Pubblicato il 12/12/2019
L’11 dicembre 2019, alla Farnesina, ha preso ufficialmente il via la seconda edizione di “AIR – Artisti in residenza”, progetto ideato da MIDJ – Associazione Musicisti italiani di Jazz, realizzato con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e con la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
L’iniziativa, anche grazie alla partecipazione di Europe Jazz Network, ha l’obiettivo di promuovere il jazz italiano all’estero attraverso la creazione di una rete di residenze per giovani musicisti presso le Ambasciate, i Consolati e gli Istituti Italiani di Cultura nel mondo. La prima edizione del progetto AIR, che si è svolta nel corso del 2018, ha infatti rappresentato una tappa fondamentale nel percorso di crescita personale e professionale dei giovani musicisti coinvolti, ma ha anche contribuito a far conoscere di più il jazz italiano all’estero, attraverso confronti e contatti tra artisti, in uno scambio creativo di esperienze.
“L’importanza di un confronto tra i nostri giovani talenti e la scena musicale internazionale è negli ultimi anni centrale nelle politiche culturali di SIAE. Un progetto come AIR – Artisti in residenza sintetizza – ha dichiarato Gaetano Blandini, Direttore Generale SIAE – ciò che ci sta a cuore: dare ai giovani la possibilità di formarsi sul campo attraverso l’esperienza unica di trascorrere un periodo di studio all’estero, così come il nostro ufficio “Italia Music Export” aiuta gli autori italiani a uscire dai confini nazionali per far conoscere la propria eccellenza. Grazie ad AIR nostri jazzisti potranno sfruttare al massimo l’opportunità di arricchire le proprie visioni su un mondo in continuo cambiamento come è quello della musica in generale e quello del jazz in particolare, al quale la Società Italiana degli Autori ed Editori riserva da sempre grande attenzione”.
Dopo il successo della prima edizione, l’edizione 2020 di AIR – Artisti In Residenza si rafforza con l’ingresso del MAECI tra i partner e sostenitori dell’iniziativa. “Siamo molto soddisfatti di essere insieme alla SIAE e a MIDJ tra i sostenitori di AIR e di poter contribuire alla crescita e al pieno successo di questo progetto – ha dichiarato Lorenzo Angeloni, Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese del MAECI – Con questa iniziativa le nostre Ambasciate e i nostri Istituti Italiani di Cultura aprono ancora una volta le loro porte ai giovani talenti della cultura italiana, in questo caso del jazz, e mettono a disposizione la loro professionalità e i contatti sul territorio per organizzare laboratori, jam session, concerti. Vogliamo, quindi, offrire ai musicisti emergenti grandi opportunità di crescita e, allo stesso tempo promuovere la creatività contemporanea del nostro Paese all’estero”.
I numeri della seconda edizione di AIR hanno soddisfatto le aspettative di crescita del progetto: il bando di partecipazione si è chiuso il 12 ottobre con oltre 150 domande di partecipazione. il doppio rispetto al 2018, a conferma dell’importanza che l’iniziativa ormai riveste all’interno della comunità musicale. Altissima la qualità delle candidature: cinque Commissioni, composte da musicisti italiani di grande prestigio, si sono riunite per selezionare i vincitori sulla base di parametri di preparazione tecnica, ma anche di inclinazione alla creatività e all’innovazione.
I 20 musicisti vincitori di AIR 2020, tutti giovani tra i 18 e 40 anni, con le relative destinazioni (sorteggiate durante la conferenza stampa di lancio della nuova edizione) sono:
Abruzzo-Luca Di Battista ➡️ TIRANA
Basilicata-Giuseppe Dimonte ➡️ VIENNA
Calabria-Domenico Napoli ➡️HELSINKY
Campania-Federico Milone ➡️BUDAPEST
Emilia Romagna-Federico Pierantoni ➡️ TOKYO
Friuli Venezia Giulia-Daniele Raimondi ➡️ ANKARA
Lazio-Francesco Fratini ➡️ MONTRéAL
Lazio-.Simone Alessandrini ➡️IL CAIRO
Liguria-Andrea Bazzicalupo ➡️ COPENAGHEN
Lombardia-Nicolò Francesco Ricci ➡️ AMMAN
Marche-Marta Giulioni ➡️ PARIGI
Molise-Antonio D’Agata ➡️ SOFIA
Piemonte-Simone Garino ➡️ STOCCOLMA
Puglia-Giancarlo Pirro ➡️ TORONTO
Sicilia-Federica Lipuma ➡️ ADDIS ABEBA
Sicilia-Daniela Spalletta ➡️ CITTà DEL MESSICO
Toscana-Michelangelo Scandroglio ➡️ LIMA
Trentino Alto Adige-Damian Dalla Torre ➡️ LISBONA
Umbria-Pietro Paris ➡️ SANTIAGO
Veneto-Rosa Amalia Brunello ➡️ DAKAR
La partecipazione al progetto di EJN, Europe Jazz Network potrà offrire ulteriori opportunità di scambio. Come ha evidenziato Giambattista Tofoni, General Manager di Europe Jazz Network “La nostra rete europea sostiene con grande convinzione il progetto AIR, e da questa edizione saremo impegnati in prima linea. Quello che sta accadendo nel mondo della musica creativa italiana è straordinario. Le sinergie messe in campo da parte delle istituzioni, degli artisti e dell’industria musicale vanno tutte nella direzione giusta: rafforzare l’intero ecosistema del Jazz. Oggi finalmente molti artisti italiani calcano i palcoscenici mondiali, i festival condividono progetti e collaborazioni, c’è una visibilità del jazz italiano in tutto il mondo, impensabile fino a qualche anno fa. Molto c’è ancora da fare. ma la strada intrapresa è quella giusta”.
E Simone Graziano, musicista e Presidente MIDJ , ha concluso dichiarando: “AIR rappresenta la più importante occasione per i musicisti italiani di jazz di entrare in contatto con le diverse realtà musicali sparse in tutto il mondo. Un modo straordinario per poter arricchire la propria conoscenza artistica e riportare in Italia e nella comunità una visione nuova della musica. Ringraziamo di cuore la SIAE e il MAECI per poter dar vita a questa esperienza unica in tutto il mondo”.