Pubblicato il 07/02/2020
Il Piacenza Jazz Fest, arrivato quasi alla maggiore età, inaugura sabato 29 febbraio la sua diciassettesima edizione. Il cartellone di quest’anno si sviluppa sino al 5 aprile e conferma ancora la duplice anima che porta sul palco della rassegna emiliana la musica di qualità, al di là delle mode del momento e delle scelte che suonerebbero facili e scontate, e l’attenzione ai giovani per coinvolgerli e renderli protagonisti, con il Concorso per Giovani Talenti del Jazz italiano “Chicco Bettinardi” e i rapporti con le scuole, anche grazie al coinvolgimento nell’Associazione Il Jazz Va a Scuola.
Il cartellone si apre il 29 febbraio allo Spazio Rotative del quotidiano Libertà con il quintetto del trombettista Tom Harrell, sul palco insieme a Mark Turner al sax, il chitarrista Charles Altura, Ben Street al contrabbasso e Johnatan Blake alla batteria, a presentare “Infinity”. Un altro grande trombettista, questa volta sardo, Paolo Fresu, salirà con il bandoneonista Daniele Di Bonaventura mercoledì 4 marzo sul palco del Teatro Sociale di Stradella.
Nel suo carattere itinerante, Piacenza Jazz Fest sarà ospite presso il neonato spazio espositivo XNL Piacenza Contemporanea, con i concerti di Dave Liebman & Richie Beirach in “Forgotten Fantasies Revisited” (sabato 7 marzo) e il duo formato da Gianluca Petrella e Pasquale Mirra (martedì 10 marzo).
Domenica 15 marzo il cartellone prevede, alla Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni, il concerto di un settetto delle meraviglie, gli americani The Cookers. Ancora due grandi protagonisti, sabato 21 marzo, con un altro famoso trombettista italiano Enrico Rava e il saxofonista americano Joe Lovano, che porteranno al festival la loro ultima incisione “Roma”. A completare l’organico Giovanni Guidi al pianoforte, Dezron Douglas al contrabbasso e Gerald Cleaver alla batteria.
In questa edizione, che dedica molto spazio allo strumento icona del jazz, la tromba, venerdì 27 marzo al Teatro President si potrà ascoltare Avishai Cohen’s Big Vicious, con Avishai Cohen alla tromba, Yonatan Albalak alla chitarra, Uzi Ramirez a chitarra e basso e i batteristi Aviv Cohen e Ziv Ravitz.
Piacena Jazz Fest si concluderà domenica 5 aprile allo Spazio Rotative con il trio del pianista Enrico Pieranunzi e l’ensemble strumentale “JAS & OFI”, diretto da Michele Corcella in “Blues on Bach. The music of John Lewis”. Un grande lavoro di ricerca e orchestrazione realizzato a quattro mani da Pieranunzi e Corcella e portato in scena con un gruppo strumentale formato da 5 arche e 5 fiati che interagirà con il trio jazz.
Programma completo al link: https://italiajazz.it/attivita/festivals-e-rassegne/piacenza-jazz-fest