Pubblicato il 31/01/2023
Sarà ancora una volta il Milestone Live Club di Piacenza a ospitare le finali del Concorso Nazionale Chicco Bettinardi per Giovani Talenti del Jazz Italiano che proprio nel 2023 arriva all’importante traguardo dei vent’anni di attività. Un traguardo condiviso con il Piacenza Jazz Fest, la manifestazione con cui sin dall’inizio ha condiviso un percorso all’insegna della passione e dell’impegno per la musica jazz.
La prima finale in programma, sabato 4 febbraio, sarà dedicata alla categoria dei Solisti che si esibiranno accompagnati da una ritmica d’eccezione, composta da Roberto Cipelli al pianoforte, Attilio Zanchi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria. I tre grandi musicisti sono anche tre componenti della giuria di esperti – musicisti, giornalisti e musicologi – presieduta da Zanchi e composta inoltre da Fabio Bianchi (quotidiano “Libertà), dall’esperto Jody Borea, da Luca Conti (direttore della rivista “Musica Jazz”) e dal critico musicale Giancarlo Spezia. La giuria si è occupata in un primo momento della selezione delle numerose demo inviate dai partecipanti ed è ora chiamata a valutare le esecuzioni dal vivo dei finalisti prescelti.
Il primo dei cinque finalisti della categoria Solisti a salire sul palco sarà il chitarrista Francesco Felice Cassano, da Bitonto (BA), che eseguirà un brano di sua composizione dal titolo The Way To The Ethereal, insieme a due standard: Inner Urge, del sassofonista Joe Henderson che dà il titolo all’album omonimo, e la ballad Soul Eyes, del pianista Mal Waldron. Sarà poi la volta di Lorenzo Simoni, da Gragnano (LU), che con il sax alto si produrrà nella sua versione di My Ideal, del compositore Richard Whiting, in un classico come Stablemates, del sassofonista Benny Golson, e in Cyclic Episode, del sassofonista Sam Rivers.
Terza esibizione quella del chitarrista Saverio Zura da Porto Torres (SS), che presenterà tre brani composti da altrettanti sassofonisti: Central Park West di John Coltrane, Airegin di Sonny Rollins, e nuovamente Stablemates di Benny Golson. A seguire, il trombettista Paolo Petrecca da Larino (CB), che ha scelto per la sua esibizione Without a Song di Vincent Youmans, Skylark una delle più famose ballad della coppia d’assi Mercer – Carmichael e, anche per lui, Inner urge di Joe Henderson. Conclude la cinquina dei finalisti il flautista e sax-tenorista Matteo Diego Scarcella da Villa S. Giovanni (RC) che farà ascoltare una sua composizione dal titolo Red, oltre a un’altra Stablemates, sempre di Golson, e Lover man di Davis-Ramirez-Sherman. Le esibizioni inizieranno alle ore 21.30 (ingresso gratuito con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi, che è anche possibile ottenere sul posto).
Sabato 11 febbraio sarà la volta della seconda finale del Concorso Bettinardi che vedrà esibirsi i Gruppi precostituiti; mentre sabato 18 febbraio riflettori puntati sui cinque finalisti della sezione Cantanti.
Link al programma delle finali Concorso Bettinardi 2023
Scheda socio I-Jazz Piacenza Jazz Club