Pubblicato il 29/06/2020
“Coltivare Bellezza” è il tema scelto dal festival AmbriaJazz per il 2020. “Oggi più che mai – dichiara il direttore artistico Giovanni Busetto – dobbiamo insistere nel portare ristoro alla popolazione: in periodi complicati come questo che stiamo vivendo in cui la crisi sanitaria ed economica sta mettendo in difficoltà molte famiglie, abbiamo bisogno di Bellezza che ci aiuti a sopportare i drammi personali e sociali che ci affliggono. E’ con la bellezza generata dalla musica – prosegue Busetto – che il festival mette in comunicazione le persone usando il linguaggio universale che scaturisce dalla vibrazione delle note, perché la musica è alla base della vita”.
AmbriaJazz, in provincia di Sondrio, rappresenta la più consistente proposta musicale jazz e contemporanea di qualità. Fin dal 2009 l’obiettivo dell’Associazione che organizza la rassegna è stato promuovere la diffusione della musica jazz attraverso la realizzazione di concerti in luoghi di interesse storico culturale da valorizzare. Un’occasione unica per conoscere da vicino destinazioni turistice suggestive come la Valtellina e la Valchiavenna, ed essere aggiornati sui talenti emergenti e i nuovi progetti del panorama jazzistico nazionale e internazionale, anche quelli scaturiti dalle residenze artistiche creative che trovano ispirazione proprio nel territorio valtellinese.
Naturalmente, l’edizione 2020 del festival AmbriaJazz deve fare i conti con il problema dell’emergenza Covid 19, ma questo non ha smorzato l’entusiamo degli organizzatori. “Abbiamo dovuto inserire delle novità come la prenotazione obbligatoria e l’ingresso responsabile con offerta minima, e abbiamo redatto un Piano di Sicurezza specifico, declinato su ogni singolo evento che dovremo far rispettare. Per AmbriaJazz è impegnativo – conclude il direttore artistico – ma non impossibile!”
Da segnalare poi “Germogli Sonori”, il progetto cofinanziato dalla Fondazione ProValtellina e rivolto ai bambini in età scolare dai 6 agli 11 anni per avvicinarli al mondo della musica. Due i laboratori in programma: il primo è a cura dell’Associazione Musica Viva, partner di progetto; il secondo, diviso in due giornate (giovedì 30 e venerdì 31 luglio), sarà condotto dai musicisti Pasquale Mirra e Danilo Mineo. Al progetto Germogli Sonori concorrono, insieme ad AmbriaJazz, le associazioni Musica Viva e CID di Sondrio, I-Jazz e IJVAS, con il contributo del Comune di Ardenno.
Il programma del festival si apre venerdì 10 luglio, nel giardino del palazzo Landolfi a Poschiavo (CH), con il concerto di Silvia Bolognesi ” Young Shouts”, uno dei sei progetti selezionati per il bando di I-Jazz “Nuova Generazione Jazz”, sostenuto da MIBACT, con l’obiettivo di promuovere la nuova scena jazz italiana (artisti under 35) a livello nazionale e internazionale. Gli appuntamenti del festival proseguono fino al 14 agosto con, tra i vari concerti: Gianluca Petrella e Pasquale Mirra Duo a Tirano (11 luglio); Dario Congedo Trio a Sondrio (17 luglio); Marco Bardoscia Trio a Berbenno di Valtellina (18 luglio); Tino Tracanna Quartet a Piateda (24 luglio).
A questa edizione speciale del festival hanno aderito il Comune di Piateda, capofila, e poi quelli di Sondrio, Tirano, Morbegno, Bormio, Castione Andevenno, Berbenno, Ardenno e anche Poschiavo, a confermare la collaborazione oltre confine. Il festival è sostenuto economicamente da Mibact, Regione Lombardia, Parco delle Orobie Valtellinesi, Fondazione ProValtellina, Bim, Nuovo Imaie, Puglia Sound, e altri sponsor privati.
Link al programma https://www.italiajazz.it/attivita/festivals-e-rassegne/ambriajazz-festival