Pubblicato il 10/03/2023
Nuova edizione per il Giotto Jazz Festival che dal 23 al 26 marzo accende i riflettori sul paese natale di Giotto, ancora una volta epicentro del jazz in Toscana. La formula vincente è sempre la stessa con quattro giorni ricchi di musica e non solo: concerti, eventi, aperitivi, brunch, mercatini. Artisti italiani e internazionali, contaminazioni di generi musicali, incursioni teatrali, enogastromonia.
Ad aprire il programma degli appuntamenti musicali, giovedì 23 marzo al Teatro Giotto, Matteo Mancuso. Dalla Sicilia alla ribalta internazionale, complice il tam-tam dei social media e la sua innovativa tecnica (suona la chitarra elettrica come la classica, maggiormente senza plettro), il musicista classe 1996 è apprezzato dai suoi blasonati colleghi di oltreoceano (Al Di Meola, Steve Vai, Joe Bonamassa, Dweezil Zappa, Tosin Abasi e Stef Burns) e si appresta a pubblicare il suo primo album completo nel 2023. Ad affiancarlo sul palco, Stefano India al basso, e Giuseppe Bruno alla batteria.
Venerdì 4 marzo grande attesa per Emmet Cohen Trio. Poliedrico pianista e compositore, Emmet Cohen è una delle figure cardine del jazz della sua generazione. Apprezzato per il tocco agile e il ricco vocabolario armonico, conserva il suo legame con la tradizione rimanendo proiettato verso il futuro. È un giovane artista ma ha già una solida carriera alle spalle. È stato vincitore degli American Pianists Award nel 2019 e finalista del Thelonius Monk International Piano Competition nel 2011. Il trio è lo strumento ideale per sviluppare il suo percorso artistico. Durante il lockdown ha creato “Live From Emmet’s Place”, un live streaming settimanale che ha ricevuto milioni di visualizzazioni in tutto il mondo. Con lui sul palco Kyle Poole alla batteria, e Phillip Norris al basso.
Sabato 25 marzo tutto pronto per una serata molto speciale. Al Teatro Giotto di Vicchio arriva Raphael Gualazzi con special guest i Funk Off. Dal trionfo in Francia di “Reality and Fantasy” (in vetta all’airplay e alle classifiche digitali) alla consacrazione all’Eurovision Song Contest dove espugnò il secondo posto, Gualazzi non ha smesso di essere apprezzato dal pubblico di tutto il mondo, con importanti tour in Europa ma anche in Canada e in Giappone (dove nel 2018 ha pubblicato “Best of”, una raccolta di successi). Con l’ultimo lavoro discografico, “Bar del Sole”, uscito nel 2022 (Sugar Music), reinterpreta alcuni brani del più brillante cantautorato italiano.
Programma decisamente intenso quello di domenica 26 marzo. Si parte con il brunch in jazz alla locanda L’Antica Porta di Levante (ore 12.30) con protagonista Dear Carmen Trio un repertorio incentrato sulla figura di Carmen McRae, acclamata come una delle più grandi interpreti jazz della tradizione. Gli arrangiamenti vogliono valorizzare le peculiarità compositive dei brani e allo stesso tempo esaltare la maturità espressiva di Laura Avanzolini, affiancata in questo concerto da due musicisti di grande spessore come Michele Francesconi e Fabio Petretti. Alle 17 appuntamento per tutti in piazza Giotto con Rush to 70’s, band nata dalla passione per il funk e la disco i cui membri provengono da ogni tipo di esperienza musicale e che guideranno il pubblico in un viaggio all’insegna degli anni più groovosi di sempre, gli anni ’70.
Per il gran finale, al Teatro Giotto, i riflettori sono per Cettina Donato e Ninni Bruschetta Sextet “I Siciliani” e il loro omaggio ad Antonio Caldarella. Reduci dai successi e dai sold out teatrali de “Il mio nome è Caino” di Claudio Fava, torna in un nuovo sodalizio artistico la vulcanica coppia Ninni Bruschetta-Cettina Donato che propone adesso un’altra faccia della Sicilia, quella poetica e letteraria. Un appuntamento da non perdere!
Giotto Jazz Festival è promosso dal Comune di Vicchio e Jazz Club of Vicchio insieme a Music Pool.
Link al programma Giotto Jazz Festival 2023
Scheda socio I-Jazz Music Pool