia all’Auditorium che in altri spazi della città, come le Antiche Fonti, un luogo veramente suggestivo da utilizzare nel periodo estivo”.
“La prima volta che ho visto l’Auditorium ho detto ‘un giorno qui porterò il jazz’ – ha raccontato Andrea Rotili, presidente dell’associazione Music for life, presente insieme a Raffaele Bernabei – e abbiamo pensato a Daniele Di Bonaventura e al suo bandoneon in quel contesto. Volevamo un altro nome importante e subito il pensiero è andato a Paolo Fresu, che con Daniele collabora da tanta tempo. Avremo anche Stanley Jordan, un artista eccezionale. Il nostro obiettivo è che Morrovalle venga conosciuta per concerti jazz di alto livello, e per questo ho pensato a TAM per inserirci in un contesto marchigiano importante come quello del circuito jazz”.
“È importante che un Comune come Morrovalle investa in questa direzione, verso una musica di ricerca e sperimentazione – ha concluso Giambattista Tofoni, direttore artistico di TAM -. Come TAM organizziamo circa 100 concerti l’anno, ma questo che presentiamo oggi è un progetto culturale molto interessante, che ancora una volta ci vede collaborare con Musicamdo, e che acquista un ulteriore valore se pensiamo che il 2018 sarà l’anno europeo del patrimonio culturale. Noi veniamo dall’esperienza di RisorgiMarche e siamo consapevoli di come l’investimento in cultura sia una cosa fondamentale per la ricostruzione di un territorio. Oltre agli edifici, alle scuole e alle infrastrutture, vanno ricostruite le comunità e questo lo si fa attraverso la socialità e la cultura”.
Programma al link http://www.italiajazz.it/attivita/festivals-e-rassegne/tam-tutta-unaltra…