Pubblicato il 20/03/2023
Da giovedìì 23 a domenica 26 marzo la città di Bergamo sarà invasa dai mille suoni del jazz per l’edizione numero 44 di un festival tra i più longevi e prestigiosi d’Europa dedicati alla musica afroamericana e alle sue diramazioni.
Bergamo Jazz ritorna con un ricco cartellone, ancora una volta disegnato dalla direttrice artistica Maria Pia De Vito, con ospiti di assoluto rilievo internazionale che nell’insieme offriranno un significativo spaccato delle molte anime che oggi coabitano nel mondo del jazz. Un’edizione speciale quella del 2023 per Bergamo Jazz perché quest’anno il festival è inserito nel quadro degli eventi di “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”.
La prima giornata di Bergamo Jazz 2023 si svolgerà in Città Alta, con apertura ufficiale al Teatro Sant’Andrea, dove si esibirà il pianista brasiliano Amaro Freitas, considerato una delle rising star del pianoforte jazz; a seguire, il primo dei gruppi di giovani talenti riuniti nella sezione “Scintille di Jazz”: Dear Uncle Lennie, singolare trio che schiera Camille-Alban Spreng (piano elettrico), Benjamin Sauzerau (chitarra) e Marco Giangrandi (banjo). Al Teatro Sociale la serata sarà suddivisa tra i concerti di MiXMONK e della Panorchestra. Nata da un’idea del sassofonista Tino Tracanna , la Panorchestra allinea alcuni dei migliori solisti di varia generazione dell’asse Milano-Bergamo-Brescia: i sassofonisti Massimiliano Milesi e Gianluca Zanello, il clarinettista Federico Calcagno, il trombettista Paolo Malacarne, il trombonista Andrea Andreoli, il contrabbassista Giulio Corini e il batterista Filippo Sala. All’organico di base si aggiungeranno nell’occasione del concerto al Teatro Sociale il tastierista Alfonso Santimone, anche nelle vesti di compositore e arrangiatore, e in qualità di special guest il brillante trombettista americano Jonathan Finlayson.
Venerdì 24 marzo, riflettori puntati sul palcoscenico del Donizetti con, in apertura di serata, il duo formato da due personalità di spicco del jazz italiano: Paolo Fresu e Rita Marcotulli. Il trombettista sardo, già Direttore Artistico di Bergamo Jazz dal 2009 al 2011, e la pianista romana, alla sua prima apparizione sul palco del Donizetti, tesseranno un dialogo fatto di lirismo poetico, di melodie avvolgenti, eterne. Un duo che ha tutte le carte in regola per affascinare e conquistare, così come sicuramente farà la voce della statunitense Cécile McLorin Salvant, nuova stella del canto jazz, premiatissima dalla critica americana e già vincitrice di ben tre Grammy Awards, avrà al suo fianco Glenn Zaleski al pianoforte, Marvin Sewell alla chitarra, Yasushi Nakamura al contrabbasso e Keita Ogawa alle percussioni.
La terza giornata di Bergamo Jazz 2023 inizia con i suoni dell’acqua: dopo il successo dello scorso anno, si ripete infatti l’esperienza di “Itinerario dell’Acqua”, grazie alla collaborazione con UniAcque, uno dei principali partner di Fondazione Teatro Donizetti e di Bergamo Jazz. Si parte alle 8.45 da Colle Aperto per poi percorrere un itinerario di 15 tappe fra cisterne, fontane, lo storico lavatoio di via Mario Lupo e altri suggestivi angoli di Città Alta, e concludere il cammino al Serbatoio di Sant’Agostino. Tra i vari appuntamenti della giornata da segnalare nella Sala della Musica “M. Tremaglia” del Teatro Donizetti (ore 15.00), il ricordo del fotografo Roberto Masotti, scomparso nell’aprile 2022, attraverso la proiezione di alcune sue immagini diventate iconiche – come le fotografie di Keith Jarrett, realizzate in Città Alta nel 1973, e dell’Art Ensemble of Chicago dell’anno dopo – e le parole del fratello Franco e del giornalista Carlo Maria Cella.
In serata, al Teatro Donizetti (ore 20.30, anche in diretta sulle frequenze di RAI Radio 3 Suite) serata nel segno della più coinvolgente black music con i gruppi della sassofonista Lakecia Benjamin e del batterista Hamid Drake. La prima, uno dei nomi nuovi e più talentuosi del jazz di matrice afroamericana offrirà all’ascolto in chiave live il suo ultimo album Phoenix, coadiuvata da Zaccai Curtis al pianoforte, Ivan Taylor al contrabbasso e da E. J. Strickland alla batteria. Il musicista di Chicago, uno dei batteristi di punta del jazz dagli anni Settanta in avanti, presenterà per la prima volta in Italia il suo progetto Turiya: Honoring Alice Coltrane, dedicato a una delle figure simbolo dello spiritual jazz e delle musiche senza confini.
Domenica 26 marzo, grande attesa alla Chiesa di San Salvatore, nuova location del festival, per la solo performance del sassofonista statunitense Dan Kinzelman; e ancora per il vulcanico pianista britannico Django Bates che suonerà in Sala Piatti, mentre il violoncellista olandese Ernst Reijseger, è atteso al Teatro Sociale insieme al pianista Harmen Fraanje e al vocalist e polistrumentista senegalese Mola Sylla. Un trio che promette una musica dalle inflessioni world e cameristiche, condita con un pizzico di ironia. Per il gran finale il Teatro Donizetti ha in scaletta i trii del fisarmonicista francese Richard Galliano e del bassista Richard Bona. Il primo, che tornerà a Bergamo a distanza di 13 anni dal suo precedente concerto, proporrà, dall’alto del proprio magistero strumentale, brani di Astor Piazzolla e di sua composizione, in compagnia del chitarrista Adrien Moigard e del contrabbassista Diego Imbert. I saluti conclusivi di Maria Pia De Vito e l’arrivederci del Festival al 2024, precederanno l’esibizione del musicista camerunense che, con Sylvain Luc alla chitarra e Nicolas Viccaro alla batteria, porrà il sigillo finale a Bergamo Jazz 2023 con il suo vibrante mix di jazz, sonorità africane e caraibiche.
Bergamo Jazz è organizzato da Fondazione Teatro Donizetti, con Comune di Bergamo.
Link al programma completo di Bergamo Jazz 2023
Scheda socio I-Jazz Fondazione Teatro Donizetti